Categorie
sport

Alex Zanardi è tornato a casa, l’annuncio

L’ex pilota di Formula 1 e campione paralimpico Alex Zanardi è tornato a casa. L’annuncio durante la cerimonia di consegna dei Collari d’oro 2021 del Coni.

L’ex pilota di Formula 1 e campione paralimpico Alex Zanardi è tornato a casa. L’annuncio durante la cerimonia di consegna dei Collari d’oro 2021 del Coni.

A poco più di un anno e mezzo dal terribile incidente in handbike, l’ex pilota di F1 e campione paralimpico Alex Zanardi ha lasciato la clinica in cui era ricoverato ed è tornato a casa, dove proseguirà in parte la sua riabilitazione. L’annuncio è stato dato da Luca Pancalli, presidente del Comitato Olimpico, in apertura della cerimonia dei Collari d’oro 2021 svoltasi alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica a Roma.

Alex Zanardi a casa per Natale

Alex Zanardi trascorrerà il Natale a casa con i propri cari. La notizia, comunicata nella mattinata del 20 dicembre durante la cerimonia dei Collari d’oro del Coni, è stata diffusa dalla moglie del campione, Daniela Manni, la quale ha però sottolineato che il recupero è ancora lungo.

La novità è stata accolta con grande entusiasmo dai presenti nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della musica di Roma, dove si è svolta la cerimonia. “È il regalo più bello che potessimo ricevere, sperando possa ritrovare serenità familiare e successi di ripresa”, ha detto Luca Pancalli presidente del Cip dal palco. “È una notizia meravigliosa perché ci sono stati diversi tentativi per diversi motivi di carattere medico di tornare a casa, è stato un grande successo, consente a lui di fare Natale a casa”, ha commentato il presidente del Coni Giovanni Malagò. “È una notizia splendida in una giornata che incorona gli atleti che hanno reso grande la nostra Italia, questo è il potere dello sport che consente di avere tra noi Alex Zanardi”, ha detto invece la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali.

Le condizioni di Zanardi

Alex Zanardi torna a casa dopo un anno e mezzo dal terribile incidente in handbike avvenuto nel giugno del 2020, ma il recupero è ancora lungo. A dirlo è la moglie Daniela: Ora potrà avere un po’ di normalità. Il recupero continua ad essere un processo lungo. Il programma di riabilitazione condotto da medici, fisioterapisti, neuropsicologi e logopedisti ha permesso progressi costanti. Naturalmente, le battute d’arresto ci sono e possono ancora verificarsi. A volte bisogna fare due passi indietro per farne uno in avanti. Ma Alex dimostra ripetutamente di essere un vero combattente”, ha dichiarato in un’intervista al sito Bmw, di cui Zanardi è brand ambassador.

“A causa della situazione pandemica, non ha incontrato amici e parte della famiglia per un anno e mezzo. Solo io, nostro figlio e la madre potevamo fargli visita, ma sempre solo una persona al giorno e solo per un’ora e mezza. Tutto questo non ha contribuito a rendere la situazione più facile per Alex. Aiuta quindi il fatto che ora sia a casa con noi, anche se attualmente può avere intorno solamente i familiari più stretti”, ha proseguito la moglie del campione.

In futuro, ha aggiunto, “ci saranno ancora dei soggiorni temporanei in cliniche speciali per effettuare misure di riabilitazione specifiche sul posto e diversi programmi che Alex ha seguito in ospedale proseguiranno a casa. Durante la settimana, un terapeuta lavora con lui su esercizi fisici, neurologici e logopedici. Per quanto riguarda la sua condizione fisica, ci sono molti progressi. Alex guadagna sempre più forza nelle braccia, che è aumentata molto. Ed eccetto l’ospedale, dov’era per molto tempo a letto, Alex ora passa la maggior parte della giornata sulla sedia a rotelle con noi. Si riposa solo un po’ nel pomeriggio, dopo pranzo”.

La moglie del campione paralimpico ha poi spiegato di aver voluto diffondere la notizia perché l’affetto dimostrato da molti per Zanardi è tanto, ma al contempo ha chiesto di rispettare la privacy della famiglia: “C’è un calore eccezionale attorno ad Alex e per questo abbiamo ritenuto giusto condividere questa bella notizia. Al tempo stesso chiediamo di rispettare la nostra privacy. Perché la nostra unica priorità è accompagnare Alex nel suo cammino con tutta la nostra energia”, ha detto.

Gli incidenti di Alex Zanardi

Quello avvenuto il 19 giugno 2020 nel corso di una delle tappe della staffetta di Obiettivo Tricolore, gara di beneficenza in handbike, lungo la statale 146 nel comune di Pienza, in provincia di Siena, non è il primo incidente di gara di cui è rimasto vittima Alex Zanardi.

Gli appassionati di motori ricorderanno quando il 15 settembre del 2001 sul finale della prova di formula Cart, l’American Memorial, sul circuito tedesco del Lausitzring, Zanardi fu protagonista di un terribile incidente che gli causò la perdita delle gambe. L’ex pilota stava affrontando il 143° giro quando la sua Honda-Reynard venne investita da un’altra auto (guidata dal canadese Alex Tagliani) a grande velocità, all’uscita dai box.

Dopo l’incidente Zanardi non si è dato per vinto e ha continuato a gareggiare in altre discipline: la handbike e il triathlon. Durante i giochi paralimpici di Londra 2012 e Rio De Janeiro 2016 ha vinto sei medaglie e dal 2013 al 2016 si è aggiudicato 12 titoli mondiali.

fonte immagine: https://www.facebook.com/photo/?fbid=1478109229038131&set=pb.100044207177689.-2207520000..

fonte immagine: https://www.facebook.com/photo/?fbid=297197655097138&set=pb.100044207177689.-2207520000..

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version