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Maria Montessori, 150 anni e non sentirli

Maria Montessori, sono trascorsi 150 anni dalla nascita della neuropsichiatra infantile che ha inventato il metodo educativo che ha rivoluzionato la pedagogia

La maestra d’Italia inventò un metodo inclusivo e rivoluzionario, utilizzato oggi nelle scuole più prestigiose del mondo.

Maria Montessori, la passione per l’insegnamento

Maria Montessori nacque il 31 agosto del 1870 a Chiaravalle (AN) e morì nel 1952 nei Paesi Bassi, dove tuttora è sepolta. Fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia e i suoi studi sulla neuropsichiatria infantile erano all’avanguardia. Nonostante i riconoscimenti e il prestigio che ottenne con il suo lavoro da neuropsichiatra, la Montessori dedicò tutta la sua vita all’insegnamento, concependo, studiando e sperimentando quello che è comunemente noto come Metodo Montessori. La pedagogia scientifica era agli albori e il periodo storico, dominato dall’entusiasmo per la ricerca, furono terreno fertile per i suoi studi che avevano lo scopo sia di indagare scientificamente fenomeni di disagio psichico e sociale, ma anche di poter sconfiggere alcune malattie e dare istruzione alle classi più povere della società.

Il Metodo Montessori, un modello adottato nelle migliori scuole del mondo

Il Metodo Montessori si basa sull’indipendenza dell’alunno e la sua capacità di organizzare il lavoro quotidiano, gestire i rapporti con gli altri, apprendere attraverso la manualità e il gioco. Si tratta di un metodo scientificamente dimostrato dalla stessa Montessori, che riassumiamo in estrema sintesi ma che in realtà è molto complesso e necessita di regole e strumenti ben definiti. Principio cardine del metodo è quello di lasciare che il bambino segua la sua indole e la sua creatività, liberandolo dalle catene di un’istruzione standardizzata. Proprio per questi principi fondamentali il Metodo Montessori è richiestissimo nelle scuole d’èlite, anche se il paradosso è che fu inventato proprio per quelle minoranze che necessitavano un apprendimento “diverso”. La rivoluzione della Montessori consiste proprio nel principio di seguire i ritmi e le attitudini del bambino, lasciandolo libero di esprimersi ma con l’obiettivo di autodisciplinarsi e quindi essere perfettamente in grado di seguire le regole sociali.

Maria Montessori, l’Italia festeggia i 150 anni dalla sua nascita

Il 31 agosto sono stati tanti i messaggi pubblicati sui social e sui canali ufficiali da rappresentanti delle istituzioni. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato: “Esempi come quello di Maria Montessori esortano ad affrontare efficacemente le responsabilità di questo momento difficile”. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in un tweet ha sottolineato la modernità della neuropsichiatra: “Una donna straordinaria, la cui storia e passione devono ispirarci ad innovare la didattica senza paura, per una scuola che metta sempre più al centro i ragazzi e le ragazze”. Il metodo montessoriano purtroppo in Italia non è molto utilizzato, ma mamme e papà possono prendere esempio dai tanti manuali in commercio per spronare i propri figli ad essere uomini e donne in una società moderna ed inclusiva.

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