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Crioterapia: a cosa serve e quali sono i suoi benefici

La crioterapia, altrimenti nota come terapia sistemica del freddo, è un trattamento medico che sfrutta le proprietà del ghiaccio a fini prettamente terapeutici.

La crioterapia, altrimenti nota come terapia sistemica del freddo, è un trattamento medico che sfrutta le proprietà del ghiaccio a fini prettamente terapeutici.

La crioterapia ha guadagnato spazio e attenzione negli ultimi anni per la cura di talune affezioni, ma è, in realtà, una pratica assai antica e particolarmente diffusa nei Paesi del Nord Europa e nel mondo anglosassone.
In Italia, invece, è stata per lungo tempo oggetto di pregiudizio e parte motivo invisa; soltanto negli ultimi tempi ha acquisito consenso ed approvazione.

La terapia del freddo vanta proprietà benefiche, curative, ed antidepressive; per tali ragioni trova largo impiego in vari settori della medicina come la dermatologia, la chirurgia e l’estetica.

Le proprietà benefiche della crioterapia

Durante il trattamento medico di raffreddamento l’organismo, condotto repentinamente a basse temperature, subisce un forte processo vaso dilatatorio con un aumento del flusso sanguigno e, allo stesso tempo, agisce sul sistema nervoso inibendo la trasmissione degli impulsi dolorosi.
Per questo motivo la crioterapia trova largo utilizzo per combattere dolori muscolari, traumi, malattie reumatiche, patologie a carico del sistema nervoso periferico, stati depressivi e, per fortuna, anche i processi di invecchiamento.

I benefici crio terapici sono da tempo noti anche in medicina sportiva. A talune latitudini, infatti, è consuetudine vedere atleti immersi in ampie vasche ricolme di pezzi di ghiaccio; in tal modo si accelera il processo di recupero post allenamento, si curano fattivamente traumi ed infiammazioni e si avvia anche un naturale potenziamento muscolare che porta ad avere risultati sportivi soddisfacenti in tempi rapidi.

Crioterapia e benessere per lo spirito

E’ scientificamente provato che il freddo rallenta il metabolismo cellulare che libera cortisolo (ormone dello stress) e stimola la produzione di endorfine (garanzia di buon umore).
Per questa ragione la crioterapia viene utilizzata per distenderne i nervi, recuperare un buon ritmo circadiano e per un buon effetto energizzante.

In fisioterapia e medicina di riabilitazione per soggetti che hanno subito ictus ed ischemia, la crioterapia è essenziale per ottenere un buon recupero.

L’impiego crio terapico in chirurgia

La terapia del freddo, infine, viene utilizzata in cardiochirurgia e neurochirurgia allorquando sia necessario abbassare la temperatura basale del paziente sotto i 30° mentre la criochirurgia permette la distruzione di tessuti aggrediti da forme tumorali in modo meno invasivo e con recupero più rapido.

In dermatologia, invece, viene utilizzata per rimuovere piccole formazioni cutanee tramite applicazione diretta di azoto allo stato liquido. In chirurgia estetica, infine, trova buon riscontro la criolipisi (una sorta di liposuzione a freddo) per combattere anche la cellulite più ostinata.

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