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Decreto Rilancio approvato: ecco tutte le misure – Video

Il Decreto Rilancio è stato finalmente approvato dal Consiglio dei Ministri. La manovra prevede uno stanziamento di 55 miliardi di euro. Ecco tutte le misure.

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Decreto Rilancio approvato ecco tutte le misure previste

Il cosiddetto Decreto Rilancio è stato finalmente approvato dal Consiglio dei Ministri. La manovra prevede uno stanziamento di 55 miliardi di euro con lo scopo di aiutare famiglie, lavoratori, imprese, ricerca, sanità e Protezione Civile.

Ad annunciare l’approvazione è stato proprio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di ieri mercoledì 13 maggio. Accanto a lui anche il Ministro dell’Economia e Finanza Roberto Gualtieri, il Ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ed il Ministro della Salute Roberto Speranza. Il testo del DL è formato da oltre 250 articoli e potrà essere ulteriormente modificato e migliorato in Parlamento.

Il Decreto Rilancio stanzia 25,6 miliardi di euro per cassa integrazione e lavoratori autonomi. Le imprese riceveranno 16 miliardi di euro, per giugno verrà eliminata la rata IRAP e saranno tagliati circa 4 miliardi di tasse per tutte le aziende con fatturato fino a 250 milioni. La prima rata IMU per alberghi e stabilimenti balneari sarà eliminata, mentre bar e ristoranti saranno esonerati dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico (COSAP). Un miliardo e 150 milioni di euro, invece, saranno destinati alla filiera agricola.

Per la sanità saranno stanziati 3,25 miliardi di euro, mentre saranno previste circa 9600 nuove assunzioni di infermieri e i posti in terapia intensiva verranno incrementati di oltre il 100%. Speranza ha chiarito che 240 milioni saranno spesi per nuove assunzioni, 190 saranno invece destinati ad incentivi per i medici. Sarà, inoltre, istituito un fondo da 40 milioni a sostegno delle strutture residenziali per disabili.

Previsti aiuti anche per scuola e ricerca con 1,45 miliardi in due anni per far sì che a settembre si possa rientrare nelle scuole in totale sicurezza e per favorire la digitalizzazione del sistema didattico. Conte parla anche delle nuove assunzioni che prevederanno l’arrivo di 16000 nuovi insegnanti di ruolo, mentre 1,4 miliardi verranno stanziati per finanziare Università e Ricerca.

Il Premier ha poi parlato degli aiuti alle famiglie. Coloro che possiedono un ISEE inferiore a 40.000 euro potrà ottenere un bonus vacanze. I bonus baby-sitter non utilizzati saranno raddoppiati, passando così da 600 euro a 1200 per tutto l’anno e potranno anche essere usati per pagare centri estivi e centri per l’infanzia, anche questi allestiti dal Governo con l’ANCI utilizzando un fondo pari a 150 milioni di euro. Sono previsti anche congedi parentali fino a 30 giorni per lavoratori privati ed un fondo di 90 milioni di euro destinato alle persone non auto-sufficienti.

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Durante la conferenza stampa il Presidente del Consiglio ha risposto anche a domande riguardo le diverse fasi di riapertura, specificando che al momento gli spostamenti tra una regione e l’altra restano limitati perché gli esperti del Comitato Tecnico-Scientifico stanno ancora analizzando i dati e l’andamento della curva epidemiologica.

FONTE FOTO: www.facebook.com/pg/GiuseppeConte64/photos/?ref=page_internal

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10 Comments

10 Comments

  1. claudio

    22 Maggio 2020 at 13:39

    ho un fondo da ristrutturare e vorrei fare un piccolo appartamento per me mia moglie e un figlio, sono disabile al 100% pure mio figlio down poiché sono in affitto e pago 600 euro al mese chiedo in che misura posso rientrare nel decreto grazie

  2. Sergio Tomasoni

    17 Maggio 2020 at 11:58

    Sinceramente il commento di Diego, ha delle ragioni quello che non condivido è il tono troppo polemico, sembra costruito per una campagna elettorale, un pò di verità e tanta polemica distrttiva.

