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Netflix, le nuove uscite di aprile 2023
Il Catalogo film e serie TV di Netflix si arricchisce di numerose novità. Ecco tutti i nuovi titoli in uscita sulla piattaforma ad aprile 2023.
Il Catalogo film e serie TV di Netflix si arricchisce di numerose novità. Ecco tutti i nuovi titoli in uscita sulla piattaforma ad aprile 2023.
Tante novità in arrivo su Netflix ad aprile 2023. Scopriamo insieme tutte le serie tv, le docu-serie e i film in uscita sulla nota piattaforma on demand.
Netflix, le serie tv e i film di aprile 2023 già disponibili
Tra le uscite di aprile 2023 su Netflix ci sono molte novità, ma anche stagioni successive di titoli già conosciuti che hanno riscontrato molto successo negli anni scorsi.
Tra le novità già uscite segnaliamo “War Sailor- La serie”, disponibile dal 2 aprile. Si tratta di una serie ambientata verso la fine degli anni ’30 che vede protagonisti due marinai che si trovano a bordo di una nave mercantile in mezzo all’oceano Atlantico, costretti a diventare soldati a causa della guerra.
Nella lista delle serie tv già disponibili ci sono anche: “Mo’Nique: My Name is Mo’Nique (speciale stand-up)”, uscita il 4 aprile; “Beef-Lo scontro” (6 aprile); “La sorellanza” (7 aprile).
Il 7 aprile è uscita anche “Transatlantic”, uno dei titoli più attesi. La serie, ambientata a Marsiglia negli anni 1940-1941, è ispirata alla vera storia di Varian Fry, Mary Jayne Gold e dell’Emergency Rescue Committee e racconta di un gruppo internazionale di giovani che rischia la vita per aiutare oltre duemila profughi a fuggire dalla Francia occupata dai nazisti, inclusi molti artisti tra i più ricercati dal regime.
Sempre il 7 aprile, sono usciti i film “Chupa” e “Oh belinda”.
Netflix, le novità in arrivo più attese
Tra le novità in arrivo ci sono anche diverse docu-serie. Una delle più attese è “American Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston”, in uscita il 12 aprile, ispirata ai fatti avvenuti nel 2013 durante il Patriot’s Day a Boston, quando i Red Sox stavano giocando allo stadio di Fenway e l’intera città era scesa in strada a fare il tifo lungo il percorso della maratona dalla periferia al centro cittadino. Due terroristi avevano posizionato alcuni ordigni al traguardo della gara, provocando una carneficina. La regia è di Floyd Russ che ricorda i momenti salienti e, soprattutto, le giornate successive all’attentato.
Altra serie molto attesa è “La diplomatica”, un dramma politico ambientato durante una crisi internazionale. La serie drammatica, in uscita il 20 aprile, vede nel cast Keri Russell, Rufus Sewell e David Gyasi. La protagonista è una diplomatica che deve destreggiarsi tra il suo nuovo incarico da ambasciatrice Usa nel Regno Unito e il matrimonio con una star della politica.
Tra i titoli di film più attesi, invece, c’è “The Last Kingdom: sette re devono morire”, in uscita il 14 aprile. La pellicola è ambientata in Danimarca dove, dopo una guerra tra abitanti e invasori durata un secolo, si è ormai giunti alla pace. La morte di re Edoardo, però, fa crollare la pace e i potenziali eredi alla corona iniziano una battaglia per salire al trono.
Per i nostalgici degli anni ’90, il titolo più atteso è “Power Rangers: Una volta e per sempre”. Il film, in uscita il 19 aprile, arriva nel 30esimo anno dall’uscita della serie tv che in passato ha conquistato un’intera generazione. Nel cast ritroveremo alcuni degli attori che hanno reso iconica la saga, come David Yost (nei panni di Billy); Walter Emanuel Jones (Zack), Johnny Yong Bosch (Adam), Steve Cardenas (Rocky), Karan Ashley (Aisha), Catherine Sutherland (Kat). Non ci saranno, invece, Amy Jo Johnson e Austin St. John, i primi a vestire le armature della Pink e del Red Ranger.
Le seconde stagioni più attese
Non solo novità. Tra i titoli più attesi del catalogo di aprile 2023 di Netflix ci sono anche stagioni successive di titoli già conosciuti che hanno ottenuto molto successo negli anni scorsi. Tra queste, la seconda stagione di “Palpito” (19 aprile), seguito della serie colombiana sul traffico di organi che lo scorso anno ha fatto registrare moltissimi spettatori.
