Connect with us

news

Coronavirus: arriva il Decreto Cura-Italia

Decreto Cura-Italia per emergenza Coronavirus. Convocato questa mattina un Consiglio dei Ministri straordinario per determinare le misure economiche per famiglie e imprese.

Published

on

Coronavirus: Decreto Cura Italia

Il Decreto annunciato da Conte mercoledì 11 marzo ha determinato la chiusura di tutti i negozi fino al 25 marzo e limitato la quotidianità degli italiani, vedendoli costretti a rimanere a casa e ad uscire solo per comprovate necessità. Per questo motivo il Governo sta lavorando per cercare di tutelare tutti i lavoratori e le famiglie.

Per questa mattina è stato convocato un Consiglio dei Ministri straordinario al fine di approvare il Decreto Cura-Italia, contenente le prime misure economiche per famiglie e imprese contro l’emergenza Coronavirus.

Secondo le ultime indiscrezioni fornite dall’agenzia Ansa, il Governo dovrebbe stanziare dai 20 ai 25 miliardi di euro. Come ha fatto notare più di un addetto ai lavori, il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà come una seconda manovra finanziaria.

Le misure per lavoratori e imprese

Nella bozza del Decreto, preparata per affrontare questa nuova pandemia, compaiono 10 miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori dipendenti costretti a restare a casa per un numero consecutivo di settimane pari a nove.

Ciascun professionista e lavoratore autonomo con Partita Iva dovrebbe invece ricevere il corrispettivo di 600 euro una tantum. Per chi ha continuato a recarsi sul luogo di lavoro durante il mese di marzo, è inoltre previsto un bonus di 100 euro in busta paga.

Advertisement

Per quanto riguarda le scadenze fiscali, il Governo ha stabilito il rinvio di almeno un mese. Dunque la scadenza di lunedì 16 marzo (oggi) deve considerarsi nulla, perché posticipata a fine aprile (per chi fattura sotto i due milioni di euro) o a fine maggio (per gli imprenditori che hanno un fatturato superiore a 2 milioni di euro).

I commercianti che devono pagare l’affitto del locale riceveranno inoltre un credito di imposta pari al 60%. Infine, il Governo si impegna a definire, entro un periodo massimo di 30 giorni, un reddito di ultima istanza per tutti coloro che hanno dovuto rallentare o cessare del tutto la propria attività, a patto che nel 2019 il guadagno non sia stato superiore ai 10 mila euro.

Le misure per le famiglie

Oltre ai lavoratori dipendenti, autonomi e imprese, il nuovo Decreto Cura-Italia, che dovrebbe ricevere il via libera questa mattina, prevede alcune importanti misure economiche per le famiglie italiane con i bambini a casa (complice la chiusura delle scuole fino al 3 aprile, salvo nuovi rinvii). Tra queste si annoverano la sospensione dei mutui, i congedi speciali e i bonus baby sitter.

Il pagamento delle rate dei mutui sarà sospeso fino a 18 mesi per le famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza del Coronavirus. Congedi speciali retribuiti al 50% fino a 15 giorni , per tutte le famiglie con i bambini a casa, con l‘alternativa del bonus baby sitter del valore di 600 euro. In caso di tecnici sanitari e medici quest’ultimo bonus sale a 1.000 euro.

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
56 Comments

56 Comments

  1. ORSO BRUNO

    17 Marzo 2020 at 18:53

    CARA PATRIZIA, HAI FATTO UN’APPELLO A DEI BUFFONI, NON HANNO CAPITO CHE IL LORO TEMPO E’ SCADUTO, PER LORO E I LORO FAMILIARI.

  2. ORSO BRUNO

    17 Marzo 2020 at 18:47

    QUELLI DEL GOVERNO SONO DEI CIUCCI , L’UNICA COSA CHE SANNO FARE FARE AUMENTARE IL LORO CONTO IN BANCA.

  3. Patrizia

    17 Marzo 2020 at 17:34

    Cari politici, guadagnatevi x una volta un po’ di stima prima di scappare altrove, molti vip stanno donando un valido aiuto economico, aiutate i nostri medici e personale, pensate se solo donasse ognuno di voi un po’ di vitalizi, potremmo guarire prima questa piaga, e smettetela con le interviste… facciamo, faremo, a chiacchere siete tutti bravi, tanto c’è la farete pagare dopo…

  4. ORSO BRUNO

    30 Marzo 2020 at 15:23

    CARA PATRIZIA, HAI FATTO UN’APPELLO A DEI BUFFONI, NON HANNO CAPITO CHE IL LORO TEMPO E’ SCADUTO, PER LORO E I LORO FAMILIARI.

  5. ORSO BRUNO

    30 Marzo 2020 at 15:23

    QUELLI DEL GOVERNO SONO DEI CIUCCI , L’UNICA COSA CHE SANNO FARE FARE AUMENTARE IL LORO CONTO IN BANCA.

