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Campi di zucche, i più belli in Italia

Anche in Italia negli ultimi anni si sono diffusi i campi di zucche per fare ‘pumpkin patch’. Vediamo insieme quali sono i più belli da visitare.

Anche in Italia negli ultimi anni si sono diffusi i campi di zucche per fare ‘pumpkin patch’. Vediamo insieme quali sono i più belli da visitare.

Ormai da qualche anno anche in Italia, in vista della festività di Halloween, è tradizione fare pumpkin patch, ovvero raccogliere le zucche per poi decorarle e intagliarle. Per questo anche da noi si sono diffusi a macchia d’olio i campi di zucche “you pick” (raccogli da solo), luoghi dove trascorrere una giornata divertente in famiglia scegliendo la propria zucca preferita da decorare. Ecco quali sono i più belli da visitare.

Pumpkin Patck, la tradizione americana importata in Italia

Negli Stati Uniti, in autunno, nel periodo che precede Halloween, è tradizione recarsi con la propria famiglia presso grandissimi campi di zucche per fare pumpkin patch, ossia per scegliere la zucca preferita da portare a casa, da colorare, da intagliare e trasformarla nell’iconica Jack o’ lantern o da usare come semplice arredo di casa e giardino. Tuttavia, il pumpkin patch è anche l’occasione per scoprire il lavoro del contadino, gli animali della fattoria e per trascorrere una giornata immersi nella natura. I campi di zucche sorgono infatti nelle fattorie e nei grandi vivai.

Da qualche tempo anche in Italia è arrivata questa tradizione e sempre più persone si recano con i propri figli presso i campi di zucche sparsi nel nostro Paese, dove è possibile comprare le zucche da intagliare, ma anche raccoglierle da soli (‘you pick’) e imparare a decorarle e intagliarle nei laboratori organizzati, dedicati soprattutto ai bambini. In molti casi, alcuni organizzatori offrono anche consigli e ricette per cucinare le tante varietà di zucca esistenti. Non mancano poi installazioni e attrazioni a tema.

Scopriamo insieme tutti gli indirizzi da annotare.

Campi di zucche in Campania e nel Lazio

Partiamo da ‘Il giardino delle zucche’ a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, ad 1 ora e mezza da Roma. Si tratta del primo pumpkin patch d’Italia, il più esteso in Campania e il più grande d’Europa. E’ gestito dalla famiglia Turino, metà italiana e metà americana, che ha deciso di installare il campo di zucche sul proprio terreno, ed è aperto da fine settembre al primo novembre il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica.

Il giardino delle zucche propone un percorso di due ore in cui ci si può scattare foto con le zucche, raccoglierle per decorarle e intagliarle, perdersi nel labirinto di mais e gustare specialità a base di zucca. Il biglietto costa 12 euro per gli ingressi infrasettimanali e 15 euro per il weekend (i bambini sotto il metro di altezza non pagano) e comprende la raccolta della zucca e un laboratorio. Ogni anno accoglie tantissimi visitatori nei weekend e scolaresche durante la settimana, infatti è obbligatoria la prenotazione.

Restiamo in Campania, ma ci spostiamo ad Eboli, in provincia di Salerno, dove, da tre anni ormai, presso l’Oasi Vivinatura Lagosele, a Santa Cecilia in località Torretta, sorge ‘La Terra delle Zucche’, un vero e proprio villaggio autunnale, a cura dell’associazione “Madove vivono i cartoni”, che si ispira alla FarmerCopleys nel West Yorkshire che ogni anno ospita uno dei più grandi Festival delle zucche di tutto il Regno Unito. E’ aperto tutti i weekend di ottobre fino al 1 novembre incluso.

Qui, immersi in un’atmosfera magica, circondati dalla natura incontaminata del luogo, è possibile assistere a spettacoli dal vivo, oltre che partecipare alle attività e ai laboratori dedicati a tutte le età.

