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Covid, approvato primo vaccino prodotto dalle piante

In Canada è stato approvato dall’agenzia federale per l’assistenza sanitaria il primo vaccino anti- Covid prodotto dalle piante, sviluppato da Medicago e GSK.

In Canada è stato approvato dall’agenzia federale per l’assistenza sanitaria il primo vaccino anti- Covid prodotto dalle piante, sviluppato da Medicago e GSK. 

In Canada è stato approvato il primo vaccino anti-Covid che utilizza una tecnologia proteica a base vegetale. Si tratta di “Covifenz”, sviluppato e prodotto dalla società biofarmaceutica canadese Medicago, in collaborazione con GlaxoSmithKline (GSK).

Approvato in Canada il primo vaccino anti-Covid a base vegetale

Nei giorni scorsi la Health Canada, l’agenzia federale canadese per l’assistenza sanitaria, ha dato il via libera a Covifenz, il vaccino anti Covid-19 ricombinante adiuvato a particelle simili a virus (VLP) di origine vegetale, sviluppato dalla Medicago, società biofarmaceutica con sede a Quebec, in collaborazione con GlaxoSmithKline (GSK), indicato per l’immunizzazione attiva finalizzata alla prevenzione del Covid-19 nelle persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni.

La decisione di Health Canada si basa su dati scientifici trasmessi da Medicago nel quadro dell’istanza presentata inizialmente ad aprile 2021 ai sensi di un’ordinanza provvisoria e conclusasi con la presentazione di una domanda di autorizzazione di nuovo farmaco anti Covid.

“Dopo un’analisi scientifica approfondita e indipendente dei dati, il Dipartimento ha stabilito che il vaccino soddisfa i severi requisiti di sicurezza, efficacia e qualità richiesti e che i benefici di questo vaccino superano i potenziali rischi”, si legge in un comunicato diffuso online, dopo l’approvazione del ministero della Sanità canadese.

La soddisfazione delle case farmaceutiche

“L’approvazione del nostro vaccino anti COVID-19 rappresenta una pietra miliare per il Canada nella lotta contro la pandemia. Apprezziamo il riesame tempestivo condotto da Health Canada”, ha detto Takashi Nagao, Presidente e Amministratore delegato di Medicago. “Inoltre siamo grati del sostegno offerto dal governo canadese allo sviluppo di questo nuovo vaccino e stiamo già producendo le dosi necessarie per l’evasione degli ordini”, ha aggiunto.

Gli ha fatto eco Roger Connor, Presidente di GSK Vaccines: “Questa prima autorizzazione costituisce una tappa importante nel nostro approccio, che consiste nell’abbinare l’adiuvante pandemico già affermato di GSK ad antigeni promettenti per sviluppare vaccini anti COVID-19 a base proteica stabili in frigorifero. Guardiamo con fiducia alla collaborazione instaurata con Medicago per rendere il vaccino disponibile in Canada e per portare avanti ulteriori domande presso le autorità di regolamentazione”, ha detto.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’on. François-Philippe Champagne, Ministro dell’innovazione, della scienza e dell’industria: “Uno degli obiettivi prioritari del nostro governo è ribaltare il declino quarantennale del settore della bio-produzione in Canada e quindi siamo lieti dell’approvazione del vaccino di Medicago. Si tratta di una pietra miliare per il settore delle biotecnologie in Canada e per l’innovazione interna nel paese. Continueremo a sostenere le aziende che intendono produrre vaccini in Canada ed entrare a far parte del settore, in crescita, della bio-produzione nazionale”, ha commentato.

Il governo canadese ha stipulato un contratto con Medicago (titolare dell’autorizzazione di immissione in commercio) finalizzato alle forniture del vaccino anti- Covid.

Vaccino anti-Covid Covifenz: caratteristiche e modalità di somministrazione

Come detto, si tratta del primo vaccino contro il Covid-19 che utilizza una tecnologia proteica a base vegetale. Esso viene prodotto da piante appositamente infettate per generare le particelle pseudovirali. Covifenz contiene una riproduzione della struttura esterna del virus, senza il materiale genetico responsabile della sua replicazione e dell’infezione.

Il regime di vaccinazione prevede due dosi somministrate per via intramuscolare a distanza di 21 giorni l’una dall’altra (3,75 microgrammi di antigene CoVLP in associazione all’adiuvante pandemico di GSK nella stessa iniezione). Covifenz va conservato a una temperatura compresa fra 2 °C e 8 °C.

Negli studi clinici, il vaccino è risultato efficace al 71% contro le infezioni sintomatiche e al 100% contro le malattie gravi causate dal Covid. “Gli studi clinici su Covifenz hanno dimostrato efficacia contro le varianti Delta e Gamma e i dati suggeriscono l’efficacia anche contro le varianti Alpha, Lambda e Mu. Sebbene siano necessari ulteriori dati di conferma, i dati preliminari ed esplorativi dimostrano che Covifenz produce anticorpi neutralizzanti anche contro la variante Omicron”, dicono gli esperti.

Attualmente Covifenz non è approvato né autorizzato per la prevenzione del Covid-19 né per qualunque altra indicazione al di fuori del Canada.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/salto-foglia-pianta-viticcio-6327065/

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