Categorie
salute&benessere

Metodo Meta: come funziona la dieta seguita da Noemi

Sta spopolando in rete – soprattutto perché seguito da personaggi noti come la cantante Noemi – il metodo Meta, un protocollo pensato per dimagrire e ritrovare se stessi. Vediamo di che si tratta.

Sta spopolando in rete – soprattutto perché seguito da personaggi noti come la cantante Noemi – il metodo Meta, un protocollo pensato per dimagrire e ritrovare se stessi. Vediamo di che si tratta.

All’ultimo Festival di Sanremo Noemi è apparsa in gran forma. La cantante, visibilmente dimagrita, non è passata inosservata. Qualche tempo fa la “rossa” della musica italiana aveva dichiarato di aver intrapreso un percorso di benessere fatto di sana alimentazione e duro allenamento fisico con il metodo Tabata, di cui anche grazie a lei si è molto parlato lo scorso anno. Dopo la sua partecipazione al festival si è tornati a parlare del percorso fatto dalla cantante per raggiungere l’attuale forma fisica. Oltre al metodo Tabata per allenarsi, Noemi ha rivelato di seguire, su consiglio della sua nutrizionista, il protocollo Meta Experience che le ha consentito di perdere ben 15 chili. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme!

Che cos’è il metodo Meta?

Il metodo Meta Experience, proposto dalla dietista e nutrizionista Monica Germani, a cui Noemi si è affidata, consiste in un approccio di tipo interdisciplinare che, per consentire il raggiungimento del peso corporeo ideale, non si limita alla sola dieta. Esso si propone infatti di riequilibrare il peso congiuntamente al benessere interiore ed esteriore, ponendo l’attenzione non solo sugli aspetti medici, ma anche sulla personalità, sulla bellezza e sullo stile.

L’acronimo Meta sta per Medical Education Transform Action, un approccio multidisciplinare alla nutrizione che include rieducazione alimentare, la giusta dose di movimento, la correzione dei comportamenti sbagliati e supporto psicologico. La dottoressa Germani, per dare al paziente un supporto completo, collabora infatti con medici di medicina generale, pediatri, endocrinologi, cardiologi, psicologi e psichiatri, e gastroenterologi.

Il protocollo medico interdisciplinare Meta, pensato per le persone in sovrappeso e affette da obesità, consiste in un processo graduale di trasformazione che è innanzitutto psicologica, volta all’accettazione, alla rieducazione fisica, comportamentale ed estetica.

Si parte dalla personalità per raggiungere una trasformazione completa e duratura.  L’obiettivo è infatti quello di rieducare e trasformare quegli aspetti della personalità del paziente che lo conducono al sovrappeso o all’obesità; aiutarlo ad accettarsi e a ritrovare se stesso.

Come funziona?

La METAmorfosi (titolo anche dell’ultimo album di Noemi), avviene attraverso sei fasi.

La prima è la diagnosi che permette di inquadrare il soggetto e dunque di definire la tipologia di percorso da seguire. Il paziente viene affidato ad un team medico, formato da diverse figure professionali (tra cui anche lo psichiatra/psicoterapeuta e il medico dello sport, oltre al nutrizionista) che elabora una diagnosi tenendo conto di fattori clinici, ma anche di quelli psicologici e di quelli legati al contesto familiare, sociale e lavorativo.

La seconda fase è detta nutrigenetica. Viene eseguito il test metabolico del Dna che consente di individuare le possibili alterazioni individuali inerenti alla salute cardiovascolare, al controllo del peso, al metabolismo dell’omocisteina, all’antiaging, allo stress ossidativo, alla risposta infiammatoria e alla salute delle ossa.

Si passa dunque a seguire il protocollo che prevede una dieta flessibile e non drastica. In questa fase viene inoltre inserito anche l’allenamento. L’attività fisica è proposta in base alle capacità funzionali, alla forza fisica ed alle esigenze del soggetto. Il paziente deve inoltre sottoporsi a controlli settimanali con la dietista e il team di supporto psicologico.

La fase successiva è quella del mantenimento, la più delicata in quanto si punta a rendere stabile il novo approccio verso l’alimentazione e lo stile di vita, nonché a consolidare le consapevolezze acquisite. L’obiettivo è di far raggiungere al paziente la totale autonomia.

Quando il soggetto ha raggiunto una capacità di valutazione obiettiva e realistica della meta, si passa alla fase “Beauty & Style”, durante la quale il paziente viene aiutato da stylist, hairstylist e make up artist che gli insegnano a prendersi cura di sé, valorizzando il proprio aspetto esteriore. La Meta Experience punta infatti anche sulla cura dell’aspetto estetico inteso non come stravolgimento della propria fisionomia ma come enfatizzazione delle caratteristiche e dei punti di forza individuali, nel rispetto dei principi della naturalezza e dell’armonia delle forme.

La sesta e ultima fase è quella “Food& Life”: un team di chef insegna al paziente a cucinare piatti sani ma gustosi, favorendo così l’aderenza alla dieta, che non deve essere drastica e monotona, ma varia e flessibile.

fonte immagine: https://www.facebook.com/photo?fbid=290340099120490&set=a.208307597323741

fonte immagine: https://www.facebook.com/photo?fbid=281846743303159&set=pb.100044335064070.-2207520000..

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version