Confermato anche per il 2023 il bonus centri estivi, l’agevolazione destinata alle famiglie con minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Vediamo come funziona.
Anche per il 2023 l’Inps ha confermato il bonus centri estivi a sostegno delle famiglie con minori a carico. Ecco di cosa si tratta, chi può ottenerlo e come richiederlo.
Bonus centri estivi 2023: cos’è e come funziona?
Tra le misure di sostegno per le famiglie approvate dal governo italiano rientra il Bonus Centri Estivi, che è stato di recente confermato anche per il 2023 dall’Inps.
L’agevolazione fa parte del pacchetto di misure economiche mirate al sostegno delle famiglie con minori a carico, approvate a seguito dello scoppio della pandemia nel 2020, che ha costretto i nuclei familiari ad affrontare diversi disagi causati dalle restrizioni pensate per limitare i contagi di Covid.
Il Bonus Centri Estivi 2023 è gestito dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) e prevede un rimborso delle spese, in forma totale o solo parziale, che verranno affrontate dalle famiglie intenzionate ad iscrivere i propri figli (minori tra i 3 ed i 14 anni non compiuti alla data del 30 giugno 2023) ad uno dei centri estivi diurni presenti sul territorio italiano, tra il mese di giugno e quello di settembre.
Il rimborso concesso copre le spese di tutte le attività ludiche, sportive e creative presenti; le spese di pranzi ed eventuali merende; le spese di assicurazione del minore; eventuali gite esterne; tutte le spese previste nel programma definito nel centro estivo italiano scelto.
Per avere accesso al bonus, la durata del periodo di frequenza dei centri estivi deve essere di almeno una settimana (cinque giorni) e di massimo quattro settimane (20 giorni), anche non consecutive.
A chi spetta?
Il Bonus Centri Estivi è destinato alle famiglie con minori a carico. Può essere richiesto per i minori tra i 3 ed i 14 anni, solamente se appartenenti a famiglie di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione (iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ed alla Gestione Dipendenti pubblici).
Si ricorda che il Bonus Centri Estivi non potrà essere richiesto da chi sta già beneficiando del Bonus asilo nido.
Gli importi
Il contributo di rimborso viene definito dal modello ISEE presentato:
- 100% per ISEE fino a 8 mila euro;
- 95% per ISEE compresi tra gli 8 mila e i 24 mila euro;
- 90% per ISEE tra i 32 mila euro e i 56 mila euro;
- 85% per ISEE oltre i 56 mila euro (o in tutti i casi in cui non venga presentata la DSU).
L‘importo del bonus quindi varia a seconda della condizione economica della famiglia. Ad ogni modo è previsto un contributo massimo di 100 euro a settimana.
Bonus Centri Estivi 2023: come e quando fare domanda
Per ottenere il Bonus Centri Estivi 2023 bisogna presentare una domanda, che va inoltrata esclusivamente online, tramite il sito ufficiale dell’Inps, utilizzando il servizio messo a disposizione “Domande Welfare in un click” (previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS). Una volta inoltrata la domanda, bisognerà attendere l’approvazione da parte dell’Inps che verificherà i requisiti del richiedente.
Gli utenti possono controllare lo stato della propria domanda, accedendo alla sezione “Consulta richieste” nella propria area riservata.
Per inoltrare la domanda c’è tempo fino al 30 Giugno di quest’anno.
Per maggiori informazioni si può consultare l’apposito servizio clienti messo a disposizione dall’Inps, chiamando da telefono fisso al numero 803 164, oppure tramite cellulare al numero 06 164 164.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/area-giochi-terreno-di-gioco-4458712/
Continua a leggere su atuttonotizie.it
Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter