Categorie
lifeStyle

Palpebra cadente: cause e rimedi

La palpebra cadente è una condizione che generalmente si verifica con l’avanzare dell’età, ma spesso può insorgere già dalla nascita. Vediamo insieme le cause e i possibili rimedi di questo problema che interessa l’occhio.

La palpebra cadente è una condizione che generalmente si verifica con l’avanzare dell’età, ma spesso può insorgere già dalla nascita. Vediamo insieme le cause e i possibili rimedi di questo problema che interessa l’occhio.

La blefaroptosi, comunemente nota come “palpebra cadente“, è una condizione medica che consiste nell’abbassamento parziale o totale della palpebra superiore dell’occhio. Questo fenomeno riguarda sia uomini che donne e in genere viene associato all’avanzare dell’età. Tuttavia, a volte può comparire già dalla nascita. Tanti sono i rimedi per contrastare questa problematica, dal laser al botox, passando per la blefaroplastica. Tuttavia, esistono anche tecniche di make-up che possono donare allo sguardo un effetto lifting, oltre ai cosiddetti “salva palpebra”. Vediamo insieme come rimediare al problema.

Palpebra cadente: cause

Come detto, la palpebra cadente è una condizione che generalmente insorge con l’avanzare dell’età e, dunque, causata dall’invecchiamento della zona perioculare.

La pelle della zona perioculare è più sottile e non presenta tessuto sottocutaneo grasso; per questo motivo, se non curata e protetta adeguatamente, tende a invecchiare precocemente.

Tuttavia, spesso la causa della palpebra cadente è la conformazione del muscolo elevatore della palpebra, ma anche dei nervi che svolgono analoga funzione.  Questa problematica, quindi, può presentarsi sin dalla nascita. In questo caso si parla di ptosi palpebrale congenita e i bambini devono essere urgentemente portati dal pediatra perché potrebbero avere danni gravi, in quanto tenderanno a reclinare la testa all’indietro per poter veder meglio e ciò genererà mal di testa, problemi al collo e disturbi della crescita.

La palpebra cadente può presentarsi anche come conseguenza di traumi, infortuni, mal di testa e stress, ed è un effetto collaterale dei farmaci oppiodi.

Anche alcune malattie possono influire sulla ptosi palpebrale, tra cui: miastenia grave, tumore al cervello, paralisi di Bell, sindrome di Horner e distrofia muscolare.

Per prevenire il fenomeno della palpebra cadente, le persone che soffrono di queste malattie devono tenere d’occhio la palpebra e utilizzare i rimedi naturali pensati apposta.

Palpebra cadente: rimedi

Per risolvere il problema della palpebra cadente si può intervenire sia con rimedi medico-estetici mirati che con rimedi naturali, ma anche solo, semplicemente, con il make-up o i salva palpebra, ovvero adesivi pensati apposta per rendere lo sguardo più aperto e “tirato”. 

Il consiglio è, ovviamente, di rivolgersi sempre al medico, il quale, una volta effettuati una serie di test diagnostici e constatato la tipologia di blefaroptosi da cui il paziente è affetto, deciderà la terapia. Nei casi più gravi, si può ricorrere all’intervento chirurgico, in cui vengono rafforzati i muscoli della palpebra.

Nei casi in cui si preferisce non intervenire chirurgicamente, il medico può consigliare di fare ginnastica per rafforzare i muscoli delle palpebre o utilizzare degli occhiali particolari o lenti a contatto sclerali.

In commercio ci sono anche diverse creme e prodotti cosmetici che sono utilizzati come rimedi, ma il consiglio è di utilizzare gli ortaggi e le erbe che si trovano in natura e altri rimedi naturali. Tra questi citiamo: i cetrioli (contengono due importanti acidi, caffeico e ascorbico, che riducono le infiammazioni e sgonfiano il gonfiore delle palpebre e sono ricchi i potassio e vitamina C che contribuiscono al benessere oculare); il tè verde (contiene antiossidanti e polifenoli che favoriscono l’elasticità degli occhi); l’aloe vera (ha proprietà anti infiammatorie, riduce l’arrossamento delle palpebre e il gonfiore);  l’olio d’oliva (ricco di antiossidanti che idratano la pelle) e gli albumi d’uovo (i bianchi d’uovo aiutano a stirare la pelle).

I salva palpebra: cosa sono e come si usano?

I salva palpebra sono uno dei possibili rimedi contro la palpebra cadente e lo sguardo spento.

Si tratta di adesivi realizzati in materiali rispettosi della pelle, da applicare sulla piega della palpebra mobile per alzarla e definire lo sguardo, facendolo sembrare più giovane e luminoso. Possono essere utilizzati in combinazione con altri prodotti, come le creme contorno occhi; sono facili da applicare e creano un effetto lifting, anche se temporaneo, perché svanisce una volta rimosso l’adesivo.

In commercio si trovano adesivi di tutte le forme, misure e colori, che si adattano a ogni tipo di palpebra, esigenza e make-up, per un risultato naturale.

Il consiglio è di scegliere quelli trasparenti perché sono i più facili da nascondere con il make-up, soprattutto se preferite il trucco nude.

Accertatevi poi che gli adesivi siano realizzati in materiali ipoallergenici, traspiranti e impermeabili, per evitare allergie o infiammazioni.

Prima di applicarli, ricordatevi di rimuovere i residui oleosi e lo sporco con detergenti viso e tamponare con un dischetto.

Nel caso in cui l’adesivo risulti troppo grande, potete tagliarlo per farlo adattare al vostro occhio.

Esistono veri e propri kit in commercio che all’interno contengono pinzette, forcelle e un gel che intensifica la durata del salva palpebra cadente.

Come truccare gli occhi

Per rimediare ad uno sguardo cadente, come detto, si può intervenire, anche semplicemente con il make-up. Truccare bene gli occhi con palpebra cadente permette di donare immediatamente allo sguardo un effetto lifting.

Come consiglia Simone Belli, make-up artist di L’Oréal Paris, “è importante ombreggiare l’incavo dell’occhio con toni scuri ampliando la sfumatura verso il sopracciglio e la coda dell’occhio così da rendere lo sguardo più aperto”.

Bisogna poi illuminare la palpebra mobile con ombretti chiari e utilizzare, per la rima inferiore, sfumature nette per allungare la coda dell’occhio verso l’alto.

Da evitare gli ombretti chiari e perlati per l’arcata sopraccigliare. “Durante l’applicazione suggerisco di non scendere troppo con la sfumatura nella rima inferiore”, ha aggiunto Simone Belli, il quale consiglia inoltre di “illuminare con un correttore la zona delle occhiaie verso le tempie e poi disegnare le sopracciglia ad ala di gabbiano così da creare una maggiore apertura”.

Per un immediato effetto lifting, il make-up artist consiglia, infine, di applicare un tocco di blush da sfumare sullo zigomo “con piccoli tocchi di pennello verso l’alto”.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/occhio-bulbo-oculare-vista-sensi-4620839/

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version