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Bonus bebè e assegno unico 2021: cosa sono e come richiederli

La legge di bilancio 2021 ha confermato il bonus bebè, erogato in concomitanza all’assegno unico. Ecco in cosa consiste e come farne richiesta.

Ecco tutte le novità sul bonus nascite, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.

I figli sono uno degli argomenti più centrali e discussi all’interno dell’ambito politico ed economico. Infatti, la manovra finanziaria 2021 sembra essere stata definita. Il bonus bebè è confermato anche per il prossimo anno, in concomitanza con l’assegno unico per i bambini.

A partire da luglio 2021, lo Stato riconoscerà l’assegno unico alle famiglie. Nel particolare, si tratta di un supporto finanziario, il cui importo varierà a seconda del reddito del nucleo familiare. Ecco tutti i dettagli su come e quando richiederlo.

Requisiti ed aggiornamenti

La Legge di Bilancio 2020, al momento, autorizza la spesa per coloro che sono nati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre dello scorso anno, riconoscendo ai genitori un bonus che va dagli 80 ai 160 euro, a seconda del proprio modello ISEE.

Prossimamente, invece, le famiglie otterranno un doppio assegno. Infatti, il successivo luglio verrà dato il bonus bebè affiancato ad un assegno unico. Il Governo ha l’obiettivo di far coesistere queste due retribuzioni. I neonati classe 2021 non saranno esentati da questo vantaggio. Si ricorda che il requisito di essere in possesso di Isee è stato eliminato. Indipendentemente dal reddito, tutti i bimbi riceveranno il premio nascita.

Richiesta

Per presentare la domanda di richiesta dell’assegno natalità si può procedere in tre modi. Autonomamente, è possibile collegarsi alla piattaforma web INPS e compilare i vari moduli online. Per maggiore assistenza, c’è anche il numero verde 803 164 se si chiama da telefono fisso e lo 06 164 164 se si chiama da cellulare. L’ultima opzione consente al futuro genitore di recarsi al patronato.

Prima di procedere con la compilazione delle varie carte, è necessario disporre di SPID (Identità digitale), Credenziali e Pin Inps, Carta d’Identità elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.

FONTE IMMAGINE: https://unsplash.com/photos/RWgE9_lKj_Y

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