Spostiamoci ora nel Lazio, dove il campo di zucche più conosciuto è ‘Le zucche di Barbabianca’ a Torrimpietra (Rm). Si tratta di un campo a tema che sorge presso l’Azienda agricola Torre in Pietra Carandini a Torrimpietra, frazione di Fiumicino. Qui è possibile prendere parte ai laboratori di intaglio e pittura, visitare gli animali della fattoria e gustare carne alla griglia, porchetta di Ariccia e vino della Cantina del Castello di Torrimpietra.

Le zucche di Barbabianca è aperto fino al 31 ottobre, tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 17. Il biglietto costa 10 euro a persona e include una zucca di Halloween e un laboratorio creativo. L’ingresso per i bambini sotto un metro di altezza è gratis, tuttavia, l’entrata libera non include la zucca. I bambini potranno comunque partecipare ai laboratori creativi con un accompagnatore.

I campi ‘you pick’ della Lombardia

La Lombardia è tra le regioni che ospitano più campi di zucche. Partiamo da ‘Il campo di Federica’ a Nerviano, a circa 40 minuti di auto da Milano, attualmente molto in voga perché di recente sono andati a visitarlo Chiara Ferragni e Fedez, insieme ai figli Leone e Vittoria.

Qui, durante il Festival d’autunno in programma fino al 30 ottobre, si può passeggiare tra centinaia di zucche e scegliere la propria preferita da decorare o intagliare in loco nel corso dei laboratori organizzati oppure una zucca da cucinare. Il campo di Federica ospita anche installazioni a tema, oggetti vintage e animali. E’ aperto fino al 30 ottobre. L’ingresso a persona per bambini e adulti è di 15 euro dal martedì al venerdì e di 18 euro dal sabato alla domenica. I bambini sotto i 2 anni entrano gratis. E’ necessaria la prenotazione tramite il form che si trova sul sito del campo.

Anche Galbiate, in provincia di Lecco ospita un campo di zucche. A due passi dal lago di Annone sorge infatti ‘Il campo dei fiori’ che in autunno diventa il campo delle zucche. In questo posto si organizza una caccia al tesoro che consiste nel cercare zucche decorate. Si organizzano inoltre laboratori per bambini per decorare le zucche e allestimenti per scattare la foto perfetta dell’autunno. Il campo dei fiori ospita zucche ornamentali da trasformare in centrotavola e zucche da mangiare di tante varietà, anche quelle poco conosciute e difficili da trovare, come la Butternut, la Vanity, la Hokkaido e l’insolita zucca Spaghetti. Gli organizzatori offrono consigli e ricette per cucinarle. Il campo è aperto fino al 31 ottobre, dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 18:30 e il venerdì, il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30. L’ingresso è gratuito, ma occorre la prenotazione.

In Brianza, a Ornago, invece, sorge il campo u-pick Shirin. Anche qui si possono raccogliere e portare a casa le zucche. Ad orientare nella scelta della zucca, alcuni cartelli che spiegano le caratteristiche delle diverse varietà di quest’ortaggio. Come altri campi, anche questo ospita angoli allestiti per scattare foto con le zucche. Inoltre, il campo u-pick Shirin offre un programma di laboratori creativi per bambini per imparare a costruire strumenti musicali con le zucche. Il campo è aperto tutti i weekend fino al 31 ottobre con orario continuato dalle 9 alle 18.30. Anche in questo caso occorre la prenotazione online. Il biglietto ha un costo di 4 euro e può essere utilizzato per l’acquisto di una zucca. Il tempo di permanenza consentito è di massimo due ore.

Altro noto campo di zucche in Lombardia è ‘Il giardino delle zucche di Tulipania’ a Terno d’Isola (Bergamo). Come suggerisce il nome, qui durante l’anno sorge una meravigliosa distesa di tulipani, ma d’autunno questo posto si trasforma nel campo delle zucche. L’ingresso è gratuito, si paga solo quello che si porta via: una zucca raccolta con le vostre mani; una da decorare sul posto presso uno degli stand laboratorio (da trasportare con la novità di quest’anno, il Tuliwagon, una carriola a disposizione dei piccoli ospiti); zucche già intagliate e decorate; oppure una zucca da cucinare e mangiare. I bambini possono scattare foto con lo spaventapasseri della principessa Tulipania e divertirsi con i giochi di legno allestiti nel campo. Il campo è aperto il venerdì pomeriggio e il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 18.30 fino al 31 ottobre.

