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Variante Delta, Moratti: ‘In Lombardia è salita al 45%’

Da una nota diffusa dalla vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, si apprende che la variante Delta è predominante in Lombardia.

Da una nota diffusa dalla vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, si apprende che la variante Delta è predominante in Lombardia.

Attraverso una nota la vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti ha comunicato che la variante Delta sta diventando sempre più preponderante in Lombardia. E’ infatti salita al 45%. L’88% dei contagiati non ha fatto il vaccino.

Variante Delta predominante in Lombardia, il comunicato della Moratti

Preoccupa l’avanzare dei casi di variante Delta in Lombardia. Secondo un’analisi realizzata dalla Direzione Generale Welfare, sulla base dei dati consolidati all’8 luglio, “nella prima settimana di luglio si conferma in Regione Lombardia la progressione della variante Delta (indiana) che attesta lo switch in atto con la variante Alpha (inglese)”.

“I primi sette giorni di luglio segnalano Alpha al 24% (142 casi) e Delta al 45% (270 casi), sebbene su un totale di sole 603 genotipizzazioni eseguite in 7 giorni”, si legge nella nota della Moratti stilata in base ai risultati dell’analisi.

Lo studio evidenzia che dall’1 gennaio sono state eseguite 19.374 genotipizzazioni per 16.916 pazienti. In totale sono 522 i pazienti positivi alla variante Delta, pari al 3% di tutti i casi sottoposti sino ad ora all’esame approfondito.

Dal comunicato si apprende che nel mese di giugno la variante predominante è stata l’Alpha con il 64% contro la Delta attestata all’11% su 1979 genotipizzazioni eseguite.

L’importanza del vaccino

L’analisi realizzata dalla Direzione Generale Welfare evidenzia che nell’88% dei casi i contagiati sono pazienti non vaccinati, media che crolla al 6% tra coloro che invece hanno completato il ciclo vaccinale, con tutte le varianti che rispondono in maniera percentualmente simile alla copertura vaccinale.

Anche nell’eventualità di contagio dopo il vaccino, la copertura vaccinale evita l’evolversi grave della malattia, per questo è importante ricevere le due dosi, come sottolinea anche la Moratti: “Questi dati confermano la validità e l’importanza della vaccinazione che proprio oggi vede toccare in Lombardia 10 milioni di somministrazioni. La guerra però non è ancora vinta e mi appello nuovamente a tutti gli indecisi affinché procedano con fiducia ad aderire alla campagna. Mi riferisco in particolare ai giovani, e alle loro famiglie, per i quali saranno a disposizione 500.000 slot speciali dal 23 agosto”, ha detto la vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia.

fonte immagine: https://www.facebook.com/100180958902602/photos/a.112587117661986/127602056160492/

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