Categorie
news

Maturità e Coronavirus: Azzolina ipotizza prove diverse

Il ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina, sottolinea come per gli esami di maturità, si terrà conto anche della didattica a distanza adottata in questi mesi.

La chiusura prolungata delle scuole causata dalla pandemia di Covid 19 sta avendo un impatto molto forte sull’anno scolastico a tutti i livelli e, soprattutto, per gli esami di maturità che si dovrebbero svolgere alla fine dell’anno. Un argomento sul quale si stanno facendo varie ipotesi e di cui ha parlato in una intervista che è andata in onda su Radio Uno, anche Lucia Azzolina, Ministro dell’Istruzione.

Le varie possibilità per concludere l’anno scolastico

Lucia Azzolina ha parlato della “didattica a distanza” una modalità sulla quale il ministero sta puntando molto e alla quale le scuole si sono attivate in maniera immediata.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il Ministro dell’Istruzione ha confermato che la situazione sul territorio italiano è “a macchia di leopardo”, ma che non ci sono differenze tra le regioni del nord e quelle del sud. Sottolineando gli aspetti positivi di questa scelta, specialmente da parte degli istituti scolastici che si erano attivati in precedenza, Azzolina ha comunicato che esistono anche realtà “più deboli” da questo punto di vista, e per questo si sta lavorando per permettere di trovare soluzioni efficaci per tutti.

La situazione degli esami di maturità 2020 è al momento ancora in fase di studio e Azzolina ha dichiarato che si terrà conto anche della didattica a distanza che gli studenti stanno facendo in questo periodo, mettendo in evidenza anche gli argomenti e le materie che non sono rientrati in questa modalità di studio. Le soluzioni che si stanno vagliando nell’ambiente ministeriale saranno comunque basate su quanto effettivamente studiato in modo da garantire a tutti un esame giusto e allo stesso tempo serio.

L’anno scolastico sarà comunque valido

Nel corso dell’intervista Lucia Azzolina ha confermato la validità dell’anno scolastico in corso e che gli insegnanti avranno la massima libertà nelle loro valutazioni.

Il Ministro dell’Istruzione ha aggiunto che molti di loro stanno già agendo in questo modo tramite la didattica a distanza e che non deve esistere l’ossessione del voto ma, piuttosto, la necessità di portare anche un aiuto ai giovani che hanno visto la loro routine giornaliera cambiare da un giorno all’altro.

Parlando dell’esame di maturità ha confermato che l’esame di Stato prenderà in considerazione l’intero percorso che gli studenti hanno effettuato nei 5 anni di studio e che, il mancato apprendimento nei mesi che vanno dalla chiusura delle scuole fino agli esami, deve essere “tutelato”, sia per gli studenti delle superiori che per quelli delle scuole medie.

Azzolina ha concluso dichiarando che in questi momenti il sostegno degli insegnanti nei confronti degli studenti è fondamentale, specialmente nelle regioni più colpite come la Lombardia.

2 risposte su “Maturità e Coronavirus: Azzolina ipotizza prove diverse”

Salve, gredirei sapere se per i partecipanti esterni all’esame di stato sarà applicato lo stesso metodo degli studenti che hanno frequentato gli studi normalmente ?? Grazie

Salve, gredirei sapere se per i partecipanti esterni all’esame di stato sarà applicato lo stesso metodo degli studenti che hanno frequentato gli studi normalmente ?? Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version