Guai in vista per Morgan. L’artista milanese è stato trascinato in tribunale da Bugo per quanto accaduto nel corso della semifinale del Festival di Sanremo 2020, quando furono squalificati dalla gara.
L’ormai famosa lite tra Morgan e Bugo andata in scena sul palco del Festival di Sanremo 2020 finisce in aula al Tribunale di Milano. Bugo e gli altri autori del brano sanremese ‘Sincero’ hanno infatti citato in giudizio l’ex frontman dei Bluvertigo a cui viene contestato di aver provocato la squalifica del progetto dalla gara e di aver pubblicato sui social la versione modificata della canzone senza autorizzazione. La prossima udienza è prevista per Il 10 giugno.
Dal palco di Sanremo al Tribunale di Milano
Come tutti ricorderanno, a febbraio 2020, la coppia Bugo-Morgan era stata squalificata dalla kermesse sanremese dopo che Morgan aveva arbitrariamente modificato il testo del brano in gara a insaputa del collega, attaccandolo in diretta sul palco (“Le brutte intenzioni, la maleducazione. La tua brutta figura di ieri sera, l’ingratitudine e la tua arroganza”). Bugo, amareggiato, aveva lasciato il palco dell’Ariston senza esibirsi. La vicenda finisce ora in tribunale, come hanno riferito i legali di Morgan a Rolling Stone. Cristian Bugatti (vero nome di Bugo, ndr) e gli altri autori di “Sincero”, ovvero Bonomo, Bertolotti ed Edizioni Curci/Tetoyoshi, hanno intentato una causa di risarcimento, chiedendo 240mila euro, tra danni patrimoniali e non patrimoniali.
La prima udienza si è tenuta ieri a Milano; la prossima è in programma per il 10 giugno. Marco Castoldi, in arte Morgan, ha chiesto, tramite i suoi difensori, di poter presentare una memoria difensiva e di dare così una sua versione dei fatti.
Lo sfogo di Morgan
Come è spesso solito fare, Morgan si è sfogato sui social condividendo sul suo profilo Instagram la sua indignazione, dopo aver ricevuto un messaggio di “in bocca al lupo” per la causa in atto.
“Inutile farmi gli auguri, voi che non avete voluto fare nulla di concreto per darmi un vero aiuto”, ha scritto il cantante. “Voi che non avete levato la voce di indignazione e avete contribuito al mio silenziamento soffocante operato da un cantante che se la spassa tra concerti e pubblicazioni e fa finta di niente quando dovrebbe vergognarsi per la vigliaccata in cui mi ha trascinato”, ha proseguito, concludendo: “Grazie dei vostri cuoricini, grazie di cuore”.
Precedenti guai legali
Non c’è pace per Morgan. Il cantante è stato nuovamente trascinato in tribunale, dove è finito già nei giorni scorsi per un’altra questione personale. Qualche giorno fa, infatti, al Tribunale di Monza si è tenuta un’udienza sulla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del cantante per le accuse di stalking e diffamazione contro l’ex compagna, Angelica, che lo aveva denunciato. La donna aveva dichiarato che dopo la rottura con Morgan era stata oggetto di persecuzioni e atti intimidatori da parte dell’ex partner.
Precedentemente Morgan era già stato citato in giudizio per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, anche l’ex fidanzata, Jessica Mazzoli – da cui Morgan ha avuto la sua seconda figlia, Lara – lo aveva portato in tribunale per non avere mai pagato gli alimenti. In questo caso Morgan è chiamato a risarcire circa 200mila euro. Per non parlare del tormentato legame con l’attrice Asia Argento.
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