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Vaccino covid: in Lombardia al via la fascia 65-69 anni

Scopriamo a che punto è la campagna vaccinale in Lombardia e tutte le novità a proposito del vaccino covid e delle tempistiche di somministrazione.

La somministrazione dei vaccini covid prosegue senza sosta in Italia, e nel frattempo anche i contagi da covid sembrano essere in lieve calo. Scopriamo a che punto è la campagna vaccinale in Lombardia e tutte le novità a proposito del vaccino covid e delle tempistiche di somministrazione.

Il vaccino covid potrebbe e dovrebbe essere l’unica soluzione per porre fine alla pandemia, e in Italia sembra proprio che la campagna vaccinale sia ripartita con una marcia in più soprattutto in alcune Regioni.

La Lombardia a proposito di vaccino covid vuole ‘recupere il terreno perduto’ sul fronte vaccinazioni infatti proprio oggi lunedì 19 aprile si aprirà una nuova fase con le prenotazioni che vengono aperte alla fascia di età 65-69 anni.

Vaccino covid: la Lombardia riparte

Le modalità per prenotarsi e quindi per poter ricevere la dose di vaccino covid sono quelle ormai collaudate con il nuovo portale regionale in collaborazione con Poste Italiane. A conti fatti per la prima volta la campagna vaccinale di massa si allarga a una categoria che non può essere definita di anziani, mentre proseguono le vaccinazioni per gli over 80 e la fasce 75-80 e 70-75, la cui prenotazione si è aperta settimana scorsa.

A proposito della percentuale di rinunce, l’assessore Moratti ha chiuso la questione affermando che ”solo il 5% ha rifiutato mentre il dg lombardo Pavesi aveva indicato il 15%”.

“La Lombardia ha avuto una partenza lenta, è vero, il primo milione di dosi lo abbiamo somministrato in 78 giorni, il secondo milione di dosi in 28 giorni, quindi abbiamo avuto una fortissima accelerazione sul piano vaccinale” ha spiegato l’assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ospite a ‘Domenica In’. 

“Ad oggi – ha ricordato Moratti – abbiamo somministrato più di due milioni e trecentomila vaccini, siamo tra le Regioni che hanno vaccinato di più le fasce più deboli, il personale sanitario, gli ospiti e il personale delle Rsa, gli over 90enni e over 80enni”. 

Per quanto riguarda le prenotazioni del vaccino covid, dopo le problematiche sperimentate nei mesi scorsi in Regione, “ora col cambiamento della piattaforma informatica le prenotazioni sono molto più facili. Ci si può prenotare tramite il portale delle Poste ed è un sistema più semplice e facile. Dopo le criticità iniziali sono contenta di averlo cambiato. All’inizio mi era sembrato giusto dare fiducia alla piattaforma regionale poi abbiamo inserito delle clausole per rescindere il contratto e abbiamo cambiato” ha chiarito Moratti.

Vaccino covid: la situazione attuale in Italia

In Italia ad oggi oltre il 76% dei 4,5 milioni di over 80 ha ricevuto una dose di vaccino, mentre il 45% ha ricevuto entrambe le dosi.

Secondo l’ultimo report del Governo, le Marche hanno somministrato una dose al 100% degli over 80. Seguono Provincia autonoma di Trento (91%), Emilia Romagna e Veneto (87%), Lombardia (83%), Basilicata e Toscana (82%), Piemonte (81%), tutte sopra l’80%. Sotto la media nazionale dieci regioni: le peggiori sono Sicilia (51%), Calabria (54%), Sardegna (65%), Abruzzo e Liguria (66%), Campania (68%), tutte sotto il 70%. Per le seconde dosi, le Province autonome di Trento (67%) e Bolzano (65%) sono le uniche sopra il 60%, mentre sono sotto il 40% Toscana (31%), Sardegna (32%), Sicilia (34%), Calabria (37%), Umbria (39%).

Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/vaccino-siringa-fiala-coronavirus-6158184/

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