Categorie
news

Decreto Ristori Bis, agevolazioni per 130 categorie

Con il Decreto Ristori Bis si estendono le agevolazioni fiscali a 130 categorie di aziende nelle varie zone di restrizione. Nell’articolo le principali novità.

Con il Decreto Ristori Bis si estendono le agevolazioni fiscali a 130 categorie di aziende nelle varie zone di restrizione. Nell’articolo le principali novità.

È stato da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Ristori-bis, con il quale si estendono le agevolazioni fiscali e gli aiuti alle attività particolarmente colpite dalle restrizioni dovute al Covid-19. Questa ulteriore tornata di contributi a fondo perduto, prevista per il mese di novembre, ammonta a 1,071 miliardi a cui possono accedere 130 categorie, tra cui bar, ristoranti, alberghi, tour operator, attività della filiera agricola e della pesca. Per queste ultime le agevolazioni si estendono anche al mese di dicembre. Si aggiungono una serie di attività legate ai trasporti, purché non rientrino nei principali codici Ateco di settore.

Le principali agevolazioni

La prima novità riguarda quelle regioni che sono passate da gialle ad arancioni, poiché si allungano anche a queste le sospensioni fiscali per le attività chiuse. Il decreto, inoltre, prevede la sospensione dei contributi a novembre per tutte quelle attività che subiscono le limitazioni e non solo la chiusura. La sospensione riguarda il blocco dei pagamenti Inps di novembre, che si allarga anche ai bar e ai ristoranti in zona gialla. Questi ultimi non rientrano, però, nel blocco dell’Iva e delle ritenute. L’esonero dai versamenti fiscali scatta per ristoratori, alberghi e tour operator se si trovano in area rossa. È previsto, inoltre, lo stop all’acconto di fine novembre per i soggetti Isa, che si applicherà a tutte le attività chiuse a prescindere dal calo del fatturato del primo semestre 2020.

Ulteriori estensioni

La differenza sostanziale con il decreto Rilancio riguarda il riconoscimento del credito non più subordinato ai ricavi o ai compensi al di sotto dei 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019, ma è subordinato solo alla verifica del calo del fatturato di almeno il 50% nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, rispetto agli stessi mesi del 2019. Inoltre, il decreto Ristori bis ha esteso ulteriormente il bonus affitti, introducendo, tra le altre, anche le agenzie di viaggio e tour operator e le aziende che hanno la sede operativa zone rosse.

Può interessarti anche: Bonus pc: come funziona e chi può richiederlo

FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/negozi-chiusi-archivio-chiuso-citt%C3%A0-5276146/

Una risposta su “Decreto Ristori Bis, agevolazioni per 130 categorie”

Sono Dirigente dell’ Associazione Anziani Insieme di Portici (NA) e si regge sulle quote mensili di ogni socio, il covid 19 li ha fatto allontanare la maggior parte , come si fa a pagare acqua, corrente elettrica, Gas, SIAE, Tassa spazzatura comunale, impresa di pulizia, e la mazzata grossa il( fitto locale € 725 mensile +condominio .
Se chiudiamo dove vanno tanti anziani a socializzare e rifocillare?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version