    • PIERANTONIO

      18 Maggio 2020 at 02:08

      Il commento di Diego è più che valido . Non fa una grinza . Il fatto è che questo popolo abituato ad essere preso per i fondelli non ha la forza ne la capacità di fare manifestazioni logiche . Solo se comandati da partiti o sindacati non si muovono . E poi votare !! ? … Influenzati molte volte da balle che non stanno nè i cielo nè in terra sulle quali i sopracitati partiti o sindacati hanno lavato il cervello ai cittadini solo per i loro sporchi interessi .

  3. Domenico

    17 Maggio 2020 at 11:09

    Io sono in pensionato inps con con una pensione di circa 1300.00 € mia moglie invalida al 75% percepisce ass. Di circa € 374.50 posso avere il bonus vacanze?

  4. Santo subito

    15 Maggio 2020 at 18:19

    Io sono un disoccupato “vero” da più di due anni, regolarmente iscritto alle liste di disoccupazione, senza Cassa Integrazione in quanto ex-Partita IVA, senza alcun sussidio statale o comunale visto lo stipendio di mia moglie nel nucleo famigliare, rifiutato dal mondo del lavoro poichè ultracinquantenne; sono fuori da qualunque benefit.
    Per ogni piccolo bisogno personale devo chiedere i soldi a mia moglie come, da bambino, li chiedevo a mia madre.
    Da parte dello Stato, sento promettere soldi a cani e porci, ma evidentemente le brave persone come me valgono meno sia dei cani che dei porci……….
    P.S.: non parlatemi più di “dignità” e non ditemi più che “nessuno rimarrà indietro”. Risparmiatemi queste sciocchezze……….

  5. oronzo

    14 Maggio 2020 at 23:42

    Potrebbe chiedere l’assegno sociale o la pensione di cittadinanza…..

  6. Luigi Franco

    14 Maggio 2020 at 17:49

    Io che dovrei fare che a 78 anni mi trovo senza pensione poiché la totalizzazione non è stata accettata nè da INPS nè da Enasarco? Fortuna sto bene e faccio qualche lavoretto per sopravvivere, ma se mi ammalassi? Altro non ho! Chi mi sa rispondere?

  7. Diego

    14 Maggio 2020 at 16:15

    Questo governo, guidato da Conte, come è il pensiero di tantissimi italiani, porterà a fine anno ad aumentare di centinaia di migliaia di disoccupati in più.
    Molte aziende non sono più in grado di sostenere costi aggiuntivi per la riapertura avendo subito oltre due mesi di mancati incassi, basta vedere le manifestazioni, con successive multe!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Invece di rivedere al ribasso le aliquote delle tasse o addirittura di cancellarne alcune per sempre, hanno solo spostato i termini.
    Non hanno pensato minimamente di rivedere i maxi stipendi, stipendi di onorevoli, senatori, dirigenti, funzionari e dipendenti dei ministeri, più i maxi benefit aggiuntivi.
    Non hanno pensato nel rivedere le maxi pensioni, maxi benefit dei politici in pensione, come invece hanno fatto in Giappone e qualche altro paese europeo.
    Tutto questo avrebbe permesso di recuperare qualche miliardo di €uro a favore degli italiani.
    Non hanno previsto nei tempi giusti (marzo) le difficoltà sociali che hanno subito bambini, disabili, anziani, ecc.
    Non hanno calcolato gli enormi costi che dovranno sostenere aziende, artigiani, commercianti ecc. per la continua sanificazione dei locali, già molti commercianti hanno dichiarato che non riapriranno perché mancanza di soldi per sanificare i locali.
    Ma secondo voi sono necessari questi 450 e oltre di esperti con un costo di 10,5 milioni di €uro al mese, in nessun paese colpito dal COVID19 ha messo in piede un task force del genere, e che il capo della fase 2 vive e gestisce tutto da Londra, allora ci viene da pensare……….
    Insomma, contrariamente agli altri paesi, il governo italiano e i loro pseudo politici stanno portando questo “BEL PAESE” alla definitiva distruzione.
    Quando si legge sui media, una delle tante notizie come questa, che il segretario di Toninelli è stato assunto dall’ANAS per 250.000 € anno, cosa devi pensare…………
    Questo governo è composto da persone che politicamente non sono state elette dai cittadini e la loro competenza non è all’altezza di governare un Paese, quale attività svolgevano questi “politici” prima di occupare le poltrone del potere, non certamente attività di alto livello.
    Ci fanno rimpiangere i politici degli anni 50-60-70-80 e anche 90, almeno questi
    facevano qualcosa per l’Italia.
    E per finire, si fa per dire, i media hanno detto tutti che in Italia siamo arrivati a superare i 10 milioni di italiani in povertà, cosa fa il governo per questi cittadini, NIENTE.

