Coronavirus: come scaricare il modulo di autocertificazione

Durante la conferenza stampa del 9 marzo, il premier Conte ha determinato nuove misure per l’emergenza Coronavirus ed ha parlato anche del modulo di autocertificazione, un modulo che era già entrato in vigore per i comuni inseriti in un primo tempo nella zona “rossa” e che ora deve essere utilizzato in tutta Italia.

Questo modulo occorre per gli spostamenti per “comprovate esigenze” ed è disponibile sul sito internet di tutte le amministrazioni. Il premier inoltre ricorda che anche per questa tipologia di autocertificazione, come per quelle previste in altre situazioni, resta attiva la possibilità di una denuncia per chi compila una “dichiarazione falsa”.

I controlli sulle strade e sui mezzi di trasporto

Il provvedimento governativo, che è stato ribattezzato con l’hastag #IORESTOACASA, contiene alcune indicazioni relative ai controlli che saranno effettuati dalle forze dell’ordine e il modulo di autocertificazione. In questo provvedimento si precisa che chi dovesse essere fermato per un controllo e non fosse in possesso del documento, lo potrà compilare in quel momento.

Gli spostamenti dal proprio comune di residenza ad altri comuni,quindi, possono essere fatti solo per le cause previste nel provvedimento, ovvero quelle di “lavoro, salute e necessità comprovate”. In quest’ultima categoria sono compresi anche gli spostamenti per acquisti di generi alimentari. Una normativa che vale anche per gli spostamenti effettuati in treno.

Modulo di autocertificazione

Dopo aver stampato il modulo i cittadini che devono muoversi da una zona all’altra, lo devono compilare e, a richiesta delle forze dell’ordine o di altri incaricati dei controlli, esibirlo. Nella norma è chiaramente indicato che i controlli sulla veridicità delle autocertificazioni possono essere eseguiti anche in un momento successivo e che la denuncia nei confronti dei trasgressori di questa regola potrà essere inoltrata anche in seguito.

Gli spostamenti per mezzo di treni e aerei

Il Viminale ha spiegato che per quanto riguarda gli spostamenti in treno sarà cura della Polizia ferroviaria effettuare, all’entrata e all’uscita delle varie stazioni, una canalizzazione dei viaggiatori, in modo da consentire delle verifiche riguardo alla salute delle persone. Una verifica che sarà effettuata attraverso l’apparecchiatura “termoscan” e per la quale potrà essere richiesta anche la collaborazione delle autorità sanitare, del personale in servizio delle ferrovie ed anche quello della Protezione civile. Altri controlli riguarderanno le autocertificazioni.

Per quanto riguarda gli aeroporti, i viaggiatori saranno sottoposti ad un controllo in partenza nel quale si verificherà, oltre al possesso del biglietto, anche quello dell’autocertificazione. Un controllo analogo è riservato ai passeggeri in arrivo, mentre sono esclusi da questa procedura i passeggeri “in transito”.