  6. Marilena

    17 Marzo 2020 at 14:21

    Sono un’insegnante, a scuola ho 27 bambini e non riesco a capire del perché debbano pagare una baby sitter ai genitori… Non riescono a tenere i figli? Ah già! I figli si fanno ma poi si delega la loro crescita…. Trovo tutto questo vergognoso. Lavoro fuori sede ma l’affitto che sto pagando, a vuoto, visto che momentaneamente sono rientrata a casa mia, chi me lo risarcisce? I genitori stanno facendo solo il loro dovere.

  7. Patrizia

    30 Marzo 2020 at 15:23

    Cari politici, guadagnatevi x una volta un po’ di stima prima di scappare altrove, molti vip stanno donando un valido aiuto economico, aiutate i nostri medici e personale, pensate se solo donasse ognuno di voi un po’ di vitalizi, potremmo guarire prima questa piaga, e smettetela con le interviste… facciamo, faremo, a chiacchere siete tutti bravi, tanto c’è la farete pagare dopo…

  8. Marilena

    30 Marzo 2020 at 15:23

    Sono un’insegnante, a scuola ho 27 bambini e non riesco a capire del perché debbano pagare una baby sitter ai genitori… Non riescono a tenere i figli? Ah già! I figli si fanno ma poi si delega la loro crescita…. Trovo tutto questo vergognoso. Lavoro fuori sede ma l’affitto che sto pagando, a vuoto, visto che momentaneamente sono rientrata a casa mia, chi me lo risarcisce? I genitori stanno facendo solo il loro dovere.

  9. pipposr

    17 Marzo 2020 at 09:03

    ho provato a chiedere se è consentito effettuare un trasloco sia ai vigili urbani, alla polizia, alla prefettura ma nessuno in modo confusionario come il mio mi ha saputo consigliare cosa fare, chedo il vs parere se è consentito o no. Grazie

  10. pipposr

    30 Marzo 2020 at 15:23

    ho provato a chiedere se è consentito effettuare un trasloco sia ai vigili urbani, alla polizia, alla prefettura ma nessuno in modo confusionario come il mio mi ha saputo consigliare cosa fare, chedo il vs parere se è consentito o no. Grazie

  11. Flavio A. Formelli

    16 Marzo 2020 at 19:03

    Per la direzione di questo sito.
    La maggioranza dei Vs. commentatori si esprime mediamente, come al mercato. La mia disciplina , con le sue acquisizioni, risponde comunque alle loro domande in maniera scientifica, non provocata da emozioni o ideologie di ogni genere. Se risulto troppo difficile per i Vs. iscritti, Vi prego di cancellare i miei dati, ma non riconosco ai Vs. moderatori una competenza specifica sul valutare ciò che io scrivo e quindi di operare tagli o correzioni e tanto meno sui risultati della mia ricerca né a proposito della Sociologia BioNaturale, sulla quale, qualsiasi sia il loro titolo di studio, non possono essersi già informati, documentati, ecc., essendo molto recente. Grazie, FlavioFormelli

  12. Mario

    16 Marzo 2020 at 18:49

    Non dobbiamo sempre criticare tutto e tutti, possibile non essere mai una volta contenti? Ma voi al loro posto sareste diversi? Basta lagnarsi , impariamo un po’ a stare in silenzio !!!!!! Meditate e riflettete cari connazionali !

  13. Ardian mocka

    16 Marzo 2020 at 18:38

    Io ho un ristorante e ho chiuso dall’8 di Marzo perché l’apertura di pranzo purtroppo non rendeva niente, ho 4 operai e affitto, luce e gas con 3 bambine a casa e io che non ho nessun altro reddito perché anche mia moglie lavora al ristorante con me.
    Come si fa ad uscirne fuori e gia precedente con quel poco di lavoro non riuscivamo a stare in piedi e ora che non entra niente per gli obblighi di chiusura come facciamo a rimediare?
    In questo decreto gli aiuti li fanno in automatico o dobbiamo recarci noi negli uffici a fare le domande.

  14. FRANCO

    16 Marzo 2020 at 17:31

    PERCHE’ I MEDICI NON POSSONO INVIARE VIA EMAIL LE RICETTE DELL’ ASL

    A DOMICILIO DEGLI ULTRA SETTANTACINQUENNI ?

