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Covid, le regioni che rischiano la zona gialla

L’aumento dei contagi dovuto al diffondersi della variante Delta del Covid, fa tremare le Regioni. Ecco quali rischiano di tornare in zona gialla.

L’aumento dei contagi, dovuto al diffondersi della variante Delta del Covid, fa tremare le Regioni. Ecco quali rischiano di tornare in zona gialla.

Il diffondersi della variante Delta del Covid ha comportato una nuova impennata dei contagi. Diverse regioni italiane sono nuovamente sotto pressione, con i reparti di terapia intensiva che sono tornati a riempirsi. Pertanto si fa sempre piú concreto il rischio di un ritorno in zona gialla.

Covid, quali regioni rischiano la zona gialla?

Tra le regioni a rischio zona gialla c’è la Sardegna, che nelle ultime settimane ha visto i reparti di terapia intensiva riempirsi nuovamente.

Stando ai dati forniti dall’Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), in Sardegna, nei reparti di terapia intensiva, il 10% dei letti è occupato. A metà luglio risultava occupato solo l’1% dei posti. Se la Regione dovesse superare la soglia critica del 10%, il passaggio in zona gialla sarebbe inevitabile.

Oltre la Sardegna, altre regioni, che hanno le terapie intensive con una soglia al limite, rischiano il ritorno in giallo. Tra queste, la Liguria (con soglia al 6%), il Lazio e la Sicilia (al 5%) e la Toscana (4%). Tutte le altre regioni hanno più o meno una media nazionale del 3%.

Cambio colore, i nuovi parametri

Secondo quanto stabilito dall’ultimo decreto Covid, che entrerà in vigore il prossimo 6 agosto, il cambio di colore delle regioni adesso avviene in base a nuovi parametri. Stando a questi ultimi, il passaggio in zona gialla può avvenire anche solo se si supera la soglia del 10% dei posti letto occupati dai pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva.

Il nuovo decreto stabilisce che il cambio di colore avviene se si supera uno solo dei seguenti parametri: incidenza, ricoveri ordinari e terapie intensive.

Nello specifico, se una regione supera il 10% di posti letto occupati in rianimazione e il 15% in area medica, passa in zona gialla. Per la zona arancione, invece, la soglia è fissata al 20% per le terapie intensive e al 30% per i ricoveri ordinari. Infine, superate rispettivamente le percentuali del 30% e del 40% si passa in zona rossa.

Il caso Sardegna

Nel caso specifico, la Sardegna ha 196 posti letto in terapia intensiva, di cui, fino a ieri, 19 risultavano occupati da pazienti Covid. Al momento a scongiurare il passaggio immediato in zona gialla della Regione è il tasso dei ricoveri in ospedale (area medica). I posti ospedalieri occupati dai pazienti Covid in Sardegna è pari al 5%; il dato è molto lontano dal 15% fissato dal governo come soglia minima per passare in zona gialla.

La Regione resta sotto osservazione essendo quella attualmente a maggior rischio di passare in giallo.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/covid-19-virus-coronavirus-pandemia-4922384/

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