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Libri da leggere a Natale: consigli per le festività

Una lista di libri, dai romanzi per ragazzi ed adulti alle fiabe per bambini, da leggere durante le festività natalizie.

Una lista di libri, dai romanzi per ragazzi ed adulti alle fiabe per bambini, da leggere durante le festività natalizie.

Ogni anno quando arrivano le festività natalizie ci si dedica alla visione di classici film dedicati al periodo più magico dell’anno. Per entrare a pieno nello spirito natalizio perché non dedicarsi anche alla lettura di un buon libro? Potrebbe questa essere un’ottima idea per impiegare il tempo durante le festività, soprattutto quest’anno, dato che quello che ci apprestiamo a vivere sarà un Natale diverso rispetto agli anni passati, a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Ecco allora una lista di classici natalizi – più o meno famosi – da leggere, adatti ai bambini e agli adulti.

I classici famosi

In cima alla lista non si può non citare Charles Dickens che ha scritto una serie di racconti di Natale. Il più famoso resta “A Christmas Carol”, una bellissima storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Un romanzo magico e divertente che costituisce anche una denuncia dello sfruttamento minorile e dell’analfabetismo.

Il protagonista è il vecchio e tirchio finanziere Ebenezer Scrooge a cui, nella notte di Natale, vanno a far visita tre spettri che lo indurranno a cambiare radicalmente. Scrooge è diventato uno dei personaggi letterari più famosi di tutti i tempi. Tuttavia lo scrittore britannico ha scritto anche altri quattro racconti di Natale che vale la pena leggere: Le campane (The Chimes, 1844), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848).

Tutti e cinque i racconti sono stati poi raccolti in un unico volume, che in Italia è stato pubblicato con il titolo di Racconti di Natale.

Anche Louisa M. Alcott, famosa per il libro “Piccole donne”, ha scritto una serie di racconti dedicati al Natale che, tra l’altro apre e chiude il primo episodio della storia delle sorelle March. I racconti della Alcott sono stati pubblicati in Italia nel volume “Racconti di Natale”, edito da Garzanti.

Da leggere, soprattutto per i bambini e i ragazzi, anche “Lettere da Babbo Natale”, dello scrittore J.R.R. Tolkien, noto per Lo Hobbit e la saga de Il Signore degli Anelli. Si tratta di una raccolta di lettere fittizie attribuite a Babbo Natale pubblicate per la prima volta nel 1976 in lingua originale, e in Italia nel 1980. Nell’edizione italiana sono presenti anche i disegni che Tolkien allegava alle lettere.

Tolkien cominciò il 25 dicembre 1920 ad inviare ai propri figli lettere firmate Babbo Natale. Le lettere, ornate di disegni e affrancate con francobolli delle Poste Polari, venivano infilate in buste bianche di neve che contenevano narrazioni illustrate e poesie. Continuarono ad arrivare a casa Tolkien per oltre trent’anni. A consegnarle era il postino o altri misteriosi ambasciatori. Le lettere raccontano le storie di Babbo Natale, ma anche del pasticcione Orso bianco e dell’Uomo della Luna.

Altro classico, consigliato per i lettori più adulti, è “Il dottor Zivago”, primo e unico romanzo di Boris Pasternak, pubblicato in anteprima mondiale in Italia il 15 novembre 1957 dalla Feltrinelli. Il romanzo valse allo scrittore russo il Premio Nobel per la Letteratura del 1958, ma Chruščёv, segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica dal 1953 al 1964, gli impedì di ritirarlo. Il romanzo infatti disapprovava la propaganda comunista dell’URSS e in Russia fu pubblicato solo nel 1988.

Il libro, com’è noto ai più, narra la vita avventurosa di un medico e poeta, Jùrij Andrèevič Živàgo, sposato con la cugina Tonia, ma viene travolto dalla passione per la crocerossina Lara Antipov. A fare da sfondo alla storia, la guerra civile combattuta tra Russi Bianchi e Russi Rossi a seguito della Rivoluzione d’ottobre.

Annoveriamo nella lista dei classici natalizi da leggere anche “Il Natale di Poirot” di Agatha Christie.

La storia è ambientata nella campagna inglese. Siamo a Gorston Hall, Longdale, negli anni trenta. E’ Natale, le famiglie si riuniscono per festeggiare. La riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé figli e nipoti, si trasforma però in un dramma. Lee viene infatti misteriosamente ucciso in una stanza chiusa dall’interno. Chi è l’assassino? Un membro della famiglia? Sono tutti dei potenziali assassini perchè tutti hanno un motivo per volere la sua morte.

Un intrigante giallo da leggere assolutamente.

Le fiabe per bambini

I racconti natalizi sono quasi sempre delle fiabe per bambini. Tra le fiabe classiche citiamo “La piccola fiammiferaia” di H.C. Andersen, la fiaba più famosa e triste dello scrittore e poeta danese. La fiaba non è ambientata nel giorno di Natale, ma nell’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre, che rappresenta sia la fine dell’anno che quella della bambina protagonista, la quale quella notte si trova in strada, al freddo, a tentare di vendere fiammiferi ai passanti che però la trattano in malo modo.