  15. Marusca Malossi

    16 Marzo 2020 at 17:19

    Psicomotricista e psicologa. Siamo in tre professioniste.
    Chiudiamo lo studio subito in corrispondenza del ponte di carnevale come le scuole, per non rischiare di muocere ai bambini (nel nostro lavoro c’è molto contatto corporeo). Non lo abbiamo più riaperto, lo studio, e ci pare realistico pensare che forse non lo riapriremo fino a settembre come le scuole, già si sente ipotizzare… Paghiamo tasse, contributi che non ci danno una pensione, perché
    l’Enpap non ci da una pensione, sostanzialmente ci consente solo di lavorare, assicurazione sul lavoro, iscrizione all’albo e, nonostante lo studio sia chiuso, paghiamo naturalmente 770 euro di affitto e le spese delle bollette, etc., compresi 622 euro di tari. Con quali soldi dovremmo vivere per x tempo? Oggi gli psicomotricisti e psicologi, se va bene, guadagnano 1400/1500 euro/mese. Molti insegnano nelle scuole. Dove andiamo con 600 euro una tantum? E a cosa ci serve che alcuni pagamenti ci vengano spostati di qualche mese? Però, anche ora, ci preoccupiamo di sentire le famiglie, di parlare con i bimbi per telefono, perché è giusto, corretto. Lo sapete che il disagio delle famiglie e dei bambini è in aumento e che il privato sta assorbendo le domande a cui le asl, con poche risorse economiche a disposizione, non possono dare seguito? Noi peraltro cerchiamo sempre di collaborare con asl e scuole. Lo sapete che si tratta di arginare il disadattamento sociale in aumento e che è un lavoro di responsabilità che ti pone un sacco di domande e tanto lavoro gratuito? Scusate, grazie, ma non va ben, anche se comprendo che faccia parte della complessità dell’essere umano e della sua propensione a cedere alla pulsione d’impossessamento, al narcisismo, all’aggressività, etc.

  16. stefania

    16 Marzo 2020 at 16:33

    ma i negozi,bar,palestre…come fanno a pagare gli affitti senza incassare nulla
    inutile il credito di imposta la liquidità ci manca adesso
    ma è così difficile da capire

  17. Monica Redaelli

    16 Marzo 2020 at 16:30

    E chi sta a casa meno di nove settimane o.come mio figlio che nn può partire xk annullati tt i voli non prende niente?

  18. Beppe

    16 Marzo 2020 at 16:29

    – ….. meglio che niente , meglio piuttosto ….diceva la mia povera Nonna . Ma questi interventi sono insufficenti e troppo specilizzati …… . Come al solito la nostra pessima classe dirigente sta’ dimostrando miopia …. e non guarda lontano …… . Gli Italiani hanno bisogno gia’ da vari anni di certezze e non di cerotti …. distribuiti a caso …… . Il LAVORO lava sempre tutto è ed pure scritto sul primo comma della costituzione Italiana …….. non prendiamoci in giro ad un periodo magro si fa’ fronte con un periodo piu’ buono …….. . Metteteci nelle condizioni di guadagnare di piu’ ….. e agli Italiani sani sai quanto gli frega di queste elemosine ……. ? I soldi devono tornare nelle tasche dei cittadini …….. e non delle Istituzioni malate e delle Banche ……… le condizioni ci sono gia’ da un po’ …….. Virus o non virus …….. la rivoluzione Francese è partita così ……. meditate gente , meditate …… !!

  19. Raffaela

    16 Marzo 2020 at 16:18

    Le scuole non sono chiuse
    È solo sospesa attività didattica
    Personale non docente è a casa non si sa come sarà tutelato

  20. ENZA DE FLORIO

    16 Marzo 2020 at 16:11

    HO BISOGNO DI UN AUTOCERTIFICAZION PER ANDARE A FARE UNA SPESA

    • Flavio A. Formelli

      16 Marzo 2020 at 18:40

      Se ci sta nello spazio qui concesso, cerco di inviartela, e deve essere compilata dall’agente controllante in caso ti fermi. Fai una copia e non bollare.
      La sottoscritta, ……………………………………………………..nata il ……./……./……… a …………………………… e residente in Via/Piazza ……………………………………, n …… a ……………………………….., prov……, identificata a mezzo Carta d’Identità nr. ……………………. emessa dal Sindaco del comune di …………………………………………., utenza telefonica ………………………..…… e cell. ……………………….., consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.),

      DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ

      ° Di essere in transito dal proprio domicilio verso il/la …….……………………………… in via …………………………………… e/o di ritorno dallo/a stesso/a.

      proveniente dal …………….. ………………….…………………………………………………………………….………..

      e diretta al proprio domicilio………………………………………………………………………………………………

      ° Di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio di cui all’art. 1, lett. A) del Decreto del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 concernente lo spostamento delle persone fisiche in entrata, in uscita, nonché all’interno della Regione Lombardia e nelle provincie di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, nonché delle sanzioni previste dall’art. 4, co. 1, dello stesso decreto in caso di inottemperanza (art. 650 C.P., salvo che il fatto non costituisca più grave reato).

      ° Che il viaggio è determinato da:

      • comprovate esigenze lavorative;

      • situazioni di necessità;

      • motivi di salute;

      • rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

      A questo riguardo, dichiaro che……………………………………………………………………………………………..

      ° LAVORO PRESSO…………………………………………………………………………………………………………

      ° STO RIENTRANDO AL MIO DOMICILIO SITO IN…………………………………………………………….

      ° DEVO EFFETTUARE UNA VISITA MEDICA…………………………………………………………………….

