Categorie
news

Foo Fighters, tour annullato dopo la morte di Taylor Hawkins

I Foo Fighters hanno cancellato il loro tour mondiale a seguito della scomparsa del batterista Taylor Hawkins. L’annuncio sui social.

I Foo Fighters hanno cancellato il loro tour mondiale a seguito della scomparsa del batterista Taylor Hawkins. L’annuncio sui social.

A seguito della prematura scomparsa del batterista Taylor Hawkins i Foo Fighters hanno deciso di annullare il loro tour. L’annuncio attraverso un messaggio sui social.

Foo Fighters, cancellato il tour

È con grande tristezza che i Foo Fighters confermano la cancellazione di tutte le prossime date del tour alla luce della sconcertante perdita di nostro fratello Taylor Hawking”, esordisce cosí il post apparso sui profili social dei Foo Fighters, con cui la band ha annunciato la cancellazione del proprio tour. “Siamo dispiaciuti e condividiamo la delusione per il fatto che non ci vedremo come previsto. Ci prendiamo questo tempo per elaborare il lutto, per guarire, per avvicinare i nostri cari e per apprezzare tutta la musica e i ricordi che abbiamo creato insieme”, conclude il post.

La band, composta da Dave Grohl, Pat Smear, Chris Shifflett, Nate Mendel e Rami Jaffeee, era attesa anche alla 64ª edizione dei Grammy Awards di domenica 3 aprile, con tre nomination: Miglior performance rock con “Making a fire”, miglior canzone rock con “Waiting on a War” e per il miglior album rock con “Medicine at Midnight”.

La morte di Taylor Hawkinns

La morte di Taylor Hawkins risale allo scorso 25 marzo. Il batterista dei Foo Fighters è stato trovato morto all’interno della sua stanza in un hotel a Bogotà, capitale della Colombia, dove la band si sarebbe dovuta esibire in occasione del Festival Estero Picnic, tappa del loro tour in America Latina.

“Taylor Hawkins vivrà con tutti noi per sempre. I nostri cuori vanno a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento inimmaginabilmente difficile”, ha scritto la band sui social subito dopo la scomparsa del batterista.

Ancora in corso le indagini per stabilire la causa della morte. Stando a quanto reso noto dagli investigatori colombiani, il cinquantenne un’ora prima di esibirsi avrebbe ingerito un cocktail di sostanze stupefacenti, tra cui marijuana, antidepressivi triciclici, benzodiazepine e oppiacei. Un’ambulanza sarebbe stata inviata all’hotel dopo che un uomo avrebbe riferito di avere dolori al petto.

Gli investigatori hanno spiegato che sono al lavoro “per ottenere la piena chiarezza dei fatti che hanno portato alla morte” del musicista.

Nel frattempo, secondo quanto trapelato, dall’autopsia, sarebbe emerso che il cuore del batterista pesava il doppio del normale, portandolo così a un collasso cardiovascolare seguito da un mix di droghe.

fonte immagine: https://www.facebook.com/photo/?fbid=511782846978558&set=a.268272607996251

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version