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Obbligo vaccinale: cosa succede a chi non è in regola

L’obbligo vaccinale colpirà in maniera significativa larga parte del comparto scolastico. Vediamo cosa potrebbe succedere dal 15 dicembre

L’obbligo vaccinale colpirà in maniera significativa larga parte del comparto scolastico. Vediamo cosa potrebbe succedere dal 15 dicembre nei nostri istituti scolastici in seguito all’approvazione dell’obbligo vaccinale.

A partire dal 15 dicembre è scattato l’obbligo vaccinale per tutto il mondo della scuola. Di conseguenza, con l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale, centinaia di docenti, presidi, addetti del personale ATA e collaboratori amministrativi per forza di cose dovranno sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti-Covid, almeno alla prima dose, per poter continuare ad accedere nelle strutture scolastiche, ma anche per poter continuare a lavorare.

Nella circolare del 7 dicembre 2021, firmata dal Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del MI e inviata ai dirigenti scolastici, si legge infatti che l’obbligo vaccinale non è rivolto solo ai lavoratori delle scuole non paritarie ma anche a quelli che lavorano nei servizi educativi dell’infanzia, nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti e nei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale.

 Obbligo vaccinale: le conseguenze per chi non si vaccinerà

Cosa succederà al personale scolastico non ancora vaccinato che vorrà tenere fede a quanto fatto sinora? A proposito dell’obbligo vaccinale e delle conseguenze per chi non si sottoporrà alla somministrazione del vaccino covid nella circolare si legge: nel caso in cui si sia sprovvisti di Super Green Pass, e quindi senza nemmeno una dose di vaccino, il preside dell’istituto “senza indugio, invita l’interessato a produrre, entro cinque giorni, la presentazione della richiesta di vaccinazione, da eseguirsi in un termine non superiore ai venti giorni”. Nel testo si legge, inoltre, che durante i cinque giorni “il personale continua a svolgere la propria attività lavorativa alle attuali condizioni, ossia assolvendo all’obbligo di possesso e al dovere di esibizione della certificazione verde base (ottenuta anche mediante tampone)”. Alla scadenza del termine dei cinque giorni, senza che la persona abbia dimostrato di essersi prenotata per il vaccino, il dirigente scolastico “attiverà immediatamente la procedura per mancato adempimento”.

Obbligo vaccinale: i controlli affidati a un aggiornamento dell’App VerificaC19

Come sempre, il rispetto e l’accertamento dell’obbligo vaccinale verrà eseguito dai presidi e dai collaboratori tramite però una nuova funzionalità implementata recentemente, da usare parallelamente all’app VerificaC19 (già in uso da settembre). Tramite l’interazione tra il Sistema Informativo dell’Istruzione (SIDI) e la Piattaforma Nazionale Digital Green Certificate, i dirigenti scolastici potranno infatti verificare lo stato vaccinale del personale n servizio presso la propria scuola: dopo aver eseguito l’accesso all’area “Rilevazioni” del SIDI, basterà selezionare la nuova funzionalità “Rilevazione sulle istituzioni scolastiche – Verifica green pass/obbligo vaccinale”. A seconda dello stato vaccinale del del singolo soggetto, il sistema confermerà o meno l’avvenuta vaccinazione. E nel caso in cui il responso fosse negativo, il dirigente scolastico dovrà verificare con l’interessato se esiste un motivo valido: ad esempio, se la persona sia esentata dall’obbligo vaccinale o se sia guarita da Covid-19. In assenza di un valido motivo per la mancata vaccinazione, scatta la sanzione.

Fonte immagine: https://www.pexels.com/it-it/foto/braccio-mani-guanti-assistenza-sanitaria-8488619/

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Una risposta su “Obbligo vaccinale: cosa succede a chi non è in regola”

Buona sera a tutti, voglio precisare una cosa importante, non sono un no Vax, ma solamente un terrorizzato del vaccino, purtroppo ho visto qualcuno come muore con il COIVD, sia io che mia moglie, un vecchio proverbio dice,( non si pigliano sè non si assomigliano) allora. abbiamo detto, se è destino che debbiamo morire, meglio morire di vaccino è no di Covid, il 16/12/ 21, terrorizati da come si muore con il covid, abbiamo deciso di fare il Vaccino, nonostante tutto prego DIO che non succeda nulla, attenzione, non scrivo questo per convincere qualcuno, ognuno è libero di fare quallo che vuole, non crediate che sia tanto contento di aer fatto il vaccino, però adesso mi sento più sicuro, Auguri a tutti, anche a me, buona seerata.

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