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Green pass, arriva VerificaC19, l’app per i controlli

Per controllare la veridicità del green pass, che dal 6 agosto sarà obbligatorio per accedere ad una serie di attività e servizi, il Ministero della Salute ha sviluppato l’app VerificaC19. Ecco come funziona.

Per controllare la veridicità del green pass, che dal 6 agosto sarà obbligatorio per accedere ad una serie di attività e servizi, il Ministero della Salute ha sviluppato l’app VerificaC19. Ecco come funziona.

Il Ministero della Salute ha sviluppato un’app per controllare la validità del green pass. L’applicazione si chiama VerificaC19. Ecco quali sono i soggetti che possono usarla e come funziona.

Green pass, arriva l’app VerificaC19

In base al nuovo decreto Covid dal 6 agosto sarà obbligatorio il green pass per accedere ad una serie di attività e servizi (ristoranti al chiuso, spettacoli all’aperto, centri termali, piscine, palestre, fiere, congressi, concorsi e bar, ma non per consumare al bancone, anche se al chiuso), di conseguenza scatteranno anche i controlli. A tal fine, il Ministero della Salute ha messo a punto, per il tramite di Sogei, un’app chiamata Verifica C19. Vediamo a chi spetteranno i controlli.

Verifica C19, chi può usarla?

Per verificare la validità dei green pass – che i cittadini potranno mostrare sia in versione cartacea sia digitale – i controlli saranno effettuati attraverso l’app VerificaC19 che potrà essere utilizzata solo dai soggetti verificatori, deputati al controllo delle certificazioni verdi. Per soggetti verificatori si intende chi fornisce servizi per cui è richiesto avere il green pass (ad esempio i ristoratori); gli organizzatori di eventi e attività per accedere ai quali si richiede il green pass; i pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni.

Come funziona l’app?

Grazie a Verifica C19 l’addetto ai controlli potrà leggere il QR code e verificare immediatamente l’autenticità e la validità della certificazione, oltre ai dati anagrafici della persona che lo esibisce. Per verificare la corrispondenza dei dati anagrafici presenti sul green pass, l’intestatario della certificazione è tenuto, su richiesta dell’addetto ai controlli, ad esibire un proprio documento di identità.

Nello specifico, l’app Verifica C19 legge il QR Code esibito dal soggetto che lo possiede, ne estrae le informazioni e procede con il controllo di autenticità tramite la verifica della firma digitale.

Successivamente, l’app mostra graficamente al soggetto deputato al controllo l’effettiva autenticità e validità della certificazione. Sulla schermata apparirà un segno verde in caso affermativo o rosso se il Green Pass dovesse risultare scaduto.

Si ricorda che tutti i dati sensibili contenuti nel green pass non vengono memorizzati dall’app nel rispetto della privacy.

Sanzioni previste

Chi trasgredisce le regole andrà incontro a multe che vanno dai 400 ai 1.000 euro. Le sanzioni si applicano sia per il cliente sia per l’esercente. Se la violazione viene reiterata per tre volte, l’esercizio può essere chiuso fino a 10 giorni.

fonte immagine: https://www.pexels.com/it-it/foto/chiaro-bicchiere-da-vino-a-stelo-lungo-su-tavola-marrone-1484516/

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