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Idrolati, cosa sono e come si utilizzano?

Dal processo di distillazione a vapore delle piante si ricavano anche gli idrolati oltre agli oli essenziali. Vediamo insieme di cosa si tratta

Dal processo di distillazione a vapore delle piante si ricavano anche gli idrolati oltre agli oli essenziali. Vediamo insieme di cosa si tratta

È risaputo che dalla distillazione a vapore delle piante è possibile ottenere gli oli essenziali, ovvero quelle miscele complesse e profumate, ricche di proprietà per il benessere di mente e corpo. Oltre a queste sostanze pregiate, però, dal processo si ricavano anche gli idrolati, ovvero acque aromatiche. Questo prodotto spesso viene erroneamente buttato via perché considerato uno scarto. In realtà anche l’idolatro è una sostanza ricca di benefici e proprietà attive idrosolubili. Scopriamo insieme quali sono.

Cosa sono gli idrolati?

Gli idrolati sono delle acque aromatiche, ricche di proprietà e benefici, soprattutto per la pelle, che si ottengono, come gli oli essenziali, dal processo di distillazione in corrente di vapore delle parti più preziose delle piante officinali fresche, ovvero foglie e fiori. Rispetto agli oli essenziali, però, sono molto più leggeri e delicati e per questo sono perfetti per la cura della pelle sensibile e possono essere usati anche da soli. Contenendo attivi idrosolubili, infatti, gli idrolati non hanno infatti bisogno di essere mescolati ad altri prodotti per poter essere immediatamente disponibili per l’assorbimento da parte della nostra pelle.

Le acque aromatiche non vanno confuse con le acque profumate. A differenza degli idrolati, infatti, queste ultime sono composte da acqua e varie aggiunte di oli essenziali e aromi.

Come avviene la distillazione?

L’estrazione di un idrolato avviene in contemporanea a quella dell’olio essenziale ottenuto dalla stessa pianta, attraverso il processo di distillazione a vapore, durante il quale l’idrolato e l’olio essenziale rimangono separati per il diverso peso specifico. Da un lato vi è l’idrolato, che come dice il termine è idrosolubile, dall’altra l’olio essenziale che è invece liposolubile, ovvero non si scioglie in acqua ma nelle sostanze grasse.

Nel corso del processo di distillazione le erbe vengono poste su una griglia tramite la quale passa il vapore acqueo generato dall’ebollizione dell’acqua del distillatore. Successivamente il vapore che attraversa la pianta fa staccare dall’erba l’olio essenziale (molto sensibile al calore), il quale si mescola al vapore. A questo punto vapore e olio essenziale attraversano una serpentina raffreddante che li fa condensare e ritornare allo stato liquido. Attraversata la camera di condensazione, entrambi si depositano su un contenitore finale. Grazie alla loro differenza di peso, è possibile separarli attraverso un piccolo rubinetto.

L’idrolato, quindi, altro non è che il vapore condensato che si trasforma in acqua.

Usi, proprietà e benefici degli idrolati

Quasi tutti gli idrolati sono usati in ambito cosmetico per le loro proprietà purificanti, astringenti, antiage, lenitive e cicatrizzanti. Essi si possono utilizzare come tonici per il viso, come rinfrescanti nella stagione estiva o come lenitivi per pelle secca, arrossata o occhi stanchi. Spesso vengono utilizzati anche sul cuoio capelluto per contrastare problematiche quali dermatite e forfora. In questo caso vanno spruzzati prima dello shampoo e lasciati agire fino a completo assorbimento. In alternativa, possono anche essere mixati allo shampoo stesso per diluirlo o al posto del risciacquo acido.

Le acque aromatiche hanno diversi benefici in particolare per la cute. Sono, infatti, usati spesso per preparare impacchi per la pelle, soprattutto da chi ha la pelle delicata.

Dal momento che si tratta di prodotti meno concentrati rispetto ad altri prodotti, come gli oli essenziali, gli idrolati, come detto, si possono usare anche da soli sul viso senza bisogno di usare un un olio vettore o di mischiarli a una crema.

I benefici e le molteplici proprietà degli idrolati variano in base alla pianta da cui sono stati estratti tramite distillazione a vapore. Pertanto, per conoscere tutte le proprietà di queste acque aromatiche, bisognerebbe analizzare caso per caso la pianta o il fiore da cui derivano.

Esistono vari tipi di idrolati, quelli per la pelle acneica, quelli per pelle grassa e quelli per pelle secca. L’idrolato più famoso e più venduto è certamente quello alla rosa, conosciuto comunemente come acqua di rosa. Esso è utilizzato soprattutto per la pelle sensibile e matura, visto che ha proprietà rinfrescanti, rigeneranti, purificanti e antiage. Si tratta infatti di un ottimo tonico per il viso: rinfresca e rimuove le impurità e ha un effetto antirughe. Grazie al suo potere lenitivo, l’acqua di rosa si usa anche in caso di allergie e arrossamenti.

Tra gli idrolati più conosciuti vi sono poi l’idrolato di rosmarino e l’idrolato di salvia che hanno proprietà antibatteriche, antisettiche, rinfrescanti e tonificanti. L’acqua aromatica al rosmarino è molto usata per i capelli perché stimola la ricrescita, regola il sebo e combatte le irritazioni del cuoio capelluto che causano la forfora. L’idrolato di rosmarino è usato anche per il viso. Esso è utile soprattutto in caso di pelle grassa o impura perché aiuta appunto a purificare. Anche l’idrolato di salvia è utile in caso di pelle impura in quanto contribuisce a mantenerla pulita e disinfettata. Inoltre, come l’idrolato di rosmarino, è molto utilizzato sul cuoio capelluto per rinforzare i capelli e prevenirne la caduta, oltre che per contrastare forfora e capelli grassi.

Caratteristiche e proprietà simili ha anche l’idrolato di timo. Esso è infatti indicato per trattare le problematiche della pelle impura, grassa e tendente all’acne, anche l’acne tardiva.

In caso di dermatite, psoriasi o eczemi è, invece, particolarmente indicato l’idrolato di camomilla, un’acqua delicata e lenitiva, utile a purificare, sfiammare e decongestionare. Può essere utilizzata anche come contorno occhi.

Proprietà calmanti e lenitive sono tipiche anche dell’idrolato di lavanda, che è quindi ideale per pelli sensibili, ma anche per riequilibrare la pelle mista. È utile anche in caso di punture di insetti, prurito e scottature.

Infine, citiamo l’idrolato di fiori d’arancio, utile per idratare e profumare la pelle ma anche per rendere più brillanti e morbidi i capelli secchi e spenti. Quest’acqua aromatica ha anche proprietà distensive e rilassanti sul sistema nervoso.

Avvertenze

Dal momento che gli idrolati, come gli oli essenziali, sono ricavati da piante officinali, è bene verificare, prima dell’uso, la presenza di eventuali allergie, utilizzandoli solo su una piccola zona della pelle prima di procedere sul resto del corpo.

Si raccomanda poi di conservare gli idrolati, così come gli oli essenziali, in un luogo fresco al riparo dalla luce.

Gli idrolati possono essere assunti oralmente, puri o diluendone uno o due cucchiai in mezzo litro di acqua.

Idrolati: dove acquistarli?

Gli idrolati sono facilmente reperibili in tutte le erboristerie, anche online. Il loro prezzo va dai cinque euro in su, a seconda dell’idrolato.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/asta-farmacia-bottiglia-di-vetro-1755310/

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