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Oli essenziali antibatterici: quali sono e come usarli

Gli oli essenziali antibatterici possono essere degli ottimi alleati per l’igiene personale, ma anche per disinfettare le superfici di casa e gli oggetti.

Gli oli essenziali antibatterici possono essere degli ottimi alleati per l’igiene personale, ma anche per disinfettare le superfici di casa e gli oggetti che si usano quotidianamente. Ecco una guida pratica per il loro utilizzo.

Gli oli essenziali hanno molte proprietà ed in alcuni casi il loro uso è particolarmente indicato perché promuovono un’efficace azione antibatterica. Gli oli essenziali, grazie ai loro potenti principi attivi, sono, quindi, un rimedio naturale per proteggere gli ambienti, le superfici e l’aria che si respira. Per godere della loro efficacia è sufficiente spruzzarne poche gocce. Ecco alcune tipologie di oli essenziali antibatterici, che sono tra le più indicate sia per l’igiene personale, che per creare delle soluzioni antibatteriche.

Il Tea Tree Oil

Tra gli oli essenziali antibatterici, il più utilizzato è il Tea Tree Oil o “Olio Essenziale di Melaleuca Alternifolia”, che viene distillato direttamente dalle foglie con il metodo della “corrente di vapore” e ha proprietà antibatteriche, oltre che antifungine e antivirali. Può essere utilizzato per molte necessità, dalle infezioni dell’apparato respiratorio alla cura di ascessi, afte, gengiviti, cistiti, micosi delle unghie, herpes, candida e forfora.

Per sfiammare la gola e per proteggere la parte alta delle vie aeree si mescolano due gocce di tea tree con un cucchiaino di miele e si assumono 3 volte al giorno. Se si deve preparare un prodotto per igienizzare le superfici si mettono 5 gocce di tea tree in un litro d’acqua dentro uno spruzzino, che deve essere agitato prima dell’uso; per una disinfezione maggiormente efficace, si consiglia di pulire le superfici in precedenza con un detergente apposito.

Il tea tree oil si può aggiungere anche al comune dentifricio, 1 goccia, pe avere un effetto igienizzante sia sui denti che sulle gengive. Aggiungendone 2 gocce allo shampoo si ottengono effetti benefici contro la forfora e si purifica maggiormente il cuoio capelluto.

Il tea tree oil si utilizza anche per l’igiene intima, aggiungendo 2 o 3 gocce al detergente usato comunemente, e per i pediluvi, con 3 gocce che, insieme ad una manciata di sale grosso hanno un effetto detergente e protettivo.

Una soluzione con 5 gocce di tree oil ed 1 litro di acqua calda è utile per igienizzare le superfici e ha un effetto antibatterico, per cui si usa in particolare per le maniglie, e i paini di lavoro, ma anche per le superfici di apparecchiature tecnologiche come i pc e gli smartphone.

L’olio essenziale di chiodi di Garofano

Anche questo olio è un antibatterico molto potente ed ha un elevato potere antimicrobico, tanto che, nell’antico Egitto, veniva utilizzato anche durante le fasi dell’imbalsamazione. Ha inoltre proprietà analgesiche importanti e si usa per molteplici scopi.

Disciolto in acqua è molto utilizzato per la sanificazione delle superfici, specialmente quelle che presentano alti rischi dal punto di vista batterico come, ad esempio, quelle del bagno. Anche in questo caso si utilizza spuzzandolo dopo che le superfici sono state pulite con un detergente. Questo metodo si usa anche per le superfici della cucina.

Un altro uso possibile è quello come collutorio, dopo averne diluite tre gocce in un bicchiere d’acqua o in una tazza di camomilla.

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