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Canottaggio: storia e caratteristiche di questo sport

Il canottaggio è una delle discipline più amate al mondo, si può praticare individualmente oppure in gruppo e richiede l’ausilio di un’imbarcazione specifica.

Il canottaggio è una delle discipline più amate al mondo, si può praticare individualmente oppure in gruppo e richiede l’ausilio di un’imbarcazione specifica.

Questo sport vanta un passato antico, sono molti coloro che l’hanno praticato rimanendo nella storia. Le caratteristiche indispensabili per poter praticare canottaggio sono resistenza e forza, la piccola barca infatti si muove solo grazie allo sforzo effettuato con i remi per vogare e spostarsi sul pelo dell’acqua. Si può praticare il canottaggio non solo al mare ma anche presso i laghi o addirittura i fiumi. Per muovere la canoa talvolta basta una sola persona, altre volte due, quattro o ancora in otto, cambia ovviamente la grandezza della barca.

La storia del canottaggio

Il canottaggio nasce in tempi molto antichi, alcuni affreschi egizi ritraggono infatti gli uomini mentre remano. Anche gli antichi greci effettuarono regate con la canoa, l’unico motivo per cui non si è pervenuti a conoscenza di regate olimpioniche è legato al fatto che i remi venivano considerati attrezzi da schiavi. Per avere notizie ufficiali di gare con la canoa si dovrà attendere le repubbliche marinare, precisamente i veneziani disputarono le prime regate agonistiche.

La prima regata sul Tamigi si svolse nel 175, anno in cui vi fu l’incoronazione di Re Giorgio I, ricorrenza tutt’oggi festeggiata. Da prendere anche in considerazione il fatto che le prime canoe erano molto pesanti con un seggiolino fisso che non rendeva semplice il movimento. Verso la metà dell’Ottocento le cose cambiarono e la struttura della canoa agevolava e di molto la remata rendendo lo sforzo minore e mirato al movimento veloce della barca. Infine, c’è anche da sottolineare il fatto che si potè parlare di olimpiadi di canottaggio solo nella seconda metà del Novecento quando anche le donne furono ammesse alle regate.

I benefici del canottaggio

Utilizzare i remi affinché la canoa sfrecci sul pelo dell’acqua non è semplice, si parla infatti di un movimento a quattro tempi che deve essere armonioso e preciso per ottenere il meglio dalla propria imbarcazione. La canoa è unica con un design specifico per resistere all’acqua e sfruttarne il deflusso ai lati in modo da migliorare il movimento. I benefici della canoa sul fisico sono incredibili consente infatti di allenare tutte le fasce muscolari dato che anche le gambe entrano nel movimento. La canoa richiede la capacità di nuotare, favorisce il coordinamento e consente di bruciare una notevole quantità di calorie dato lo sforzo richiesto.

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