      ° ALTRI MOTIVI PARTICOLARI. ETC. : approvvigionamento alimentare……………………………

      Data, ora, luogo del controllo ……………………………………………., …………………., …………………………..

      Firma del Dichiarante L’Operatore di Polizia

      _____________________________________________________ _____________________________________________________

    • Redazione

      16 Marzo 2020 at 18:48

  21. Gabriella

    16 Marzo 2020 at 15:53

    Per chi non ha lavoro e neanche pensione?

  22. Adriano

    16 Marzo 2020 at 15:38

    E x i pensionati ?????????

  23. Angelo

    16 Marzo 2020 at 15:14

    Per dipendenti farmacie che indennizzo c’è

  24. Flavio A. Formelli

    30 Marzo 2020 at 15:23

    Per la direzione di questo sito.
    La maggioranza dei Vs. commentatori si esprime mediamente, come al mercato. La mia disciplina , con le sue acquisizioni, risponde comunque alle loro domande in maniera scientifica, non provocata da emozioni o ideologie di ogni genere. Se risulto troppo difficile per i Vs. iscritti, Vi prego di cancellare i miei dati, ma non riconosco ai Vs. moderatori una competenza specifica sul valutare ciò che io scrivo e quindi di operare tagli o correzioni e tanto meno sui risultati della mia ricerca né a proposito della Sociologia BioNaturale, sulla quale, qualsiasi sia il loro titolo di studio, non possono essersi già informati, documentati, ecc., essendo molto recente. Grazie, FlavioFormelli

  25. Mario

    30 Marzo 2020 at 15:06

    Non dobbiamo sempre criticare tutto e tutti, possibile non essere mai una volta contenti? Ma voi al loro posto sareste diversi? Basta lagnarsi , impariamo un po’ a stare in silenzio !!!!!! Meditate e riflettete cari connazionali !

  26. ines

    16 Marzo 2020 at 14:48

    e chi tiene un anziano in casa ?????? intanto deve morire ……. vero ??????

  27. Ardian mocka

    30 Marzo 2020 at 15:23

    Io ho un ristorante e ho chiuso dall’8 di Marzo perché l’apertura di pranzo purtroppo non rendeva niente, ho 4 operai e affitto, luce e gas con 3 bambine a casa e io che non ho nessun altro reddito perché anche mia moglie lavora al ristorante con me.
    Come si fa ad uscirne fuori e gia precedente con quel poco di lavoro non riuscivamo a stare in piedi e ora che non entra niente per gli obblighi di chiusura come facciamo a rimediare?
    In questo decreto gli aiuti li fanno in automatico o dobbiamo recarci noi negli uffici a fare le domande.

  28. Stefano

    16 Marzo 2020 at 14:03

    Si. Tante belle iniziative ma vi siete dimenticati di dire o fare una cosa: Togliere lo stipendio e vitalizi. Alla classe politica che ci sta buttando nel lastrico. Chiudere i porti. Frontiere Dare più potere alle forze del ordine. Aiutare di epiu gli italiani che se lo meritano. E così via. Ne avrei tante altre da dire ma lo spazio non basterebbe. Grazie

    • lello

      16 Marzo 2020 at 15:42

      si e poi anche le leggi razziali…..

  29. Giuseppe

    16 Marzo 2020 at 13:39

    volevo informazione sulla sospensione della rata su prestiti personali contratti con societa’ di credito tipo FINDOMESTIC , AGOS ecc…
    grazie

  30. Katia

    16 Marzo 2020 at 13:33

    Problemi coi bambini a casa???
    Ma stiamo scherzando?
    Un bonus per le baby sitter…forse per chi ha bambini piccoli gli altri che diventino responsabili come lo eravamo noi del 70!!!
    A 8 anni si è consapevoli di ciò che puoi o non puoi fare…certo poi dipende da come i genitori ti educano e ti crescono…ma considerando tutta la “bambagia” che hanno attorno probabilmente non sanno capire la differenza tra una bottiglia d’acqua ed una di candeggina..
    Povera Italia.

  31. FRANCO

    30 Marzo 2020 at 15:06

    PERCHE’ I MEDICI NON POSSONO INVIARE VIA EMAIL LE RICETTE DELL’ ASL

    A DOMICILIO DEGLI ULTRA SETTANTACINQUENNI ?

  32. Antonio

    16 Marzo 2020 at 13:26

    Per la sospensione dei mutui prima casa bisogna produrre documentazione alla banca o è in automatico?..