    • L. F.

      17 Maggio 2020 at 11:24

      Rivolgiti tutto alla tua coscienza ed esperienza. Dimentica i fanatici incapaci del Parlamento a combinare e/o scombinare le carte e non fare mai un gesto di apertura di portafoglio per soccorrere i bisognosi, primi fra tutti i giovani capi di partiti insensibili alla azione di svuotamento senza piangere, come dicono loro. Incassano e impoveriscono tutti senza rimpianti. del bene comune. anzi comminano multe a chi fa l’elemosina ai poveracci di strada, magnifico esempio di sensibilità verso la umanità nullatenente magari colpevole di non essere italiani!!!!!!!!!!

    • Santo subito

      21 Maggio 2020 at 17:01

      Diego, concordo con te, in tutto e per tutto.
      Nel frattempo, vengono scarcerati i boss di mafia, ne vengono scoperti molti che prendono il reddito di cittadinanza e vengono sanati 600.000 stranieri irregolari.
      Viva l’Italia!!!!!!!!!

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Nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto

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Nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto

Il giocatore dell’Inter Acerbi assolto

Nel mondo dello sport, ogni tanto emergono controversie che scuotono gli appassionati e la comunità sportiva nel suo complesso. Una di queste situazioni si è verificata recentemente nel calcio italiano, coinvolgendo due giocatori di spicco: Juan Jesus del Napoli e Francesco Acerbi dell’Inter. La controversia è stata generata da presunte accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi nei confronti di Juan Jesus durante un incontro sul campo. Tuttavia, dopo un’attenta indagine, nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto. Le autorità sottolineano la mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse.

Questa vicenda ha suscitato grande interesse e dibattito nell’ambito del calcio italiano e internazionale, con molti media che hanno seguito da vicino lo sviluppo della situazione. Tuttavia, è importante analizzare i fatti in modo obiettivo e approfondito, evitando di lasciarsi trascinare da speculazioni e rumor. In questo articolo, esamineremo attentamente gli eventi che hanno portato a questa controversia, analizzando le prove disponibili e le conclusioni delle autorità competenti.

Il diverbio

La vicenda ha avuto origine durante un match di alto profilo tra Napoli e Inter, due delle squadre più importanti della Serie A italiana. Durante la partita, si è verificato un alterco tra Juan Jesus e Francesco Acerbi, che ha attirato l’attenzione degli spettatori e dei media. In seguito alla partita, sono emerse voci secondo cui Acerbi avrebbe rivolto insulti razzisti a Juan Jesus durante l’incontro. Queste accuse hanno immediatamente scatenato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica e dei dirigenti sportivi, che hanno chiesto un’indagine approfondita sull’incidente.

Le autorità competenti hanno avviato un’indagine immediata per fare chiarezza sulla situazione. Sono stati interpellati arbitri, giocatori e testimoni oculari presenti durante la partita al fine di raccogliere prove e testimonianze utili per stabilire la verità. Tuttavia, nonostante gli sforzi profusi, non è emerso alcun elemento che confermasse le accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi. Le testimonianze raccolte non hanno fornito alcun riscontro sostanziale alle accuse, e le immagini delle telecamere presenti allo stadio non hanno rilevato comportamenti sospetti o discriminatori da parte del giocatore dell’Inter.

Mancanza di prove concrete

Di fronte alla mancanza di prove concrete, le autorità incaricate dell’indagine hanno concluso che non vi erano elementi sufficienti per sostenere le accuse di razzismo nei confronti di Acerbi. Questa decisione ha sollevato un sospiro di sollievo tra i sostenitori dell’Inter e ha posto fine alla speculazione mediatica che aveva circondato l’incidente. Tuttavia, è importante sottolineare che la questione del razzismo nello sport resta un tema di grande importanza e sensibilità, e deve essere affrontato con la massima serietà e determinazione.

