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Spezie: perché non devono mancare nella nostra alimentazione

Le spezie non dovrebbero mai mancare in cucina. Sono ricche di proprietà e donano gusto ai piatti. Ecco quali sono le migliori e i benefici che apportano.

Le spezie non dovrebbero mai mancare in cucina. Sono ricche di ottime proprietà per l’organismo e donano un gusto speciale ai nostri piatti. Ecco quali sono le migliori e i benefici che apportano.

In questo periodo dove si trascorre molto più tempo in cucina rispetto a quelli precedenti, si può fare maggiore attenzione alla salute e questo può essere fatto anche grazie alle spezie. Queste sono degli alleati naturali davvero efficaci, in quanto apportano all’organismo innumerevoli benefici, tra cui la regolazione del sistema immunitario, della presenza di zuccheri nel sangue ed anche del livello di colesterolo. Ecco una carrellata di spezie salutari per il nostro corpo.

Dalla Curcuma al cumino

La curcuma ha origini orientali e le sue proprietà sono portentose. Recentemente alcuni studi hanno evidenziato che aiuta a prevenire il diabete di tipo 2, ed inoltre a proteggere dalle infezioni il nostro organismo. Altre proprietà di questa spezia sono quelle antiossidanti, antidolorifiche e antinfiammatorie.

Un’altra spezia dotata di virtù straordinarie è lo zenzero, che aiuta l’organismo a depurarsi e favorisce il processo della digestione. Normalmente si assume con delle tisane, specialmente quando si è colpiti da influenza, tosse e raffreddore. Un’altra caratteristica positiva è quella di essere un buon antidolorifico per le persone che soffrono di artrite. Lo zenzero è una delle spezie chiamate “brucia grassi” e aiuta a ridurre la cellulite ed i ristagni acquosi.

Il peperoncino è una delle spezie maggiormente utilizzate e conosciute e stimola sia la digestione,che il metabolismo. Ha effetti benefici per la circolazione sanguigna e mantiene sotto controllo gli zuccheri nel sangue. Una sua specie, il pepe di Cayenna, è efficace contro il colesterolo. Nelle nostre cucine si usa molto anche la noce moscata, che è anche un componente di alcuni prodotti omeopatici. Questa spezia è utile per le persone che soffrono di pressione bassa e di reumatismi. Grazie agli oli essenziali che sono contenuti al suo interno, la noce moscata è un aiuto anche per le malattie dei bronchi.

Il cumino fa parte delle spezie della salute della medicina indiana tradizionale, l’Ayurveda, grazie al ferro che contiene. Può essere usato con tranquillità anche nei mesi freddi in quanto ha anche un potere riscaldante e contrasta l’osteoporosi.

Dai chiodi di garofano all’anice stellato

I chiodi di garofano danno grande beneficio alle persone che soffrono di artrite, e sono degli ottimi antibatterici. Si assumono nella maggior parte dei casi con degli infusi, che devono esser bevuti freddi e in precedenza filtrati.

Il cardamomo è una delle spezie più rare in natura e deve quindi essere utilizzato con la dovuta parsimonia. Un possibile uso di questa spezia è come aromatizzante per il caffè. Il cardamomo aiuta in casi di infiammazione delle vie respiratorie e stimola il metabolismo.

L’aggiunta della cannella nelle preparazioni culinarie è utile per diversi motivi. Questa spezia stimola la memoria, è un prezioso alleato sia contro il mal di gola, che contro il raffreddore.

Il curry, che contiene anche della curcuma, è un mix di spezie nato in India e che viene usato nelle cucine italiane e nel resto del mondo proprio per aromatizzare. L’anice stellato è considerato dagli esperti un antibiotico naturale e l’olio essenziale che ne viene estratto è poi impiegato sia nella preparazione di rimedi naturali, dato che contrasta la presenza di batteri e virus, che per le preparazioni in erboristeria.

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