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Kiwi: proprietà e benefici di questo frutto esotico

Il kiwi è un frutto esotico ricco di proprietà e denso di nutrienti, che apporta numerosi benefici alla salute. Scopriamoli insieme.

Il kiwi è un frutto esotico ricco di proprietà e denso di nutrienti, che apporta numerosi benefici alla salute. Scopriamoli insieme.

Il kiwi è un frutto povero di calorie, ma ricchissimo di proprietà e denso di nutrienti che apporta numerosi benefici per la nostra salute. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche e i benefici di questo frutto.

Che cos’è il kiwi?

Il kiwi è un frutto esotico prodotto da un genere di liane tipiche dell’Asia orientale, le Actinidia (in particolar dalla Actinidia deliciosa), appartenenti alla famiglia delle Actinidiaceae. Originario della Cina, questo frutto è stato poi esportato in Nuova Zelanda dove prese il nome di “uva spina cinese”. Da lì il kiwi ha iniziato ad essere esportato in tutto il mondo. Attualmente l’Italia, dove questo frutto è arrivato alla fine del XX° secolo, ne è il maggior produttore ed esportatore mondiale, assieme a Cina e Nuova Zelanda, grazie alle coltivazioni concentrate soprattutto nel Lazio, in Veneto e in Piemonte.

Esistono diverse varietà di kiwi, la più diffusa è la Hayward, quella che tutti noi conosciamo, caratterizzata da buccia marrone e pelosa e contenente una polpa verde brillante, un po’ acidula, ricoperta di piccoli semi neri disposti intorno al nucleo del frutto. E’ tuttavia molto diffuso anche il kiwi giallo (varietà Gold). A differenza della varietà classica, il kiwi giallo ha una forma più allungata e contiene una polpa gialla dorata e dal sapore più dolce; inoltre la buccia in genere non presenta pelucchi.

Proprietà, calorie e valori nutrizionali

Il kiwi è un frutto ricco di proprietà e nutrienti. E’ composto principalmente da acqua e carboidrati, ma ha un moderato indice glicemico, pertanto può essere consumato anche da parte di persone con diabete. Inoltre, non è un frutto troppo calorico: contiene circa 44 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Quanto ai nutrienti, il kiwi contiene numerosi minerali, vitamine e un buon quantitativo di fibre. Nello specifico, la polpa del kiwi è costituita da circa il 3% di fibre, sia quelle insolubili (come lignina ed emicellulosa) che quelle solubili, in particolare le pectine.

Il kiwi contiene inoltre: potassio; vitamina C (2 kiwi sono sufficienti a fornire oltre il 150% della dose giornaliera raccomandata di questa vitamina); vitamina K (fondamentale per la coagulazione del sangue e utile a prevenire l’osteoporosi); vitamina E , antiossidante che protegge le cellule dalle tossine ambientali e dall’azione dei radicali liberi, contenuto soprattutto nei semi; rame (partecipa alla formazione dell’emoglobina favorendo l’utilizzo del ferro e svolge un ruolo importante nella formazione del collagene e dell’elastina); folati (vitamina B9), fondamentali per il normale funzionamento cellulare, la crescita dei tessuti, per ridurre la stanchezza sia fisica che mentale e per la salute delle donne, soprattutto in gravidanza e allattamento; quercetina, una molecola che svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria; luteina, uno dei maggiori carotenoidi presenti nei kiwi, che può promuovere la salute della vista; actinidina: un allergene che può migliorare la digestione delle proteine in quanto è un enzima capace di scomporle.

Benefici del kiwi

Grazie alla presenza di questi numerosi nutrienti al suo interno, il kiwi è un frutto che apporta diversi benefici alla salute. Secondo diversi studi, in particolare, il kiwi riduce il rischio di malattie cardiache, favorisce la regolarità intestinale, facilitando la digestione delle proteine e l’assorbimento del ferro, e rafforza le difese immunitarie. Inoltre, mangiare kiwi contribuisce a migliorare l’aspetto di pelle e capelli.

Secondo gli studi, consumare 2 kiwi al giorno per 4 settimane aiuta a migliorare i movimenti intestinali e favorisce l’evacuazione in soggetti con sindrome dell’intestino irritabile. La polpa del kiwi contiene infatti molte fibre, le quali promuovono la crescita di batteri benefici nell’intestino, riducendo anche il rischio di sviluppare il tumore del colon-retto e proteggendoci contro le infezioni. Un adeguato apporto di fibre, oltre a migliorare il transito intestinale, contribuisce ad aumentare il senso di sazietà e a ridurre l’assorbimento di zuccheri semplici e di grassi, soprattutto il colesterolo. Essendo ricco di fibre, il kiwi può essere d‘aiuto soprattutto a quelle persone con alterata digestione proteica e a chi si sente già pieno dopo aver assunto pasti ad alto contenuto proteico.

Stando sempre a quanto dicono gli studi, il consumo di 2-3 kiwi al giorno può ridurre l’ipertensione, il colesterolo alto e la presenza di coaguli di sangue, tutti fattori che favoriscono il rischio di malattie cardiovascolari.

Inoltre, grazie al buon contenuto di potassio, il consumo di kiwi migliora la fluidificazione sanguigna, riducendo il rischio di coaguli di sangue. Mangiare kiwi aiuta anche a ridurre i trigliceridi e favorisce l’aumento del colesterolo buono (HDL). L’elevata concentrazione di vitamina C, presente in quantità molto maggiore rispetto agli agrumi, invece, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, alla normale funzione del sistema immunitario, alla formazione di collagene, al metabolismo energetico, alla funzione del sistema nervoso, alla riduzione dell’affaticamento e a un miglior assorbimento di ferro dal tratto digerente. La vitamina C protegge anche dalle infezioni, stimolando la formazione degli anticorpi e rafforzando il sistema immunitario, e aiuta a contrastare i danni della cute causati dall’esposizione solare e dall’inquinamento, attenuando le rughe e migliorando la struttura generale della pelle.

Numerosi studi hanno inoltre rivelato che i kiwi sono ricchi di antiossidanti e serotonina che possono rivelarsi utili nel trattamento dei disturbi del sonno.

Controindicazioni

Il consumo dei kiwi non comporta grosse controindicazioni, ma alcune persone possono essere allergiche a questo frutto oppure possono avvertire irritazione della bocca e mal di stomaco dopo averlo mangiato.

L’allergia al kiwi comporta generalmente diarrea, mal di stomaco, lieve gonfiore e prurito o pizzicore alla bocca. In casi più gravi può causare shock anafilattico, reazione più comune nei bambini. A causa della cross-reattività allergica (reazione del sistema immunitario provocata dalla combinazione di due o più allergie) hanno più probabilità di essere allergici ai kiwi coloro che sono già allergici al lattice e al polline di betulla.

Non sempre, tuttavia, la sensazione di pizzicore è causata da una reazione allergica. Essa può essere provocata da un enzima proteolitico chiamato actinidina, sostanza che provoca prurito in quanto degrada alcune proteine che si trovano nella saliva e sulla lingua, o anche dall’acido ossalico.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/kiwi-acqua-frutta-goccia-d-acqua-2853487/

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