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Lega e Figc richiedono aiuti per il calcio professionistico

Lega e Figc, dopo bilanci e conti, hanno deciso di farsi sentire e di scrivere una lettera indirizza al Governo e contenente un’urgente richiesta di aiuti economici per compensare le perdite subite dalle squadre di Serie A.

Lega e Figc, dopo bilanci e conti, hanno deciso di farsi sentire e di scrivere una lettera indirizza al Governo e contenente un’urgente richiesta di aiuti economici per compensare le perdite subite dalle squadre di Serie A. All’interno della lettera, tra le righe, la non volontà di sottoporre le squadre di Serie A ad un nuovo lockdown per evitare un vero e proprio crollo economico.

La Lega Serie A e la Figc hanno deciso di ‘farsi sentire’ ed hanno inviato una lettera indirizzata al Governo per chiedere aiuti economici al calcio professionistico, colpito pesantemente dalla crisi legata alle ripercussioni dell’epidemia di Covid-19 in Italia che purtroppo come un brutto incubo sta nuovamente ritornando e minacciando tutti i settori.

Lega e Figc: ‘ Il rischio di collasso del sistema è molto alto’

 “Non possiamo esimerci dal rilevare che la nostra immediata adesione alle misure di prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza sta causando una crisi di sistema per le squadre di Serie A – si legge nelle prime righe della lettera – impattate a livello economico e finanziario come mai prima. Il rischio di collasso del sistema è molto alto”.

Secondo quanto sottolineato dalla Lega e dalla Figc all’interno dell’elaborato indirizzato al Governo, la scorsa stagione si è conclusa con minori ricavi, stimabili in oltre 200 milioni di euro, dei quali il 60% riconducibili alla mancata presenza del pubblico. Nella stagione in corso la stima dei minori ricavi è pari a circa 400 milioni di euro (65% legata al pubblico e il restante 35% alle mancate sponsorizzazioni).

“La perdita complessiva – si legge tra le righe della lettera – è quindi pari a 600 milioni di euro, ai quali va ad aggiungersi un danno patrimoniale derivante dal deprezzamento del principale asset delle squadre di Serie A, ossia il parco giocatori, di circa 1.5 miliardi di euro. Le perdite stanno affliggendo un settore che conta oltre 300mila addetti e più di 32 milioni di appassionati in Italia”.

Grido d’aiuto per il calcio professionistico

Secondo quanto sottolineato dalla Lega e dalla Figc, aiutare e sostenere il settore del calcio professionistico è un obbligo, così come cercare di salvare tutti gli altri sport che continuano ad essere colpiti economicamente dalla pandemia. “Aiutare il calcio professionistico è quindi un obbligo laddove si vogliano salvare tutti gli altri sport – si legge nelle ultime righe della lettera – nonché tutte le altre categorie del calcio professionistico e dilettantistico. Richiediamo urgenti misure di intervento per compensare le perdite subite dalle squadre professionistiche di Serie A prevedendo che nel provvedimento di legge urgente in via di predisposizione per il ristoro dei settori colpiti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri vi siano adeguate forme di ristoro per le società di calcio professionistico. Siamo a disposizione per specifici tavoli di lavoro e confronto con tutti i Ministeri competenti”.

Fonte Immagine: https://twitter.com/juventusfc/status/1320735939879198720/photo/1

Una risposta su “Lega e Figc richiedono aiuti per il calcio professionistico”

cominciassero ridurre i compensi ai calciatori. Il terzo portiere, ripeto: terzo portiere, del Milan, per esempio, becca 1.000.000 di euro all’anno quanto un impiegato di medio livello guadagna in 30 anni di lavoro.

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