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Acqua di rose, cos’è e quali sono i suoi benefici?

L’acqua di rose è uno dei rimedi naturali più antichi e utilizzati per la cura della pelle del viso. Scopriamone insieme i benefici e gli usi.

L’acqua di rose è uno dei rimedi naturali più antichi e utilizzati per la cura della pelle del viso. Scopriamone insieme i benefici e gli usi.

Quando si parla di cura del viso uno dei cosmetici più consigliati è l’acqua di rose, considerato un vero e proprio elisir di bellezza naturale. Vediamo insieme che cos’è, a cosa serve, quali sono i suoi benefici e come prepararla a casa.

Acqua di rose: che cos’è e a cosa serve?

L’acqua di rose è uno dei più antichi cosmetici naturali utilizzati per la cura della pelle. Risale infatti all’800 e nel tempo è diventato un prodotto iconico. Si tratta di un distillato ottenuto dalla macerazione o dall’infusione in acqua dei petali di rosa. È utilizzato soprattutto per la cura della pelle del viso, per idratarla, purificarla e tonificarla.

I benefici dell’acqua di rose

Grazie alle sue proprietà, l’acqua di rose ha numerosi benefici per la pelle, soprattutto del viso. È un potentissimo antiossidante naturale, a base di vitamina A, B, C ed E, e ha un’azione antinfiammatoria, tonificante e anti-età; aiuta dunque a contrastare le rughe e altri segni di invecchiamento. Inoltre, lenisce la pelle quando è irritata e arrossata e la idrata a fondo; per questo è perfetta per la pelle secca e sensibile. L’acqua di rose rinforza anche le difese della barriera cutanea, consente di arrivare a un adeguato livello di pH, controlla l’eccessiva produzione di sebo e esercita un’efficace azione purificante.

Infine, l’acqua di rose dona luminosità alla cute rivitalizzando l’incarnato spento e minimizzando le piccole discromie, e guarisce tagli e piccole ferite.

A chi è adatta?

L’ acqua di rose è adatta a tutti i tipi di pelle, inclusa la pelle sensibile e reattiva. Inoltre, essendo astringente e antibatterica, è indicata anche alla pelle mista o grassa.

Controindicazioni

Trattandosi di un rimedio naturale, non si conoscono particolari controindicazioni per l’acqua di rose. Tuttavia, in rari casi possono verificarsi reazioni allergiche: bruciori, irritazioni, arrossamenti, che in genere passano dopo qualche giorno. In caso di sintomi persistenti, è bene rivolgersi a un medico. Infine, si ricorda che l’acqua di rose aumenta la sensibilità della pelle al sole.

Come si usa e come prepararla a casa?

L’ acqua di rose può essere usata come tonico, ma anche come ingrediente per maschere e peeling, indicate soprattutto per combattere la dermatite seborroica. Esistono prodotti già pronti, ma si possono preparare anche a casa.

Per la preparazione fai da te si consiglia di utilizzare la rosa damascena, ma è possibile usare anche altre varietà, l’importante è che si tratti di rose non trattate chimicamente.

Vediamo insieme il procedimento per preparare circa 500 ml di acqua di rose. Innanzitutto occorrono 12 rose e 500 ml di acqua distillata. Dopo aver pulito per bene i petali, bisogna immergerli in un pentolino pieno d’acqua. Quest’ultimo va messo sul fuoco a fiamma media che andrà abbassata quando l’acqua inizia a bollire per ridurre la dispersione di vapore, fondamentale per mantenere intatte le proprietà delle rose. I petali vanno lasciati in infusione per 10-15 minuti, prima di spegnere il fuoco. Successivamente bisogna lasciarli riposare per 1 ora circa, fino a quando l’acqua non sarà tornata a temperatura ambiente.

Dopo aver filtrato il tutto, bisogna versare l’acqua di rose in una bottiglia di vetro e riporla in frigorifero. Ricordarsi di utilizzarla nell’arco di 20-30 giorni.

Esiste anche un altro metodo per preparare in casa l’acqua di rose, ovvero quello della macerazione dei petali a freddo. In questo caso, oltre ai petali di rosa e all’acqua distillata, occorre una garza di cotone o lino e un contenitore con coperchio ermetico. Per quanto riguarda il procedimento, bisogna innanzitutto disporre i petali (dopo averli lavati accuratamente) sulla garza e immergerli in acqua distillata fredda, lasciandoli macerare per una notte intera in un contenitore ben chiuso.

In entrambi i casi si possono aggiungere anche alcune gocce di olio essenziale alla rosa per potenziare i benefici e rendere l’acqua di rose più profumata.

Come detto, l’acqua di rose può essere usata come tonico, sulla pelle pulita e dopo la detersione. Per l’applicazione è possibile aiutarsi con dei batuffoli o dischetti in cotone. Il prodotto va tamponato con movimenti delicati che vanno dal centro del viso verso l’esterno. Dopo l’applicazione non bisogna risciacquare il viso.

È possibile anche preparare degli impacchi, molto utili per trattare occhiaie e acne.

Con i petali di rosa si può anche preparare un decotto da bere, per sfruttare le proprietà toniche, astringenti e disinfettanti. Usata come bevanda, infatti, l’acqua di rose può ridurre i disturbi associati alle mestruazioni e il sanguinamento delle gengive e aiuta anche a combattere diarrea, sudorazione eccessiva, faringiti e calcoli ai reni.

Infine, l’acqua di rose è nota per le sue proprietà rilassanti: ha un effetto antidepressivo e può essere utile in caso di ansia. Infine, pare che aiuti a dormire meglio.

fonte immagine:https://pixabay.com/it/photos/rosa-rugiada-fiore-bloom-guazza-2893502/

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