La controversia tra Juan Jesus e Francesco Acerbi ha messo in luce l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con una mentalità aperta e inclusiva. Sebbene in questo caso specifico non siano emerse prove di comportamento razzista, è fondamentale rimanere vigili e pronti a intervenire ogni volta che si verificano episodi di discriminazione o intolleranza. Le squadre, le istituzioni sportive e gli organi preposti devono lavorare insieme per promuovere un ambiente di gioco sano e rispettoso, in cui ogni giocatore si senta al sicuro e rispettato.

Sport e razzismo

La vicenda che ha coinvolto Juan Jesus e Francesco Acerbi ha evidenziato l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con responsabilità e determinazione. Sebbene le accuse di comportamento razzista nei confronti di Acerbi siano state respinte per mancanza di prove, questo episodio ci ricorda che il lavoro per combattere il razzismo nello sport è tutt’altro che concluso. È fondamentale continuare a sensibilizzare giocatori, tifosi e dirigenti sulle conseguenze negative del razzismo e lavorare insieme per creare un ambiente di gioco inclusivo e rispettoso per tutti. Solo così possiamo assicurare che lo sport rimanga un veicolo di unità e integrazione, capace di superare le barriere culturali e promuovere valori universali di solidarietà e tolleranza.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/martelletto-giustizia-giudice-7499911/]

 

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Crolla il ponte di Baltimora per un’urto con una nave cargo

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Crolla il ponte di Baltimora per un'urto con una nave cargo

Il recente crollo del ponte a Baltimora ha scosso gli Stati Uniti, suscitando preoccupazione e interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture. L’incidente è stato causato dall’urto di una nave cargo, che ha portato al cedimento del ponte, generando conseguenze disastrose. In questo articolo, esploreremo gli eventi che hanno portato a questa tragedia, le sue implicazioni e le misure necessarie per prevenire simili incidenti in futuro.

La Cronaca dell’Incidente

La città di Baltimora è stata scossa da un evento tragico quando un ponte importante è crollato dopo essere stato colpito da una nave cargo. L’incidente ha avuto luogo durante le operazioni di navigazione della nave nel porto di Baltimora. Secondo i rapporti preliminari, la nave ha perso il controllo a causa di condizioni meteorologiche avverse o guasti tecnici, finendo per urtare violentemente contro il pilone centrale del ponte.

Le immagini e i video dell’incidente hanno rapidamente fatto il giro dei media e dei social media, mostrando la devastazione causata dal crollo del ponte e l’impatto sulla circolazione stradale e marittima della zona. Le autorità locali hanno prontamente avviato operazioni di soccorso e recupero, ma il bilancio delle vittime è risultato tragico, con numerose persone ferite e alcune purtroppo decedute.

Le Cause dell’Incidente

Le indagini sull’incidente sono ancora in corso, ma finora sembra che una combinazione di fattori abbia contribuito alla tragedia. Le condizioni meteorologiche avverse potrebbero aver compromesso la visibilità e la manovrabilità della nave, mentre guasti tecnici o errori umani potrebbero aver aggravato la situazione. È chiaro che la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime deve essere rafforzata per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.

Implicazioni e Conseguenze

L’urto della nave cargo e il conseguente crollo del ponte hanno avuto una serie di conseguenze immediate e a lungo termine. Oltre alle perdite umane e ai danni materiali, l’incidente ha interrotto la circolazione stradale e marittima nella zona, con ripercussioni sul trasporto di merci e sulle attività economiche locali. Inoltre, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture in tutta la nazione, mettendo in evidenza la necessità di un’attenta manutenzione e supervisione.

Misure di Prevenzione e Sicurezza

Per prevenire futuri incidenti simili, è fondamentale adottare misure efficaci di prevenzione e sicurezza. Queste possono includere controlli più rigorosi sulle condizioni delle navi e delle infrastrutture portuali, la formazione adeguata degli equipaggi e l’implementazione di tecnologie avanzate per monitorare e gestire il traffico marittimo. Inoltre, è essenziale migliorare la manutenzione e il monitoraggio delle infrastrutture esistenti per garantire la loro sicurezza e integrità a lungo termine.

