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Covid-19 Sounds, l’App che identifica il Coronavirus

Uno studio dell’Università di Cambridge sta creando un’App per l’individuazione del Covid-19. I primi risultati sono incoraggianti.

Uno studio dell’Università di Cambridge sta creando un’App per l’individuazione del Covid-19. I primi risultati sono incoraggianti.

I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno avviato, nel mese di aprile scorso, una ricerca per la creazione di un’App in grado di riconoscere dal colpo di tosse se si è positivi al Covid-19. Il questo momento, gli scienziati stanno raccogliendo le registrazioni della tosse di migliaia di persone, attraverso un’applicazione scaricabile sul proprio smartphone. Questo garantisce la possibilità di avere un database particolarmente ricco e di velocizzare le fasi della ricerca.

Lo scopo della ricerca

Lo scopo della ricerca è approfondire uno dei principali sintomi di Covid-19 e di sapere se la propria tosse sia riconducibile o no ad esso. Questo studio è ritenuto di grande importanza, essendo stato anche approvato dal comitato dell’etica del Dipartimento di Informatica dell’Università di Cambridge e parzialmente finanziato dall’European Research Council, attraverso il Progetto EAR.

L’applicazione Covid-19 Sounds

L’app in grado di riconoscere la tosse da Covid-19 si chiama Covid-19 Sounds e si scarica gratuitamente sul cellulare. Tramite l’app si offrono le registrazioni della propria tosse, del respiro e della voce, attraverso la lettura di un testo breve. A questo si aggiungono una serie di informazioni sul proprio stato di salute, se si è positivi al Covid-19 ed eventualmente una descrizione dei propri sintomi, al fine di aiutare i ricercatori dell’Università di Cambridge a identificare i tratti tipici dell’infezione da Covid-19. Possono partecipare alla ricerca sia gli utenti malati, ma anche quelli sani, perché il risultato della ricerca passa anche attraverso l’analisi di “campioni” sani. Più dati e parametri si raccolgono, più precisi saranno gli algoritmi di individuazione.

I primi risultati

I risultati preliminari della ricerca si sono basati sui campioni raccolti dal mese di aprile 2020 al 20 luglio scorso. In questa fase sono stati selezionati due gruppi di persone: al primo appartiene un gruppo di persone risultato positivo al Covid-19, al secondo appartengono persone senza sintomi e provenienti da paesi dove i contagi erano molto bassi. I risultati hanno dimostrato che l’app è in grado di identificare, attraverso la combinazione di respiro e tosse, l’infezione da Covid-19 con una precisione di quasi dell’80%.

Il dubbio nasce sull’eventuale confusione con una tosse comune. La ricerca ha incrociato i dati anche con i sintomi di persone affette da asma o da tosse comune e, anche in questo caso, la precisione è risultata all’80%. I primi risultati sono promettenti e la ricerca continuerà ancora per molto tempo. Inoltre, è bene chiarire che il tampone, ad oggi, resta uno dei principali test diagnostici.

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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/illustrations/corona-app-app-applicazione-5002734/

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