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Quarta dose per immunodepressi, si parte il 1° marzo

Al via dal 1° marzo le somministrazione della quarta dose per immunodepressi, Lo ha annunciato il commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo.

Al via dal 1° marzo le somministrazione della quarta dose per immunodepressi, Lo ha annunciato il commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo.

Nella serata del 18 febbraio scorso è arrivato, prima del previsto, il via libera dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla quarta dose per le categorie fragili, a cui ha fatto seguito la circolare del Ministero della Salute, con la quale si approva il secondo booster “nei soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria”, da ricevere non prima di 4 mesi dopo l’ultima dose. Le somministrazioni partiranno dal prossimo 1° marzo. A dirlo è il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo.

Quarta dose per immunodepressi: c’è la data

A margine di una visita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, il generale Francesco Paolo Figliuolo ha comunicato che il 1° marzo si partirà con le somministrazioni della quarta dose del vaccino anti-Covid per le categorie fragili.

“Per ciò che riguarda la quarta dose di vaccino anti Covid stiamo per dare le disposizioni attuative perché con il ministero della Salute e le Regioni stiamo ben individuando le platee. Ovviamente sarà abbastanza estensiva per le categorie fragili”, ha esordito Figliuolo. “La mia indicazione è quella che partiremo il primo marzo, quindi sicuramente continueremo a tenere l’organizzazione che c’è ora in atto”, ha proseguito.

Il generale ha poi assicurato che non vi è carenza di vaccini: “Abbiamo delle dosi di vaccino stivate per ogni eventualità, poi dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano, ci sono tutte le interlocuzioni con il ministero della Salute per lasciare un pacchetto pronto. Oggi cadono i due anni dal primo caso e non dobbiamo dimenticarcene, è facile fare le cicale ma quando vengono i tempi duri dobbiamo aver messo del grano da parte. Guai a non aver fatto lezione di questo periodo. Naturalmente speriamo che non accada nulla”, ha affermato.

Sull’importanza del vaccino Figliuolo ha aggiunto: “Noi oggi abbiamo, con ciclo completo, l’89% dei cittadini italiani, quindi oltre 48 milioni. Se pensiamo a prima dose e guariti, siamo quasi al 94%, quindi quasi 51 milioni. Dobbiamo continuare a vaccinare sperando che ci siano ancora persone esitanti che abbiano compreso, finalmente, l’importanza del vaccino”.

L’appello per i bambini

Nel corso del suo intervento il commissario Figliuolo ha sottolineato l’importanza di vaccinare anche i più piccoli: “Voglio lanciare un appello per quanto riguarda i bambini, anche dopo aver sentito quello che mi hanno detto qui al Meyer i medici e gli infermieri: si stanno verificando casi di problemi di trombosi in bambini non vaccinati in fase acuta di Covid e quindi io direi che bisogna riflettere sul rapporto rischi-benefici. In questo momento il beneficio della vaccinazione va verso la vaccinazione stessa: io non sono un medico e quindi dico alle famiglie `rivolgetevi ai vostri pediatri´, cercate di capire qual è l’impatto sui vostri piccoli e poi prendete la decisione che vi sembra più giusta”, ha detto.

 Vaccino Novavax: quando arriva?

In merito al vaccino Novavax, il generale ha fatto sapere che arriverà “per la fine di questa settimana”. “Ne riceveremo poco più di un milione di dosi che saranno subito distribuite a tutte le regioni e province autonome. Poi arriveranno ancora un altro paio di milioni di dosi nel mese di marzo. Per cui ci sarà possibilità anche di utilizzo di questo ulteriore vaccino”, ha spiegato il commissario.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/vaccinazione-impfspritze-medicinale-2722937/

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