Il 21 aprile, invece, uscirà la seconda stagione di “Benvenuti a Eden” che vedrà l’arrivo di due nuovi personaggi, interpretati da Carlos Torres e Nona Sobo che vanno ad aggiungersi al resto del cast già confermato: Amaia Aberasturi, Amaia Salamanca, Belinda Peregrín, Berta Castañé, Lola Rodríguez, Sergio Momo,Begoña Vargas, Tomy Aguilera, Guillermo Pfening, Diego Garisa, Lucía Guerrero, Carlos Soroa, Dariam Coco e Irene Dev.
Il 27 aprile sarà la volta della seconda stagione di “Sweet Tooth”, la serie fantasy basata sui fumetti dark scritti e disegnati da Jeff Lemire.
Tutti i titoli in uscita
Di seguito l’elenco completo di tutti i nuovi titoli del Catalogo Film e Serie Tv di Netflix in uscita ad aprile 2023.
- War Sailor: La serie (serie tv) – 2 aprile
- Mo’Nique: My Name is Mo’Nique (speciale stand-up) – 4 aprile
- Beef-Lo scontro (serie tv) – 6 aprile
- La sorellanza (serie tv) – 7 aprile
- Transatlantic (serie tv) – 7 aprile
- Chupa (film) – 7 aprile
- Oh belinda (film) – 7 aprile
- American Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston (docuserie) – 12 aprile
- Florida Man (serie tv) – 13 aprile
- Il Caso Alex Schwazer (docuserie) – 13 aprile
- The Last Kingdom: sette re devono morire (film) – 14 aprile
- Queenmaker (serie tv) – 14 aprile
- Weathering (film) – 14 aprile.
- L’appuntamento più lungo di sempre (programma reality) – 18 aprile
- Come diventare ricchi (docuserie) – 18 aprile
- Palpito 2 (serie tv) – 19 aprile
- L’impero degli scimpanzé (docuserie) – 19 aprile
- Power Rangers: Una volta e per sempre (film) – 19 aprile
- La diplomatica (serie tv) – 20 aprile
- One More Time (film) – 21 aprile
- La famiglia dei diamanti (serie tv) – 21 aprile
- Benvenuti a Eden 2 (serie tv) – 21 aprile
- La stretta del passato (film) – 21 aprile
- Guida turistica per innamorarsi (film) – 21 aprile
- Indian Matchmaking 3 (reality) – 21 aprile
- John Mulaney: Baby J (speciale stand-up) – 25 aprile
- El amor después del amor: vita e musica di Fito Páez (serie tv) – 26 aprile
- Sweet Tooth 2 (serie tv) – 27 aprile
- The Matchmaker (film) – 28 aprile
- AKA (film) – 28 aprile
- The Goldin Touch: i re dei memorabilia (serie reality) – 28 aprile.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/tv-a-distanza-casa-netflix-guarda-5571609/
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Nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto
Il giocatore dell’Inter Acerbi assolto
Nel mondo dello sport, ogni tanto emergono controversie che scuotono gli appassionati e la comunità sportiva nel suo complesso. Una di queste situazioni si è verificata recentemente nel calcio italiano, coinvolgendo due giocatori di spicco: Juan Jesus del Napoli e Francesco Acerbi dell’Inter. La controversia è stata generata da presunte accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi nei confronti di Juan Jesus durante un incontro sul campo. Tuttavia, dopo un’attenta indagine, nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto. Le autorità sottolineano la mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse.
Questa vicenda ha suscitato grande interesse e dibattito nell’ambito del calcio italiano e internazionale, con molti media che hanno seguito da vicino lo sviluppo della situazione. Tuttavia, è importante analizzare i fatti in modo obiettivo e approfondito, evitando di lasciarsi trascinare da speculazioni e rumor. In questo articolo, esamineremo attentamente gli eventi che hanno portato a questa controversia, analizzando le prove disponibili e le conclusioni delle autorità competenti.
Il diverbio
La vicenda ha avuto origine durante un match di alto profilo tra Napoli e Inter, due delle squadre più importanti della Serie A italiana. Durante la partita, si è verificato un alterco tra Juan Jesus e Francesco Acerbi, che ha attirato l’attenzione degli spettatori e dei media. In seguito alla partita, sono emerse voci secondo cui Acerbi avrebbe rivolto insulti razzisti a Juan Jesus durante l’incontro. Queste accuse hanno immediatamente scatenato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica e dei dirigenti sportivi, che hanno chiesto un’indagine approfondita sull’incidente.
