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Discoteche, ok del Cts a riaperture con capienza al 35%

Il Comitato tecnico scientifico ha espresso parere favorevole alla riapertura delle discoteche e sale da ballo con una progressiva gradualità. Si attende ora la decisione del Governo.

Il Comitato tecnico scientifico ha espresso parere favorevole alla riapertura delle discoteche e sale da ballo con una progressiva gradualità. Si attende ora la decisione del Governo.

Il Comitato tecnico scientifico pensa ad un allentamento delle restrizioni per discoteche e sale da ballo. Non c’è ancora una data ufficiale, ma si sta valutando una riapertura in zona bianca con green pass e una capienza massima, compreso il personale dipendente, pari al 35% al chiuso e al 50% all’aperto, oltre all’utilizzo della mascherina chirurgica, che andrà indossata sempre, ad eccezione del momento in cui si balla; il ballo è infatti paragonabile alle attività fisiche al chiuso.

Discoteche, il Cts pensa a riaperture

Dopo ben 20 mesi di chiusura continuativa e la lenta riapertura di quasi tutte le altre attività, con un’incidenza nazionale che si attesta attorno a 35 su 100mila abitanti, e circa il 70% di italiani vaccinati, il Cts pensa ad allentare le restrizioni nei confronti delle discoteche.

La decisione finale spetterà ora alla cabina di regia del Governo che potrebbe recepire il nuovo pronunciamento degli esperti e esprimere parere favorevole probabilmente già nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri di giovedì 7 ottobre. Di conseguenza la misura potrebbe rientrare nel nuovo decreto che includerà il già annunciato via libera all’aumento della capienza di cinema, teatri, sale da concerto e anche impianti sportivi all’aperto e al chiuso.

Le regole per la riapertura di discoteche e sale da ballo

Discoteche e sale da ballo sono state annoverate dal Cts tra le attività che presentano maggiori rischi per la diffusione del virus, pertanto “se ne può considerare l’apertura con una progressiva gradualità”, ma le regole per gli accessi a questo tipo di locali devono essere ferree. Secondo il Comitato, gli ingressi a discoteche e locali simili devono avvenire esclusivamente attraverso un meccanismo di registrazione che consenta un eventuale tracciamento e comunque solo in presenza di green pass valido.

Queste tutte le regole da seguire per la riapertura in zona bianca delle discoteche e delle sale da ballo:

  • obbligo green pass
  • registrazione nominativi all’ingresso
  • utilizzo della mascherina chirurgica nei vari momenti ad eccezione di quello del ballo, paragonabile alle attività fisiche al chiuso
  • presenza pari al 35% della capienza massima al chiuso, compreso il personale dipendente
  • presenza pari al 50% all’aperto, compreso il personale dipendente
  • presenza di impianti di aerazione senza ricircolo d’aria e rispondenti ai requisiti qualitativi specificati nei documenti di indirizzo Iss
  • uso obbligatorio di bicchieri monouso
  • frequente igienizzazione delle mani
  • frequente pulizia e sanificazione dei locali.

Le perdite del settore, la denuncia del Silb

La proposta del Cts non convince del tutto il sindacato dei gestori delle sale da ballo, che parla di una misura “ridicola” e “inaccettabile”. “L’importante è riaprire ma così le condizioni non sono favorevoli, perché incideranno sui costi, mi auguro che in sede di Cdm si possano rivedere le percentuali sulla capienza nei prossimi giorni. Altrimenti in queste condizioni per molti sarà difficile riaprire”, ha detto il presidente del Silb (sindacato dei gestori delle sale da ballo), Maurizio Pasca.

Il settore ha subito pesanti perdite a causa della pandemia. I numeri di Silb-Fipe dicono che nel 2021 le discoteche e i locali simili che promuovono attività da sala da ballo sono circa 3mila, mentre nel 2020 erano 3.500. Circa 500 attività dunque hanno chiuso i battenti per via della crisi generata dal Covid. Secondo il presidente del Silb Maurizio Pasca “di questo passo almeno metà delle discoteche spariranno dalla circolazione, nella migliore delle ipotesi diventeranno parcheggi, mobilifici, show-room, centri commerciali. Nella peggiore delle ipotesi diventeranno facile preda della malavita”.

Il Covid, in verità, non ha fatto altro che infliggere il colpo finale ad un settore già in crisi da tanti anni. I locali da ballo, infatti, negli ultimi anni hanno praticamente sempre chiuso in perdita. Tuttavia, da febbraio a giugno 2020, il comparto locali ha perso il 100% del fatturato. Discoteche e sale da ballo hanno perso ben 500 milioni di euro. Le riaperture avevano fatto registrare una piccola ripresa, interrottasi nuovamente all’aprile di quest’anno.

Gli aiuti del Governo

Il 1° settembre 2021 sono finalmente arrivati gli aiuti del governo per le attività più colpite dalla crisi dovuta alla pandemia, ovvero palestre, teatri, cinema e, appunto discoteche e sale da ballo. Il ministero dello Sviluppo economico, guidato da Giancarlo Giorgetti, ha attivato un fondo da 140 milioni di euro. Il ministro ha detto che “può essere rifinanziato se sarà necessario”.

Come da decreto interministeriale, hanno diritto a usufruire del contributo a fondo perduto tutte quelle attività che sono rimaste chiuse per un periodo complessivo di almeno 100 giorni. Delle risorse messe a disposizione dal governo, 20 milioni sono riservati in via prioritaria in favore delle attività che, alla data di entrata in vigore del decreto-legge, ovvero 23 luglio 2021, risultano chiuse, e cioè appunto le discoteche e le sale da ballo, le quali possono richiedere i contributi a fondo perduto fino a 25mila euro. Palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie possono fare richiesta fino a 12mila euro.

Il decreto prevede infine che, nel caso il denaro stanziato non fosse sufficiente, fermo restando il riconoscimento di un contributo per tutte le istanze ammissibili fino a 3mila euro, l’Agenzia delle Entrate provveda a ridurre in modo proporzionale l’incentivo sulla base delle risorse finanziare disponibili e del numero di istanze ammissibili pervenute, tenendo conto delle diverse fasce di ricavi e compensi.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/partito-musica-dj-atmosfera-2173187/

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