L’Imu e la Tari sono le tasse che paghiamo sugli immobili. Ma esistono delle categorie che possono usufruire di agevolazioni. Vediamo quali nell’articolo.
Imu e Tari sono tasse che vanno pagate sulle seconde case, ma ci sono delle categorie specifiche che possono usufruire di agevolazioni sugli immobili. Alcune riduzioni variano a seconda dei regolamenti comunali e dalle norme nazionali.
Mini rinvio Imu
Per l’emergenza Covid sono state applicati dei rinvii di scadenze. Tra questi c’era il rinvio del conguaglio Imu 2020 al 28 febbraio 2021. Questo rinvio è stato stabilito dai Comuni che hanno usufruito della proroga della pubblicazione delle nuove aliquote al 31 gennaio. Quindi per coloro che risiedono nei Comuni che hanno usufruito della proroga, la seconda dell’Imu slitta ancora in un “mini rinvio”. Non più il 28 febbraio, ma il primo marzo. Questo slittamento è dovuto al fatto che l’ultimo giorno del mese di febbraio è domenica, quindi la scadenza passa al primo giorno non festivo successivo.
Case non abitate e inagibili o di interesse storico
Per le abitazioni che sono inagibili e disabitate, che di fatto non producono rifiuti, la Tari non va versata (legge 160, articolo 1, comma 747, lettera b). Alcuni Comuni applicano la regola anche per quelle abitazioni che sono in buone condizioni, ma non hanno arredi e utenze attive. I fabbricati che hanno interesse storico e artistico possono usufruire di una riduzione del 50% della base imponibile, a prescindere dall’utilizzo.
Case in comodato e in affitto
Se l’abitazione è concessa in comodato gratuito con contratto registrato a figli o genitori che la utilizzano come abitazione principale, è prevista la riduzione del 50% della base imponibile. Ma è necessario che il comodante possieda solo quella abitazione o risieda in un’altra nello stesso Comune. Sono esclusi dall’esenzione abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli e i palazzi storici, considerati di lusso. Inoltre, se viene sottoscritto un contratto di locazione a canone concordato, l’imposta municipale propria è ridotta al 75%.
Altre categorie
Dal 2021 sono previste delle agevolazioni per risiede all’estero e percepisce la pensione nel proprio Stato di residenza. L’agevolazione consiste nel dimezzamento dell’Imu e della riduzione della Tari pari ai 2/3. Vale per una sola abitazione non locata e non concessa in comodato. In caso di affidamento di un minore, il genitore affidatario, pur non essendo il proprietario dell’abitazione, può beneficiare dell’esenzione Imu.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/images/search/appartamento/