  33. Marusca Malossi

    30 Marzo 2020 at 15:06

    Psicomotricista e psicologa. Siamo in tre professioniste.
    Chiudiamo lo studio subito in corrispondenza del ponte di carnevale come le scuole, per non rischiare di muocere ai bambini (nel nostro lavoro c’è molto contatto corporeo). Non lo abbiamo più riaperto, lo studio, e ci pare realistico pensare che forse non lo riapriremo fino a settembre come le scuole, già si sente ipotizzare… Paghiamo tasse, contributi che non ci danno una pensione, perché
    l’Enpap non ci da una pensione, sostanzialmente ci consente solo di lavorare, assicurazione sul lavoro, iscrizione all’albo e, nonostante lo studio sia chiuso, paghiamo naturalmente 770 euro di affitto e le spese delle bollette, etc., compresi 622 euro di tari. Con quali soldi dovremmo vivere per x tempo? Oggi gli psicomotricisti e psicologi, se va bene, guadagnano 1400/1500 euro/mese. Molti insegnano nelle scuole. Dove andiamo con 600 euro una tantum? E a cosa ci serve che alcuni pagamenti ci vengano spostati di qualche mese? Però, anche ora, ci preoccupiamo di sentire le famiglie, di parlare con i bimbi per telefono, perché è giusto, corretto. Lo sapete che il disagio delle famiglie e dei bambini è in aumento e che il privato sta assorbendo le domande a cui le asl, con poche risorse economiche a disposizione, non possono dare seguito? Noi peraltro cerchiamo sempre di collaborare con asl e scuole. Lo sapete che si tratta di arginare il disadattamento sociale in aumento e che è un lavoro di responsabilità che ti pone un sacco di domande e tanto lavoro gratuito? Scusate, grazie, ma non va ben, anche se comprendo che faccia parte della complessità dell’essere umano e della sua propensione a cedere alla pulsione d’impossessamento, al narcisismo, all’aggressività, etc.

  34. Gianfranco Locati

    16 Marzo 2020 at 13:16

    ISTITUZIONI = INCAPACI E LADRONI

    • Eros

      16 Marzo 2020 at 17:43

      Perché non fai qualcosa tu che sei capace.

  35. stefania

    30 Marzo 2020 at 15:06

    ma i negozi,bar,palestre…come fanno a pagare gli affitti senza incassare nulla
    inutile il credito di imposta la liquidità ci manca adesso
    ma è così difficile da capire

  36. Monica Redaelli

    30 Marzo 2020 at 15:13

    E chi sta a casa meno di nove settimane o.come mio figlio che nn può partire xk annullati tt i voli non prende niente?

  37. Beppe

    30 Marzo 2020 at 15:06

    – ….. meglio che niente , meglio piuttosto ….diceva la mia povera Nonna . Ma questi interventi sono insufficenti e troppo specilizzati …… . Come al solito la nostra pessima classe dirigente sta’ dimostrando miopia …. e non guarda lontano …… . Gli Italiani hanno bisogno gia’ da vari anni di certezze e non di cerotti …. distribuiti a caso …… . Il LAVORO lava sempre tutto è ed pure scritto sul primo comma della costituzione Italiana …….. non prendiamoci in giro ad un periodo magro si fa’ fronte con un periodo piu’ buono …….. . Metteteci nelle condizioni di guadagnare di piu’ ….. e agli Italiani sani sai quanto gli frega di queste elemosine ……. ? I soldi devono tornare nelle tasche dei cittadini …….. e non delle Istituzioni malate e delle Banche ……… le condizioni ci sono gia’ da un po’ …….. Virus o non virus …….. la rivoluzione Francese è partita così ……. meditate gente , meditate …… !!

  38. Raffaela

    30 Marzo 2020 at 15:06

    Le scuole non sono chiuse
    È solo sospesa attività didattica
    Personale non docente è a casa non si sa come sarà tutelato

  39. ENZA DE FLORIO

    30 Marzo 2020 at 15:06

    HO BISOGNO DI UN AUTOCERTIFICAZION PER ANDARE A FARE UNA SPESA

    • Flavio A. Formelli

      30 Marzo 2020 at 15:23

      Se ci sta nello spazio qui concesso, cerco di inviartela, e deve essere compilata dall’agente controllante in caso ti fermi. Fai una copia e non bollare.
      La sottoscritta, ……………………………………………………..nata il ……./……./……… a …………………………… e residente in Via/Piazza ……………………………………, n …… a ……………………………….., prov……, identificata a mezzo Carta d’Identità nr. ……………………. emessa dal Sindaco del comune di …………………………………………., utenza telefonica ………………………..…… e cell. ……………………….., consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.),

      DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ

      ° Di essere in transito dal proprio domicilio verso il/la …….……………………………… in via …………………………………… e/o di ritorno dallo/a stesso/a.

      proveniente dal …………….. ………………….…………………………………………………………………….………..

      e diretta al proprio domicilio………………………………………………………………………………………………

      ° Di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio di cui all’art. 1, lett. A) del Decreto del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 concernente lo spostamento delle persone fisiche in entrata, in uscita, nonché all’interno della Regione Lombardia e nelle provincie di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, nonché delle sanzioni previste dall’art. 4, co. 1, dello stesso decreto in caso di inottemperanza (art. 650 C.P., salvo che il fatto non costituisca più grave reato).