Le autorità competenti hanno avviato un’indagine immediata per fare chiarezza sulla situazione. Sono stati interpellati arbitri, giocatori e testimoni oculari presenti durante la partita al fine di raccogliere prove e testimonianze utili per stabilire la verità. Tuttavia, nonostante gli sforzi profusi, non è emerso alcun elemento che confermasse le accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi. Le testimonianze raccolte non hanno fornito alcun riscontro sostanziale alle accuse, e le immagini delle telecamere presenti allo stadio non hanno rilevato comportamenti sospetti o discriminatori da parte del giocatore dell’Inter.
Mancanza di prove concrete
Di fronte alla mancanza di prove concrete, le autorità incaricate dell’indagine hanno concluso che non vi erano elementi sufficienti per sostenere le accuse di razzismo nei confronti di Acerbi. Questa decisione ha sollevato un sospiro di sollievo tra i sostenitori dell’Inter e ha posto fine alla speculazione mediatica che aveva circondato l’incidente. Tuttavia, è importante sottolineare che la questione del razzismo nello sport resta un tema di grande importanza e sensibilità, e deve essere affrontato con la massima serietà e determinazione.
La controversia tra Juan Jesus e Francesco Acerbi ha messo in luce l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con una mentalità aperta e inclusiva. Sebbene in questo caso specifico non siano emerse prove di comportamento razzista, è fondamentale rimanere vigili e pronti a intervenire ogni volta che si verificano episodi di discriminazione o intolleranza. Le squadre, le istituzioni sportive e gli organi preposti devono lavorare insieme per promuovere un ambiente di gioco sano e rispettoso, in cui ogni giocatore si senta al sicuro e rispettato.
Sport e razzismo
La vicenda che ha coinvolto Juan Jesus e Francesco Acerbi ha evidenziato l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con responsabilità e determinazione. Sebbene le accuse di comportamento razzista nei confronti di Acerbi siano state respinte per mancanza di prove, questo episodio ci ricorda che il lavoro per combattere il razzismo nello sport è tutt’altro che concluso. È fondamentale continuare a sensibilizzare giocatori, tifosi e dirigenti sulle conseguenze negative del razzismo e lavorare insieme per creare un ambiente di gioco inclusivo e rispettoso per tutti. Solo così possiamo assicurare che lo sport rimanga un veicolo di unità e integrazione, capace di superare le barriere culturali e promuovere valori universali di solidarietà e tolleranza.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/martelletto-giustizia-giudice-7499911/]
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Crolla il ponte di Baltimora per un’urto con una nave cargo
Il recente crollo del ponte a Baltimora ha scosso gli Stati Uniti, suscitando preoccupazione e interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture. L’incidente è stato causato dall’urto di una nave cargo, che ha portato al cedimento del ponte, generando conseguenze disastrose. In questo articolo, esploreremo gli eventi che hanno portato a questa tragedia, le sue implicazioni e le misure necessarie per prevenire simili incidenti in futuro.
La Cronaca dell’Incidente
La città di Baltimora è stata scossa da un evento tragico quando un ponte importante è crollato dopo essere stato colpito da una nave cargo. L’incidente ha avuto luogo durante le operazioni di navigazione della nave nel porto di Baltimora. Secondo i rapporti preliminari, la nave ha perso il controllo a causa di condizioni meteorologiche avverse o guasti tecnici, finendo per urtare violentemente contro il pilone centrale del ponte.
Le immagini e i video dell’incidente hanno rapidamente fatto il giro dei media e dei social media, mostrando la devastazione causata dal crollo del ponte e l’impatto sulla circolazione stradale e marittima della zona. Le autorità locali hanno prontamente avviato operazioni di soccorso e recupero, ma il bilancio delle vittime è risultato tragico, con numerose persone ferite e alcune purtroppo decedute.
Le Cause dell’Incidente
Le indagini sull’incidente sono ancora in corso, ma finora sembra che una combinazione di fattori abbia contribuito alla tragedia. Le condizioni meteorologiche avverse potrebbero aver compromesso la visibilità e la manovrabilità della nave, mentre guasti tecnici o errori umani potrebbero aver aggravato la situazione. È chiaro che la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime deve essere rafforzata per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.
Implicazioni e Conseguenze
L’urto della nave cargo e il conseguente crollo del ponte hanno avuto una serie di conseguenze immediate e a lungo termine. Oltre alle perdite umane e ai danni materiali, l’incidente ha interrotto la circolazione stradale e marittima nella zona, con ripercussioni sul trasporto di merci e sulle attività economiche locali. Inoltre, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture in tutta la nazione, mettendo in evidenza la necessità di un’attenta manutenzione e supervisione.
