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Vaccino Covid: i sintomi manifestati dopo il richiamo

Scopriamo quali tipologie di effetti collaterali si sono presentati dopo la prima e dopo la seconda dose di vaccino alla quale sono stati sottoposti medici, infermieri e personale sanitario.

Si continua a parlare di Covid e di vaccini, ma contemporaneamente aumentano i punti interrogativi su quelli che potrebbero essere gli effetti collaterali.

Scopriamo quali tipologie di effetti collaterali si sono presentati dopo la prima e dopo la seconda dose di vaccino alla quale sono stati sottoposti medici, infermieri e personale sanitario.

Sin dall’iniziale divulgazione delle informazioni a riguardo della somministrazione del vaccino e degli effetti collaterali molti italiani hanno manifestato una grande preoccupazione. A conti fatti, piccoli effetti collaterali sono prevedibili per ogni vaccino e anzi, non sono mai una conseguenza negativa: sono la risposta del corpo all’immunizzazione.

I vaccini che in questi giorni stanno somministrando in molti paesi del mondo non contengono il Covid-19, ma una parte innocua del Coronavirus che insegna al nostro organismo a combatterne la versione che ci ha chiuso tutti in casa da più di un anno e che ha portato alla morte di milioni di persone.

Vaccino Covid: gli effetti collaterali più comuni

A proposito degli effetti collaterali presentatisi a distanza di 48h dalla somministrazione del vaccino, è stata effettuata una ricerca del team del King’s College di Londra che ha coinvolto circa 40 mila persone, per lo più operatori sanitari.

I ricercatori, tramite un’apposita applicazione ideata con lo scopo di raggruppare gli effetti collaterali più comuni, hanno richiesto ai medici di segnalare tutto quello che notavano dopo la somministrazione dello Pfizer-BioNTech.

Il 37% ha dichiarato di aver avuto alcuni effetti locali, come dolore o gonfiore vicino al sito di iniezione, quindi il braccio, questo soprattutto dopo la somministrazione della prima dose di vaccino.

Vaccino Covid: i dati emersi dopo la somministrazione del ‘richiamo’

Per quanto riguarda invece la somministrazione della seconda dose, una sorta di ‘richiamo’, secondo quanto emerso dalla ricerca la percentuale di operatori che hanno avuto effetti collaterali è aumentata sino ad arrivare al 45%, questo considerando i 10.000 che avevano ricevuto il richiamo del vaccino.

Questo 45% sopracitato ha avuto almeno un effetto sistemico su tutto il corpo, ovvero febbre alta, dolori in diverse parti del corpo e perlopiù muscolari, brividi di freddo e perdita della sensibilità del sito di iniezione, ma anche emicrania e nausea, questo entro sette giorni dalla somministrazione del vaccino.  Secondo quanto emerso al termine della ricerca, tutte queste reazioni durano pochi giorni e comunque migliorano gradualmente, mentre il vaccino sembra fare quello che deve, ovvero immunizzarci dal Covid.

Ovviamente vi è stata anche una percentuale di persone che, sia in seguito alla somministrazione della prima dose che in seguito alla somministrazione della seconda ha dichiarato di non aver avuto alcun effetto collaterale o di aver avuto solo ed esclusivamente un leggero fastidio dovuto all’iniezione ma sparito dopo pochi minuti.

Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/vaccinazione-medico-vaccino-5884515/

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