      ° Che il viaggio è determinato da:

      • comprovate esigenze lavorative;

      • situazioni di necessità;

      • motivi di salute;

      • rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

      A questo riguardo, dichiaro che……………………………………………………………………………………………..

      ° LAVORO PRESSO…………………………………………………………………………………………………………

      ° STO RIENTRANDO AL MIO DOMICILIO SITO IN…………………………………………………………….

      ° DEVO EFFETTUARE UNA VISITA MEDICA…………………………………………………………………….

      ° ALTRI MOTIVI PARTICOLARI. ETC. : approvvigionamento alimentare……………………………

      Data, ora, luogo del controllo ……………………………………………., …………………., …………………………..

      Firma del Dichiarante L’Operatore di Polizia

      _____________________________________________________ _____________________________________________________

    • Redazione

      30 Marzo 2020 at 15:13

  40. Gabriella

    30 Marzo 2020 at 15:06

    Per chi non ha lavoro e neanche pensione?

  41. Adriano

    30 Marzo 2020 at 15:06

    E x i pensionati ?????????

  42. Angelo

    30 Marzo 2020 at 15:06

    Per dipendenti farmacie che indennizzo c’è

  43. ines

    30 Marzo 2020 at 15:06

    e chi tiene un anziano in casa ?????? intanto deve morire ……. vero ??????

  44. Stefano

    30 Marzo 2020 at 15:06

    Si. Tante belle iniziative ma vi siete dimenticati di dire o fare una cosa: Togliere lo stipendio e vitalizi. Alla classe politica che ci sta buttando nel lastrico. Chiudere i porti. Frontiere Dare più potere alle forze del ordine. Aiutare di epiu gli italiani che se lo meritano. E così via. Ne avrei tante altre da dire ma lo spazio non basterebbe. Grazie

    • lello

      30 Marzo 2020 at 15:06

      si e poi anche le leggi razziali…..

  45. Giuseppe

    30 Marzo 2020 at 15:06

    volevo informazione sulla sospensione della rata su prestiti personali contratti con societa’ di credito tipo FINDOMESTIC , AGOS ecc…
    grazie

  46. Katia

    30 Marzo 2020 at 15:06

    Problemi coi bambini a casa???
    Ma stiamo scherzando?
    Un bonus per le baby sitter…forse per chi ha bambini piccoli gli altri che diventino responsabili come lo eravamo noi del 70!!!
    A 8 anni si è consapevoli di ciò che puoi o non puoi fare…certo poi dipende da come i genitori ti educano e ti crescono…ma considerando tutta la “bambagia” che hanno attorno probabilmente non sanno capire la differenza tra una bottiglia d’acqua ed una di candeggina..
    Povera Italia.

  47. Antonio

    30 Marzo 2020 at 15:06

    Per la sospensione dei mutui prima casa bisogna produrre documentazione alla banca o è in automatico?..

  48. Gianfranco Locati

    30 Marzo 2020 at 15:06

    ISTITUZIONI = INCAPACI E LADRONI

    • Eros

      30 Marzo 2020 at 15:06

      Perché non fai qualcosa tu che sei capace.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

news

Nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto

Published

on

By

Nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto

Il giocatore dell’Inter Acerbi assolto

Nel mondo dello sport, ogni tanto emergono controversie che scuotono gli appassionati e la comunità sportiva nel suo complesso. Una di queste situazioni si è verificata recentemente nel calcio italiano, coinvolgendo due giocatori di spicco: Juan Jesus del Napoli e Francesco Acerbi dell’Inter. La controversia è stata generata da presunte accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi nei confronti di Juan Jesus durante un incontro sul campo. Tuttavia, dopo un’attenta indagine, nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto. Le autorità sottolineano la mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse.

Questa vicenda ha suscitato grande interesse e dibattito nell’ambito del calcio italiano e internazionale, con molti media che hanno seguito da vicino lo sviluppo della situazione. Tuttavia, è importante analizzare i fatti in modo obiettivo e approfondito, evitando di lasciarsi trascinare da speculazioni e rumor. In questo articolo, esamineremo attentamente gli eventi che hanno portato a questa controversia, analizzando le prove disponibili e le conclusioni delle autorità competenti.

Il diverbio

La vicenda ha avuto origine durante un match di alto profilo tra Napoli e Inter, due delle squadre più importanti della Serie A italiana. Durante la partita, si è verificato un alterco tra Juan Jesus e Francesco Acerbi, che ha attirato l’attenzione degli spettatori e dei media. In seguito alla partita, sono emerse voci secondo cui Acerbi avrebbe rivolto insulti razzisti a Juan Jesus durante l’incontro. Queste accuse hanno immediatamente scatenato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica e dei dirigenti sportivi, che hanno chiesto un’indagine approfondita sull’incidente.

