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Vaccino Novavax, ok dell’Aifa, in Italia da gennaio

E’ arrivato anche l’ok dell’Aifa al vaccino anti-Covid Novavax. Il nuovo farmaco sarà disponibile già a partire da gennaio in Italia.

E’ arrivato anche l’ok dell’Aifa al vaccino anti-Covid Novavax. Il nuovo farmaco sarà disponibile già a partire da gennaio in Italia.

Dopo il via libera dell’Ema dei giorni scorsi, c’è anche l’ok dell’Aifa al vaccino anti-Covid Novavax. Le prime dosi saranno disponibili già a partire da gennaio in Italia.

Vaccino Novavax, via libera dell’Aifa

I test sul vaccino Novavax hanno rilevato un’efficacia del 90% nel prevenire la malattia sintomatica anche negli individui sopra i 64 anni e pochissime reazioni avverse, prevalentemente locali. Sulla base di questi dati dunque l’Aifa ha espresso il suo parere positivo alla commercializzazione del vaccino valido per gli over 18. La vaccinazione prevede un ciclo vaccinale primario di due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra. In totale sono dunque cinque i vaccini approvati contro il Covid.

Quando arriva in Italia?

Il vaccino Novavax sarà disponibile in Italia “a partire da gennaio”. A dirlo è Patrizia Popoli, presidente della commissione tecnico-scientifica dell’agenzia del farmaco Aifa e direttore del centro di ricerca e valutazione dei farmaci dell’Iss.

“Ha mostrato un’efficacia del 90% in diversi e ampi studi clinici, testato su 50mila volontari, 30mila dei quali hanno ricevuto il vaccino. È stato provato anche sugli anziani”, ha dichiarato la Popoli in un’intervista al ‘Corriere della sera’ “. “L’efficacia si mantiene costante negli ultra 65enni. Nessun evento avverso preoccupante. Inoltre è molto maneggevole, da conservare in frigo e per diversi mesi”, ha aggiunto. Sarà dunque “uno strumento ideale per i Paesi dove è difficile mantenere la catena del freddo”.

Protegge dalla variante Omicron?

Infine, sulla protezione dalla variante Omicron la Popoli ha detto: “I dati si riferiscono a una popolazione in cui questa variante non circolava. Abbiamo visto che anche con i vaccini a mRna, non provati in origine contro il nuovo ceppo, si è protetti dalla malattia grave”.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/donna-medico-vaccino-covid-19-5921371/

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