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Google maps: aggiunte nuove funzioni per il bike-sharing

Google maps ha aggiunto una novità, che consente di individuare le stazioni di bike-sharing più vicine e i percorsi ciclabili più vicini. Vediamo come funziona.

Google maps ha aggiunto un importante novità, che consente di individuare le stazioni di bike-sharing più vicine e i percorsi ciclabili più vicini. Vediamo come funziona.

Grandi novità annunciate da Google, in particolare per l’applicazione Google Maps. Si tratta di nuove funzioni che di certo saranno molto apprezzate dagli appassionati di bici, soprattutto in città, ma non solo. Google Maps infatti ha già messo a disposizione degli strumenti utili per individuare il percorso ciclabile più vicino o attinente alla zona d’interesse, ma non è tutto.

La nuova funzione, già proiettata ad uno sviluppo costante per ottenere continui aggiornamenti sui percorsi disponibili, riguarda anche il servizio di bike-sharing, disponibile ormai nella maggior parte dei comuni italiani e nel mondo. Grazie a queste novità già disponibili, gli utenti potranno individuare con facilità la posizione delle più vicine stazioni di servizio di bike-sharing e addirittura collegarsi con l’app di bike-sharing per prenotare una o più biciclette. Una funzione realmente utile che di certo cambierà la quotidianità e le abitudini di coloro che amano muoversi in bicicletta per lavoro o semplicemente nel tempo libero.

Bike-sharing su Google Maps. Dove è già attivo e come avverranno gli aggiornamenti

Individuare in tempo reale i percorsi ciclabili e le stazioni di bike-shiring è sicuramente un vantaggio notevole per i ciclisti e non solo. Inizialmente però questo strumento è stato riservato, in via sperimentale, solo a coloro che abitano in 10 città del pianeta ossia New York, Chicago, San Francisco, Washington, Rio De Janeiro, Città del Messico, San paolo, Tapei, Montreal e Londra.

Ad oggi però sono state già aggiunte altre città e quindi il sistema è operativo anche su Berlino, Barcellona, Bruxelles, Dublino, Helsinki, Los Angeles, Amburgo, Lione, San Paolo, Toronto, Lione, Zurigo, Varsavia, Vienna e Budapest. Una lista che certamente si arricchirà nel giro di poco tempo.

Una funzione di questo genere farà sorgere di certo agli utenti di Google Maps una domanda: come verranno gestiti gli aggiornamenti sulle stazioni e sui percorsi? Gli strumenti previsti sono due, uno è il machine learning e l’altro invece opererà attraverso delle piattaforme messe a disposizione delle comunità. In questo modo gli utenti stessi potranno provvedere agli aggiornamenti e mettere a disposizione di tutti eventuali informazioni utili sui cambi di percorso o su eventuali problemi in merito alle stazioni di bike-sharing.

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