Le autorità competenti hanno avviato un’indagine immediata per fare chiarezza sulla situazione. Sono stati interpellati arbitri, giocatori e testimoni oculari presenti durante la partita al fine di raccogliere prove e testimonianze utili per stabilire la verità. Tuttavia, nonostante gli sforzi profusi, non è emerso alcun elemento che confermasse le accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi. Le testimonianze raccolte non hanno fornito alcun riscontro sostanziale alle accuse, e le immagini delle telecamere presenti allo stadio non hanno rilevato comportamenti sospetti o discriminatori da parte del giocatore dell’Inter.

Mancanza di prove concrete

Di fronte alla mancanza di prove concrete, le autorità incaricate dell’indagine hanno concluso che non vi erano elementi sufficienti per sostenere le accuse di razzismo nei confronti di Acerbi. Questa decisione ha sollevato un sospiro di sollievo tra i sostenitori dell’Inter e ha posto fine alla speculazione mediatica che aveva circondato l’incidente. Tuttavia, è importante sottolineare che la questione del razzismo nello sport resta un tema di grande importanza e sensibilità, e deve essere affrontato con la massima serietà e determinazione.

La controversia tra Juan Jesus e Francesco Acerbi ha messo in luce l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con una mentalità aperta e inclusiva. Sebbene in questo caso specifico non siano emerse prove di comportamento razzista, è fondamentale rimanere vigili e pronti a intervenire ogni volta che si verificano episodi di discriminazione o intolleranza. Le squadre, le istituzioni sportive e gli organi preposti devono lavorare insieme per promuovere un ambiente di gioco sano e rispettoso, in cui ogni giocatore si senta al sicuro e rispettato.

Sport e razzismo

La vicenda che ha coinvolto Juan Jesus e Francesco Acerbi ha evidenziato l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con responsabilità e determinazione. Sebbene le accuse di comportamento razzista nei confronti di Acerbi siano state respinte per mancanza di prove, questo episodio ci ricorda che il lavoro per combattere il razzismo nello sport è tutt’altro che concluso. È fondamentale continuare a sensibilizzare giocatori, tifosi e dirigenti sulle conseguenze negative del razzismo e lavorare insieme per creare un ambiente di gioco inclusivo e rispettoso per tutti. Solo così possiamo assicurare che lo sport rimanga un veicolo di unità e integrazione, capace di superare le barriere culturali e promuovere valori universali di solidarietà e tolleranza.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/martelletto-giustizia-giudice-7499911/]

 

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Continue Reading

news

Crolla il ponte di Baltimora per un’urto con una nave cargo

Published

on

By

Crolla il ponte di Baltimora per un'urto con una nave cargo

Il recente crollo del ponte a Baltimora ha scosso gli Stati Uniti, suscitando preoccupazione e interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture. L’incidente è stato causato dall’urto di una nave cargo, che ha portato al cedimento del ponte, generando conseguenze disastrose. In questo articolo, esploreremo gli eventi che hanno portato a questa tragedia, le sue implicazioni e le misure necessarie per prevenire simili incidenti in futuro.

La Cronaca dell’Incidente

La città di Baltimora è stata scossa da un evento tragico quando un ponte importante è crollato dopo essere stato colpito da una nave cargo. L’incidente ha avuto luogo durante le operazioni di navigazione della nave nel porto di Baltimora. Secondo i rapporti preliminari, la nave ha perso il controllo a causa di condizioni meteorologiche avverse o guasti tecnici, finendo per urtare violentemente contro il pilone centrale del ponte.

Le immagini e i video dell’incidente hanno rapidamente fatto il giro dei media e dei social media, mostrando la devastazione causata dal crollo del ponte e l’impatto sulla circolazione stradale e marittima della zona. Le autorità locali hanno prontamente avviato operazioni di soccorso e recupero, ma il bilancio delle vittime è risultato tragico, con numerose persone ferite e alcune purtroppo decedute.

Le Cause dell’Incidente

Le indagini sull’incidente sono ancora in corso, ma finora sembra che una combinazione di fattori abbia contribuito alla tragedia. Le condizioni meteorologiche avverse potrebbero aver compromesso la visibilità e la manovrabilità della nave, mentre guasti tecnici o errori umani potrebbero aver aggravato la situazione. È chiaro che la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime deve essere rafforzata per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.

Implicazioni e Conseguenze

L’urto della nave cargo e il conseguente crollo del ponte hanno avuto una serie di conseguenze immediate e a lungo termine. Oltre alle perdite umane e ai danni materiali, l’incidente ha interrotto la circolazione stradale e marittima nella zona, con ripercussioni sul trasporto di merci e sulle attività economiche locali. Inoltre, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture in tutta la nazione, mettendo in evidenza la necessità di un’attenta manutenzione e supervisione.