Misure di Prevenzione e Sicurezza
Per prevenire futuri incidenti simili, è fondamentale adottare misure efficaci di prevenzione e sicurezza. Queste possono includere controlli più rigorosi sulle condizioni delle navi e delle infrastrutture portuali, la formazione adeguata degli equipaggi e l’implementazione di tecnologie avanzate per monitorare e gestire il traffico marittimo. Inoltre, è essenziale migliorare la manutenzione e il monitoraggio delle infrastrutture esistenti per garantire la loro sicurezza e integrità a lungo termine.
L’incidente del crollo del ponte a Baltimora è stato un evento tragico che ha messo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture e la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e prevenzione. È fondamentale che le autorità locali e nazionali agiscano prontamente per implementare le raccomandazioni emerse dalle indagini sull’incidente e per garantire la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime in tutto il paese. Solo attraverso un impegno congiunto e un investimento continuo nella sicurezza delle infrastrutture possiamo evitare tragedie simili e proteggere le vite e le proprietà dei nostri cittadini.
[fonte immagine: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/usa-ponte-baltimora-crolla-schianto-nave_79670268-202402k.shtml]
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Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?
Nel vasto regno dello spazio, l’unione tra la tecnologia spaziale e l’intelligenza artificiale sta aprendo nuove frontiere e offrendo soluzioni innovative. Uno degli sviluppi più significativi di questa convergenza è l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale (IA). Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?
Il matrimonio tra spazio e IA
Gli satelliti sono stati a lungo strumenti vitali per esplorare e comprendere lo spazio, oltre che per fornire servizi essenziali sulla Terra, come la comunicazione, la navigazione e l’osservazione della Terra. Tuttavia, i tradizionali satelliti sono stati progettati con sistemi di controllo e monitoraggio umani. Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale offre la capacità di elaborare enormi quantità di dati in tempo reale, di apprendere da essi e di prendere decisioni autonome. Applicata ai satelliti, l’IA consente una maggiore autonomia operativa, riducendo la dipendenza dai comandi umani e consentendo una risposta più rapida agli eventi in tempo reale.
Applicazioni dei satelliti con intelligenza artificiale
1. Osservazione della Terra: Gli satelliti dotati di IA possono analizzare i dati raccolti dalle immagini satellitari per rilevare cambiamenti ambientali, monitorare il clima, identificare fenomeni naturali e fornire informazioni cruciali per la gestione delle risorse naturali e la mitigazione dei disastri.
2. Navigazione spaziale: L’IA può ottimizzare le rotte dei satelliti per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre il rischio di collisioni nello spazio congestionato.
3. Comunicazioni: L’IA può migliorare la gestione delle reti satellitari, ottimizzando la distribuzione delle risorse e garantendo una connettività affidabile anche nelle condizioni più sfavorevoli.
4. Esplorazione spaziale: L’intelligenza artificiale può consentire ai satelliti di adattarsi e reagire autonomamente alle condizioni ambientali in esplorazioni oltre il nostro sistema solare, rendendo possibili missioni più complesse e ambiziose.
Vantaggi dell’IA nei satelliti
– Riduzione dei costi: Con l’IA, i satelliti possono operare in modo più efficiente, riducendo la necessità di costose missioni di manutenzione e aggiornamento.
– Risposta rapida: Grazie alla capacità di elaborazione in tempo reale, i satelliti con IA possono rilevare e rispondere agli eventi quasi istantaneamente, consentendo una migliore gestione delle emergenze e delle crisi.
– Miglioramento delle prestazioni: L’IA può ottimizzare le operazioni dei satelliti, migliorando la precisione delle misurazioni e l’affidabilità dei servizi forniti.
Sfide e considerazioni etiche
Nonostante i numerosi vantaggi, l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale solleva anche alcune sfide e preoccupazioni:
– Affidabilità: L’affidabilità dei sistemi basati sull’IA è ancora soggetta a questioni di sicurezza e robustezza. Un malfunzionamento dell’IA potrebbe avere gravi conseguenze.
– Privacy e sicurezza: L’uso dell’IA nei satelliti potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati, specialmente quando si tratta di immagini satellitari ad alta risoluzione.
– Responsabilità: Chi è responsabile in caso di errori o danni causati da decisioni autonome prese dall’IA a bordo dei satelliti? Questa è una domanda importante che richiede una risposta chiara.
Affidare un satellite all’intelligenza artificiale apre un mondo di possibilità nel campo dell’esplorazione spaziale, delle telecomunicazioni e dell’osservazione della Terra. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide tecniche, etiche e legali associate a questa convergenza. Con una corretta gestione e un’attenta considerazione degli impatti, l’IA potrebbe trasformare radicalmente il settore spaziale, portando a nuove scoperte e benefici per l’umanità.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/terra-spazio-satelliti-monitoraggio-79533/]
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