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Autocertificazione dicembre: quando serve?

Vediamo i casi in cui il nuovo modulo di autocertificazione in vigore fino al 15 gennaio 2021 dovrà essere esibito per giustificare gli spostamenti.

Vediamo i casi in cui il nuovo modulo di autocertificazione in vigore fino al 15 gennaio 2021 dovrà essere esibito per giustificare gli spostamenti.

Con l’approvazione del Dpcm del 3 dicembre è stata confermata la divisione del Paese in zone rosse, arancioni e gialle, il coprifuoco nazionale dalle ore 22 alle ore 5, e il divieto di spostamenti dal 21 dicembre al 6 gennaio, con restrizioni in particolare il giorno di Natale, di Santo Stefano e a Capodanno, salvo per comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità. In questi casi è necessario esibire il nuovo modulo di autocertificazione, in vigore per tutto il mese di dicembre 2020 e fino al 15 gennaio 2021, da compilare in ogni sua parte prima di uscire dalla propria abitazione oppure al momento di un eventuale controllo da parte delle forze dell’ordine, che, nel caso di mancanza, forniranno il modulo.

Tra i motivi di “necessità” rientrano anche l’assistenza di parenti/genitori anziani non autosufficienti, il recupero di materiale indispensabile per il lavoro e l’eventualità di dover riparare guasti nella seconda casa.

Quando serve l’autocertificazione?

Prima che venisse approvato il nuovo dpcm, coloro che vivono nelle regioni a rischio moderato potevano uscire dal comune e dalla regione di residenza per qualsiasi motivo e senza modulo di autocertificazione. Tuttavia, dal 4 dicembre, ossia dall’entrata in vigore del nuovo provvedimento, fino al 20 dicembre 2020 e poi dal 7 al 15 gennaio 2021, anche chi vive in zona gialla deve esibire l’autocertificazione per circolare durante le ore del coprifuoco; raggiungere un’altra regione zona gialla (ma solo se si deve transitare in zone arancioni e rosse); recarsi in una regione arancione o rossa.

In zona arancione, solo dal 4 al 20 dicembre 2020 e dal 7 al 15 gennaio 2021, servirà l’autocertificazione per circolare durante il coprifuoco; spostarsi in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione; recarsi in una regione gialla o rossa.

Chi vive in zona rossa, dal 4 al 20 dicembre 2020 e dal 7 al 15 gennaio 2021, deve esibire l’autocertificazione per circolare durante il coprifuoco; spostarsi in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione e anche all’interno del proprio Comune; infine, per recarsi in una regione gialla o arancione.

Dal 21 dicembre al 6 gennaio, su tutto il territorio nazionale scattano misure più severe. Sarà infatti vietato, anche a chi vive in zona gialla, spostarsi tra regioni, se non per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. Nei giorni 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio sarà altresì vietato spostarsi tra comuni anche della stessa regione. Inoltre, rimarrà in vigore anche durante le festività natalizie il coprifuoco dalle 22 alle 5 mattino. Il 31 dicembre poi il coprifuoco sarà esteso fino alle 7 del mattino.

Nel caso si dovesse rendere necessario uscire durante il coprifuoco o nei giorni indicati, in cui è vietato spostarsi, occorrerà il modulo di autocertificazione del Ministero dell’Interno, in cui dichiarare il motivo dello spostamento: salute, comprovate esigenze lavorative, casi di necessità e urgenza (ad esempio fare la spesa in un altro comune; assistere parenti e genitori anziani non autosufficienti; tornare a casa nei giorni compresi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio).

Cosa scrivere nell’autocertificazione

Il dpcm del 3 dicembre stabilisce, inoltre, che il rientro al domicilio, abitazione o residenza è sempre consentito. Pertanto, studenti e lavoratori fuori sede potranno tornare a casa in un altro comune o regione. Tuttavia, nei giorni compresi tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, per spostarsi da una regione all’altra, anche in zona gialla, serve sempre l’autocertificazione.

Nel modulo bisognerà indicare le proprie generalità, quindi nome, cognome, numero del documento di identità; il luogo di partenza e quello di arrivo; il motivo dello spostamento (salute, lavoro o “altri motivi”). Infine, bisognerà dichiarare di non avere sintomi del Covid, di non essere sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare.

Rischi e sanzioni

Per chi non dichiara il vero nell’autocertificazione, scatta la denuncia per falso che, nei casi più gravi, può portare alla condanna da 1 a 6 anni di carcere.

A Capodanno, come anticipato, il coprifuoco nazionale durerà fino alle 7 del mattino. Chi dovesse trovarsi fuori dalla propria abitazione senza motivo e senza autocertificazione rischierà una sanzione che va dai 400 a 1000 euro.

In generale, chi trasgredisce le limitazioni sugli spostamenti imposte dal decreto è punito con una multa da 400 a 3.000 euro. Se poi il mancato rispetto delle misure restrittive avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.

Il modulo è scaricabile al seguente link https://www.interno.gov.it/it .

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fonte immagine: https://www.interno.gov.it/it/viminale

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