Un’altra famosissima fiaba è “Lo schiaccianoci e il re dei topi” (1816) di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, a cui Tchaikovskij dedicò il suo omonimo balletto. Un racconto ambientato alla vigilia di Natale e suddiviso in quattordici brevi capitoli. La sera del 24 di dicembre i due figli piccoli del dottor Stahlbaum, Fritz e Maria, sono in attesa dei regali di Natale. Tra questi c’è anche Schiaccianoci, un pupazzo di legno che raffigura un soldato che rompe le noci tra le mascelle quando si fa leva sul suo mantello. Il padrino dei bambini, il dottor Drosselmeier, lo affida a Maria affinchè ne abbia cura. Durante la notte, in camera di Maria, appare il re dei topi, che ha sette teste e sette corone e guida un esercito di roditori. Lo Schiaccianoci, divenuto generale dei soldatini, lo affronta in battaglia…

Tra le fiabe per bambini più recenti, citiamo “Rover salva il Natale” di Roddy Doyle, libro pubblicato nel 2001.

La trama – I bambini la sera non vogliono mai andare a letto. Tranne il 24 dicembre. Ma non sanno che Babbo Natale è davvero nei guai e che i loro regali sono seriamente in pericolo. Rudolph, la renna più forte e più veloce, che sa orientarsi a occhi chiusi tra le stelle, la renna più esperta negli atterraggi sui tetti, la renna che canta volando da un paese all’altro, è in sciopero. Babbo Natale sa che c’è solo un animale in grado di sostituire Rudolph: un cane di nome Rover! Riuscirà l’astuto elfo inviato da Babbo Natale a convincere il cane più furbo del mondo a lavorare gratis per una notte intera?

Altri titoli consigliati

Tra i classici natalizi meno noti, ma altrettanto coinvolgenti, citiamo “La volpe alla mangiatoia. Una favola di Natale” di Pamela Lyndon Travers, pseudonimo di Helen Lyndon Goff, la famosa autrice della serie di Mary Poppins. Una favola adatta ai ragazzi dai 10 anni in su, ambientata nella Londra del dopoguerra.

E’ quasi Natale, tre bambini si recano alla cattedrale di St. Paul per portare i giocattoli che non usano più, da donare ai bambini poveri. Per loro non è però facile separarsi dai loro vecchi giocattoli. Per risollevare loro il morale, la loro accompagnatrice gli racconta la storia degli animali che portarono i loro doni a Gesù Bambino. I protagonisti sono animali parlanti. Tra di essi, c’è la volpe che farà al Bambino un dono più prezioso di quello dei Re Magi.

Altro libro per bambini è “La vita e le avventure di Babbo Natale” di L. Frank Baum, uno dei più famosi e importanti autori per l’infanzia, scrittore de “Il meraviglioso Mago di Oz”, il romanzo più celebre della letteratura per bambini americana.

“La vita e le avventure di Babbo Natale”, come si può evincere dal titolo, narra di come Babbo Natale è diventato Babbo Natale.

Siamo nella magica foresta di Burzee, Santa Claus è un bambino come tutti gli altri, ma è stato abbandonato. Viene quindi adottato da ninfe, elfi e fate e, sotto la tutela di Ak, il Signore delle creature dei boschi, impara, attraverso una serie di avventure, che tutte le vite umane sono sacre, meritano rispetto e vanno premiate.

Tra i romanzi meno noti, “La notte prima di Natale” di Nikolai Gogol del 1831, un’esilarante e divertente fiaba russa che narra di un fabbro che combatte contro il diavolo per il suo vero amore, la sua città natale e la sua stessa anima.

Aggiungiamo alla lista anche “Let it snow, innamorarsi sotto la neve” di John Green.

Siamo a Gracetown, è la Vigilia di Natale. Tutto è pronto per festeggiare quando una tormenta di neve arriva a scombinare i piani. Così si può rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e vagare per la città fino a incontrare un intrigante sconosciuto. Oppure prendere la macchina per raggiungere una festa che promette di essere memorabile, per scoprire che l’amore è più vicino di quanto pensassimo.

Dal romanzo è stato tratto anche un film, dall’omonimo titolo, uscito l’8 novembre 2019.

“Fuga dal Natale” di John Grisham è un altro titolo da prendere in considerazione. Pubblicato nel 2001, il romanzo racconta la storia di Luther e Nora Krank, un’affiatata coppia di mezza età, abituata a vivere secondo le tradizioni. Quando però la loro unica figlia, Blair, decide di partire come volontaria per il Sudamerica, un pensiero un po’ folle, ma via via sempre più concreto, si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair? E se lo saltassero? I due decidono concordemente di rinunciare ai costosi e inutili festeggiamenti di Natale per concedersi una bella crociera ai Caraibi. Tuttavia vengono presi di mira da tutta una comunità che non accetta deroghe alla norma e saranno costretti a rivedere i loro piani.

Chiudiamo la lista con “La cena di Natale. A tavola con Kay Scarpetta” di Patricia D. Cornwell, libro del 1998. Un lungo racconto incentrato sulla preparazione di una cena di Natale che rivela gli aspetti sconosciuti di Kay Scarpetta e dei suoi amici, ma presenta anche le sue ricette preferite, scaturite da una mescolanza delle tradizioni culinarie americane e italiane. Dai fornelli della famosa dottoressa Scarpetta scaturiscono pietanze allettanti e originali, come il micidiale “eggnog” di Marino, i “criminosi biscotti” di Lucy e la pizza “con una marcia in più” firmata da Kay. Non mancheranno le sorprese: a tavola infatti si siederanno due ospiti inattesi, presentatisi in modo un po’ inconsueto.

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fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/natale-dicembre-sfondo-decorazione-3983887/

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