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Bonus sociale per acqua, luce e gas: chi può richiederlo

Il bonus sociale per acqua, luce e gas è stato previsto dal decreto Rilancio per supportare imprese e famiglie. Ecco come funziona e chi può richiederlo.

Il bonus sociale per acqua, luce e gas è stato previsto dal decreto Rilancio per supportare imprese e famiglie. Ecco come funziona e chi può richiederlo.

Il decreto Rilancio, voluto dal governo per contrastare l’emergenza economica dipesa dall’arrivo della pandemia, contiene al suo interno il bonus sociale per acqua, luce e gas. Con questa misura, l’esecutivo guidato dal premier Conte ha voluto offrire un aiuto concreto a professionisti, ristoranti, bar e le piccole-medie imprese dislocate su tutto il territorio italiano.

A differenza di altri bonus previsti in altri decreti varati negli ultimi mesi, il bonus sociale per acqua, luce e gas viene applicato in automatico. Esiste poi un analogo bonus sociale pensato per le famiglie italiane che hanno un basso reddito, grazie al quale è possibile ottenere una cospicua riduzione sull’importo delle bollette. A seguire le informazioni pratiche su come funziona il bonus sociale pensato per le famiglie in difficoltà economiche.

Come funziona il bonus sociale per acqua, luce e gas

Il bonus sociale per acqua, luce e gas si rivolge alle famiglie che hanno fino a tre figli a carico e dichiarano un Isee pari o inferiore alla soglia 8.265 euro. Inoltre, il bonus è concesso anche alle famiglie che hanno più di 3 figli a carico e con uno reddito Isee pari o inferiore a 20 mila euro. Tra i beneficiari del bonus figurano anche gli individui che presentano condizioni di salute gravi o chi è titolare del reddito di cittadinanza (in quest’ultimo caso il reddito Isee può essere superiore a 8.265 euro).

Come richiedere il bonus sociale per acqua, luce e gas

A differenza del bonus previsto dal decreto Rilancio per i professionisti, gli esercizi commerciali e le piccole-medie imprese, il bonus sociale per acqua, luce e gas per le famiglie non ha scadenza e non è automatico. Ciò significa che va presentata la domanda per ottenerlo.

Per la richiesta ci si può affidare al Caf (centro di assistenza fiscale) del proprio comune di residenza, che provvederà a inoltrare la pratica. Una volta che si riceve la comunicazione che si è idonei e beneficiari del bonus sociale, si riceverà per dodici mesi consecutivi uno sconto consistente nelle bollette di luce, acqua e gas, in modo da risparmiare su una voce del bilancio familiare il più delle volte tra le più onerose.

Prima della scadenza dei dodici mesi è necessario presentare una nuova domanda al fine di ottenere il rinnovo del bonus per un altro anno. Per monitorare la situazione della propria pratica, quindi se è stata accettata o meno, il consiglio è di fare riferimento al sito ufficiale Internet bonusenergia.anci.it.

Una risposta su “Bonus sociale per acqua, luce e gas: chi può richiederlo”

L’anno scorso per l’acqua a me è stato riconosciuto un bonus di 4 euro (avete letto bene proprio 4) naturalmente annuo. Cospicuo risparmio!!!

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