Spostiamoci in provincia di Pavia, dove, su una superficie di circa 35.000 metri quadrati, sorge uno dei più recenti e ampi campi di zucche lombardi, “Il villaggio delle zucche” di San Martino Siccomario, chiamato PuraVidaFarm, un’ex lanca riconvertita a fattoria (e non solo), visitabile fino al 7 novembre, ogni weekend. Si tratta di un vero e proprio parco divertimenti. Oltre a una distesa di zucche, dove è possibile scattare foto ricordo e raccogliere e acquistare la propria zucca preferita da decorare, infatti, ci sono trattori a pedali e pedalò sull’acqua per il divertimento di tutta la famiglia, la casetta del riso e del mais dove tuffarsi e nuotare, gli animali della fattoria da scoprire, il labirinto di paglia in cui perdersi e il mercatino dei prodotti tipici del territorio. Inoltre, in questo posto, ogni weekend, si organizzano anche eventi a tema. L’ingresso al villaggio, è consentito dalle 10 alle 18.30 e ha un costo di 11 euro a persona con l’acquisto del biglietto online. I bambini fino a 3 anni entrano gratis.

Altri campi di zucche in Italia

Anche in Puglia sorgono campi di zucche; il più ampio si trova a Foggia, presso la “Cascina Savino” ed è di recente apertura. Si estende su una superficie di 20.000 metri quadrati dedicati proprio alla decorazione e all’intaglio dell’ortaggio simbolo dell’autunno.

Oltre ad ospitare laboratori dedicati a grandi e piccini, la cascina dà la possibilità di visitare e raccogliere i frutti degli oltre 400 melagrani biologici che si trovano in un campo allestito ad hoc. Il campo di zucche pugliese rimarrà aperto fino al 1 novembre.

In provincia di Torino, ad Andenzeno, si trova invece ‘La Casa delle Zucche’, che ospita centinaia di varietà e tipologie di zucche prodotte dall’azienda agricola Menzio Alessandro “Tutto Zucche ”. Qui è possibile acquistare le zucche, scegliendo appunto tra una miriade di zucche di svariate forme, misure, dimensioni, colori, da quelle ornamentali a quelle da mangiare (anche le varietà difficili da trovare, come la zucca spaghetti, la zucca castagna – potimarron, la zucca trifoletta, la zucca cedrina).

In occasione di Halloween, negli ultimi giorni di ottobre, a ‘La casa delle zucche’ è possibile trovare la zucca da portare a casa già intagliata. Il campo sarà aperto fino al 14 novembre.

Andiamo nelle Marche dove sorge il bioparco upick “Il giardino dei colori”, che e a ottobre si trasforma in un campo di zucche. Qui è possibile addirittura “adottare” online una zucca: la si pianta con un semplice click e si segue la sua crescita online. E’ possibile darle anche un nome. Una volta cresciuta, si può andare a ritirarla. Con questa iniziativa, si contribuisce al sostenimento di coltivazioni totalmente biologiche.

Per tutto il mese di ottobre, il parco organizza iniziative a tema Halloween fino alla grande festa del 31 ottobre.

Chiudiamo con ‘Nonno Andrea, Parco delle Zucche’ a Villorba, in Veneto. Si tratta di un’azienda agricola che produce frutta e verdura dell’orto, marmellate handmade, condimenti fatti in casa per pasta, riso e inalate, che ad Halloween trasforma il suo giardino in un vero pumpkin patch in stile americano, con balle di fieno decorate e trasformate in teschi e fantasmi e zucche dalle forme buffe, con le facce spaventose. Anche qui, i bambini, usando piccole carriole colorate, possono scegliere la loro zucca preferita da decorare e giocare sullo scivolo in mezzo alla paglia, sui piccoli trattori di legno, con la pista delle biglie e sulla pista da bowling con le palle sostituite dalle zucche. Ci sono anche tanti giochi antichi.

fonte immagine:https://pixabay.com/it/photos/zucche-campo-tramonto-verdura-6673270/

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