Il governo si avvia verso la Fase 2 della gestione dell’emergenza Coronavirus; il 4 maggio è prevista la riapertura delle attività, che dovrà essere regolamentata e ben organizzata per salvaguardare la salute pubblica. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il 4 maggio inizierà la fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Non sono ancora note tutte le novità che ci troveremo tutti ad affrontare, però, queste ci saranno e modificheranno ancora il nostro modo di vivere il quotidiano. Vediamo, quindi, cosa succederà con la ripartenza del nostro Paese.
La riapertura per gradi
Con la cosiddetta Fase 2, si sta cercando di organizzare una ripartenza per gradi. Si prevede una riapertura differenziata da regione a regione. Cambiano anche i modi di concepire i negozi, gli spostamenti, il lavoro in fabbrica, uffici e scuole, che resteranno chiuse fino all’inizio del nuovo anno scolastico.
Per quanto riguarda la riapertura degli esercizi commerciali, si agirà in base alla regione. Patuanelli spiega, infatti, che quelle con meno contagi sono più facili da tracciare.
Le aziende nella Fase 2
Per poter ripartire, le aziende dovranno compilare un modulo di autocertificazione dove si dichiara di operare in sicurezza, in un ambiente adeguatamente sanificato, e con una presenza contingentata del personale. È importante che, almeno in questa fase, vengano garantite turnazioni più rapide. Ovviamente l’idea dello smart working non verrà accantonata.
Chi dovrà operare in ufficio sarà sottoposto all’ingresso e in uscita, al termo scanner. Dovrà esserci sempre un medico che dovrà vigilare sull’andamento degli eventuali contagi che, ovviamente, dovrà comunicare all’Asl.
Ripartiranno per primi l’automotive, moda e tessile. A questi si aggiunge anche il settore del mobile e dell’artigianato. È stato disposto di privilegiare le esportazioni, una colonna portante della nostra economia.
Negozi e trasporti
Per far sì che un negozio riapra sarà necessario misurare le metrature e calcolare quante persone potranno sostare al suo interno. Per i locali più piccoli sarà disposto l’ingresso di un solo cliente per volta. Gli esercizi più grandi, invece, superiori a 40 metri quadri, dovranno avere dei percorsi differenziati per entrare e uscire. I locali dovranno essere sempre puliti due volte al giorno. Confermato l’obbligo di mascherina, che dovrà sempre essere disinfettata correttamente, e di guanti
Nel trasporto pubblico non saranno più consentite masse di persone ma le sedute saranno alternate. Verrà incentivato il trasporto privato e le auto. Aumenteranno, però, anche le corse dei bus, tram e buoni incentivi per chi sceglie il servizio di sharing.
La scuola
I bambini potranno riprendere ad uscire ma la scuola riprenderà a settembre o durante l’estate. Sarà garantita la didattica online e tutti verranno promossi. Chiunque abbia avuto delle insufficienze, invece, dovrà recuperarle a settembre. La maturità, secondo gli ultimi rumors, dovrebbe ridursi ad una sola prova orale da sostenere direttamente a casa.
Per quanto riguarda gli altri settori, il Governo sta ancora lavorando per trovare soluzioni efficaci. Solo così sarà possibile avere una ripartenza meno traumatica per l’economia e per le persone.
FONTE IMMAGINE: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.385574775257827/904654050016561/?type=3&theater