L’incidente del crollo del ponte a Baltimora è stato un evento tragico che ha messo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture e la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e prevenzione. È fondamentale che le autorità locali e nazionali agiscano prontamente per implementare le raccomandazioni emerse dalle indagini sull’incidente e per garantire la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime in tutto il paese. Solo attraverso un impegno congiunto e un investimento continuo nella sicurezza delle infrastrutture possiamo evitare tragedie simili e proteggere le vite e le proprietà dei nostri cittadini.

 

[fonte immagine: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/usa-ponte-baltimora-crolla-schianto-nave_79670268-202402k.shtml]

 

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Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?

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Cosa succede se si affida un satellite all'intelligenza artificiale?

Nel vasto regno dello spazio, l’unione tra la tecnologia spaziale e l’intelligenza artificiale sta aprendo nuove frontiere e offrendo soluzioni innovative. Uno degli sviluppi più significativi di questa convergenza è l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale (IA). Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?

Il matrimonio tra spazio e IA

Gli satelliti sono stati a lungo strumenti vitali per esplorare e comprendere lo spazio, oltre che per fornire servizi essenziali sulla Terra, come la comunicazione, la navigazione e l’osservazione della Terra. Tuttavia, i tradizionali satelliti sono stati progettati con sistemi di controllo e monitoraggio umani. Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale offre la capacità di elaborare enormi quantità di dati in tempo reale, di apprendere da essi e di prendere decisioni autonome. Applicata ai satelliti, l’IA consente una maggiore autonomia operativa, riducendo la dipendenza dai comandi umani e consentendo una risposta più rapida agli eventi in tempo reale.

Applicazioni dei satelliti con intelligenza artificiale

1. Osservazione della Terra: Gli satelliti dotati di IA possono analizzare i dati raccolti dalle immagini satellitari per rilevare cambiamenti ambientali, monitorare il clima, identificare fenomeni naturali e fornire informazioni cruciali per la gestione delle risorse naturali e la mitigazione dei disastri.

2. Navigazione spaziale: L’IA può ottimizzare le rotte dei satelliti per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre il rischio di collisioni nello spazio congestionato.

3. Comunicazioni: L’IA può migliorare la gestione delle reti satellitari, ottimizzando la distribuzione delle risorse e garantendo una connettività affidabile anche nelle condizioni più sfavorevoli.

4. Esplorazione spaziale: L’intelligenza artificiale può consentire ai satelliti di adattarsi e reagire autonomamente alle condizioni ambientali in esplorazioni oltre il nostro sistema solare, rendendo possibili missioni più complesse e ambiziose.

Vantaggi dell’IA nei satelliti

– Riduzione dei costi: Con l’IA, i satelliti possono operare in modo più efficiente, riducendo la necessità di costose missioni di manutenzione e aggiornamento.

– Risposta rapida: Grazie alla capacità di elaborazione in tempo reale, i satelliti con IA possono rilevare e rispondere agli eventi quasi istantaneamente, consentendo una migliore gestione delle emergenze e delle crisi.

– Miglioramento delle prestazioni: L’IA può ottimizzare le operazioni dei satelliti, migliorando la precisione delle misurazioni e l’affidabilità dei servizi forniti.

Sfide e considerazioni etiche

Nonostante i numerosi vantaggi, l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale solleva anche alcune sfide e preoccupazioni:

– Affidabilità: L’affidabilità dei sistemi basati sull’IA è ancora soggetta a questioni di sicurezza e robustezza. Un malfunzionamento dell’IA potrebbe avere gravi conseguenze.

– Privacy e sicurezza: L’uso dell’IA nei satelliti potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati, specialmente quando si tratta di immagini satellitari ad alta risoluzione.

– Responsabilità: Chi è responsabile in caso di errori o danni causati da decisioni autonome prese dall’IA a bordo dei satelliti? Questa è una domanda importante che richiede una risposta chiara.

Affidare un satellite all’intelligenza artificiale apre un mondo di possibilità nel campo dell’esplorazione spaziale, delle telecomunicazioni e dell’osservazione della Terra. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide tecniche, etiche e legali associate a questa convergenza. Con una corretta gestione e un’attenta considerazione degli impatti, l’IA potrebbe trasformare radicalmente il settore spaziale, portando a nuove scoperte e benefici per l’umanità.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/terra-spazio-satelliti-monitoraggio-79533/]

 

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