Misure di Prevenzione e Sicurezza

Per prevenire futuri incidenti simili, è fondamentale adottare misure efficaci di prevenzione e sicurezza. Queste possono includere controlli più rigorosi sulle condizioni delle navi e delle infrastrutture portuali, la formazione adeguata degli equipaggi e l’implementazione di tecnologie avanzate per monitorare e gestire il traffico marittimo. Inoltre, è essenziale migliorare la manutenzione e il monitoraggio delle infrastrutture esistenti per garantire la loro sicurezza e integrità a lungo termine.

L’incidente del crollo del ponte a Baltimora è stato un evento tragico che ha messo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture e la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e prevenzione. È fondamentale che le autorità locali e nazionali agiscano prontamente per implementare le raccomandazioni emerse dalle indagini sull’incidente e per garantire la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime in tutto il paese. Solo attraverso un impegno congiunto e un investimento continuo nella sicurezza delle infrastrutture possiamo evitare tragedie simili e proteggere le vite e le proprietà dei nostri cittadini.

 

[fonte immagine: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/usa-ponte-baltimora-crolla-schianto-nave_79670268-202402k.shtml]

 

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Continue Reading

news

Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?

Published

on

By

Cosa succede se si affida un satellite all'intelligenza artificiale?

Nel vasto regno dello spazio, l’unione tra la tecnologia spaziale e l’intelligenza artificiale sta aprendo nuove frontiere e offrendo soluzioni innovative. Uno degli sviluppi più significativi di questa convergenza è l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale (IA). Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?

Il matrimonio tra spazio e IA

Gli satelliti sono stati a lungo strumenti vitali per esplorare e comprendere lo spazio, oltre che per fornire servizi essenziali sulla Terra, come la comunicazione, la navigazione e l’osservazione della Terra. Tuttavia, i tradizionali satelliti sono stati progettati con sistemi di controllo e monitoraggio umani. Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale offre la capacità di elaborare enormi quantità di dati in tempo reale, di apprendere da essi e di prendere decisioni autonome. Applicata ai satelliti, l’IA consente una maggiore autonomia operativa, riducendo la dipendenza dai comandi umani e consentendo una risposta più rapida agli eventi in tempo reale.

Applicazioni dei satelliti con intelligenza artificiale

1. Osservazione della Terra: Gli satelliti dotati di IA possono analizzare i dati raccolti dalle immagini satellitari per rilevare cambiamenti ambientali, monitorare il clima, identificare fenomeni naturali e fornire informazioni cruciali per la gestione delle risorse naturali e la mitigazione dei disastri.

2. Navigazione spaziale: L’IA può ottimizzare le rotte dei satelliti per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre il rischio di collisioni nello spazio congestionato.

3. Comunicazioni: L’IA può migliorare la gestione delle reti satellitari, ottimizzando la distribuzione delle risorse e garantendo una connettività affidabile anche nelle condizioni più sfavorevoli.

4. Esplorazione spaziale: L’intelligenza artificiale può consentire ai satelliti di adattarsi e reagire autonomamente alle condizioni ambientali in esplorazioni oltre il nostro sistema solare, rendendo possibili missioni più complesse e ambiziose.

Vantaggi dell’IA nei satelliti

– Riduzione dei costi: Con l’IA, i satelliti possono operare in modo più efficiente, riducendo la necessità di costose missioni di manutenzione e aggiornamento.

– Risposta rapida: Grazie alla capacità di elaborazione in tempo reale, i satelliti con IA possono rilevare e rispondere agli eventi quasi istantaneamente, consentendo una migliore gestione delle emergenze e delle crisi.

– Miglioramento delle prestazioni: L’IA può ottimizzare le operazioni dei satelliti, migliorando la precisione delle misurazioni e l’affidabilità dei servizi forniti.

Sfide e considerazioni etiche

Nonostante i numerosi vantaggi, l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale solleva anche alcune sfide e preoccupazioni:

– Affidabilità: L’affidabilità dei sistemi basati sull’IA è ancora soggetta a questioni di sicurezza e robustezza. Un malfunzionamento dell’IA potrebbe avere gravi conseguenze.

– Privacy e sicurezza: L’uso dell’IA nei satelliti potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati, specialmente quando si tratta di immagini satellitari ad alta risoluzione.

– Responsabilità: Chi è responsabile in caso di errori o danni causati da decisioni autonome prese dall’IA a bordo dei satelliti? Questa è una domanda importante che richiede una risposta chiara.

Affidare un satellite all’intelligenza artificiale apre un mondo di possibilità nel campo dell’esplorazione spaziale, delle telecomunicazioni e dell’osservazione della Terra. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide tecniche, etiche e legali associate a questa convergenza. Con una corretta gestione e un’attenta considerazione degli impatti, l’IA potrebbe trasformare radicalmente il settore spaziale, portando a nuove scoperte e benefici per l’umanità.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/terra-spazio-satelliti-monitoraggio-79533/]

 

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Continue Reading

Salute e Benessere

Made with ❤ in Ketchup Adv S.p.A. - PIVA.09211640967 | Piazza Borromeo 14, 20123 Milano