Matteo Salvini, nella giornata di ieri, 9 settembre, è stato aggredito durante un comizio a Pontassieve, in Toscana. Ecco tutti i dettagli dell’accaduto.
Salvini: aggredito a Pontassieve durante un comizio
Si cerca di fare luca sull’aggressione all’ex Ministro dell’Interno e senatore, Matteo Salvini. Dalle prime indiscrezioni, salta fuori che la giovane congolese, che nella giornata di ieri l’ha aggredito, era in evidente stato di alterazione e ha agito da sola. Il gruppo dei contestatori presente alla manifestazione, quindi, è stato assolto.
L’episodio
Matteo Salvini, nella giornata di ieri, 9 settembre, è stato aggredito e strattonato da una giovane donna congolese che gli ha gridato contro “io ti maledico“.
Durante l’attacco al leader della Lega gli è stata strappata la camicia e un rosario donatogli da un parroco. Tutto ciò succedeva a Pontassieve, in Toscana, durante il consueto tour elettorale del politico. Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente e hanno identificato la ragazza, che risulta originaria del Congo.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno inviato messaggi di solidarietà e affetto.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 9, 2020
Non commento, non piango, non cerco vendette. Rispondo col sorriso, con l'impegno e con la forza delle idee. Io vado avanti, più tranquillo di prima. pic.twitter.com/1HoVsS7VtQ
Salvini, dopo poco tempo, ha tranquillizzato tutti dichiarando di stare bene e condannando l’aggressione subita, bollandola come volgare. Ad ogni modo pare che non provi rancore per l’accaduto e per la ragazza, infatti, ha chiuso subito la faccenda con una diretta Facebook e qualche dichiarazione ai giornali.
I messaggi di solidarietà a Salvini
Ben presto sono arrivati i messaggi di solidarietà dai suoi compagni di partito e non. Anche in questo caso non sono mancate le polemiche sull’accaduto. La rete, ancora una volta, si è divisa tra chi è in difesa del leader leghista e chi, invece, no.
A condannare l’accaduto è anche il presidente toscano, Enrico Rossi. Il democratico ha espresso vicinanza a Salvini per l’episodio. Ha dichiarato che pur non sposando in alcun modo le idee del senatore leghista, tuttavia, condanna ogni manifestazione volta a zittire il dibattito politico e volta a mettere in pericolo la libertà di opinione. Tutto ciò è chiamato esercizio di democrazia e non deve essere mai penalizzato in alcun modo.
Gli accertamenti sulla ragazza
Ad oggi ci sono accertamenti in corso da parte della questura. Pare che la ventenne congolese fosse, al momento dell’aggressione, in uno stato evidente di alterazione fisica e psichica. Le prime ricostruzioni scongiurano la premeditazione dell’attacco, infatti, pare che la ragazza, dopo il lavoro, stesse tornado presso la sua abitazione quando si è imbattuta nella manifestazione leghista e ha ritenuto giusto aggredire il senatore.
A questo punto vengono scagionati gli antagonisti di Pontassieve che, al momento dell’aggressione, erano in piazza in fase di contestazione contro Matteo Salvini. Infatti, in una prima fase, erano stati ritenuti compiacenti del gesto.
FONTE IMMAGINE: https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1303968378294501377/photo/4