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Antistaminici naturali: rimedi efficaci per le allergie

Le allergie stagionali colpiscono diverse persone. Per combatterle, si può fare ricorso ai farmaci, tuttavia esistono alcuni antistaminici naturali. Ecco quali sono.

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Antistaminici naturali: rimedi efficaci per le allergie

Le allergie stagionali colpiscono diverse persone. Per combatterle, si può fare ricorso ai farmaci, tuttavia esistono alcuni antistaminici naturali. Ecco quali sono.

Primavera fa rima con rinascita ma anche con allergia. Sono tante infatti le persone che in questo periodo dell’anno sono costrette a fare i conti con i fastidiosi sintomi delle allergie. Fortunatamente a limitare i danni ci pensano gli antistaminici. A tal proposito, non tutti forse sanno che al di là dei farmaci esistono anche alcuni rimedi naturali efficaci contro le allergie, che fungono da veri e propri antistaminici. Vediamo insieme quali sono.

Contrastare le allergie senza farmaci

Le allergie stagionali costituiscono un fastidioso problema per i soggetti allergici. Per combatterne i sintomi si può ricorrere ai farmaci, ma questi possono causare secchezza delle fauci, sonnolenza, capogiri, vista annebbiata, senso di confusione, nausea e vomito, problemi di minzione. Per evitare questi effetti negativi, si può fare ricorso ad alcuni rimedi naturali adatti a contenere il rilascio di istamina da parte del nostro organismo, ovvero di quella proteina che viene prodotta nel momento in cui il corpo si trova a contatto con un allergene, provocando reazioni come naso che cola, occhi arrossati ed eritemi.

La natura ci viene in aiuto con alcuni alimenti, componenti nutritivi ed erbe, ritenuti dei veri e propri antistaminici naturali. Scopriamo quali sono.

Antistaminici naturali quali sono

Gli antistaminici naturali sono molto più diffusi di quanto si possa immaginare. Sono infatti diversi gli alimenti e le erbe presenti in natura in grado di contrastare l’infiammazione, e dunque gli effetti negativi, causata dall’istamina.

L’antistaminico naturale per eccellenza è la vitamina C.  Già rinomata per la sua capacità di rafforzare il sistema immunitario e di contrastare i radicali liberi, la vitamina C è in grado anche di regolare i livelli endogeni di istamina. Questa importante vitamina è contenuta in diversi alimenti: agrumi (arance, limoni, pompelmo, ecc…), carote, kiwi, peperoni, vegetali a foglia verde, rucola, broccoli, cavoletti di Bruxelles, bacche di Goji, lattuga, peperoncino, rosa canina, fragole, spinaci, pomodori, banane. Può essere assunta anche sotto forma di integratori.

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Altro noto antistaminico naturale è la camomilla che può essere usata sia sotto forma di tisana, addolcita con un po’ di miele, che come impacco per lenire dermatiti e congiuntivi.

Anche i flavonoidi, con particolare riferimento alla catechina e alla quercetina, rappresentano degli antistaminici naturali, in quanto antiossidanti particolarmente efficaci contro l’istamina. Entrambe sono contenute in diversi alimenti. La quercetina è presente negli agrumi, nelle cipolle, nelle mele, nel prezzemolo, nel sedano, nei pomodori, nei broccoli, nei legumi, nella lattuga, nei capperi, nel tè verde, nel propoli, nel mirtillo, nell’uva rossa e nel vino rosso, e anche nell’ortica. Quest’ultima può essere assunta sia sotto forma di decotto (si versano 30 grammi di foglie d’ortica in una pentola con un litro di acqua e si lasciano a sobbollire per circa 20 minuti, dopodiché si filtra il tutto, si lascia intiepidire e si beve) che sotto forma di estratti erboristici in capsule, ma è solitamente sconsigliata a coloro che si trovano in cura con farmaci per abbassare la pressione ed alle donne in gravidanza.

La catechina, invece, si trova soprattutto nel tè (verde, nero, bianco), ma anche nel vino.

Grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, anche agli acidi grassi essenziali Omega 3 viene riconosciuta la capacità di ridurre le reazioni allergiche. Gli Omega 3 sono contenuti in alimenti quali il salmone e le noci, che tuttavia possono spesso risultare essi stessi causa di allergie. Pertanto, come fonti più sicure di Omega 3 si consigliano i semi di canapa e l’olio di semi di lino. Gli Omega 3 intervengono anche sulla fase iniziale delle allergie, poiché riequilibrano il funzionamento dei linfociti T e B, determinanti nello sviluppo delle reazioni allergiche.

Tra gli antistaminici naturali rientra anche il ribes nero (ribes nigrum), una pianta dalle numerose virtù appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae. È considerato il migliore degli antistaminici naturali perché esercita azione antinfiammatoria simil-steroidea, capace di modulare la risposta del sistema immunitario. Pertanto se ne consiglia l’uso uno o due mesi prima dei periodi in cui si scatenano le allergie (primavera e autunno), così da farsi trovare pronti. In commercio esistono diversi prodotti fitoterapici a base di foglie, bacche, gemme o semi di ribes nero, utili a contrastare le allergie stagionali ma anche per il loro effetto antiossidante, antinfiammatorio e depurativo. Il ribes nero è consigliato per tutte le forme di allergia al polline, allergia ai farmaci, riniti e congiuntiviti allergiche o asma bronchiale. L’effetto del ribes è infatti simile a quello del cortisone in quanto stimola la produzione del cortisolo, l’ormone che, tra le altri funzioni, ha quella di stimolare l’attività del sistema immunitario contro l’infiammazione causata dalla stamina.

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Particolarmente efficace contro le allergie stagionali risulta essere anche l’aceto di mele, di facile assunzione. Basta diluirne due cucchiaini in un bicchiere d’acqua. Si consiglia di assumere tre bicchieri del preparato per quattro giorni quotidianamente.

Citiamo poi il basilico, le cui proprietà possono essere sfruttate mediante la preparazione di un decotto con il metodo dell’infusione. Per prepararla occorrono foglie di basilico essiccate da lasciare in immersione in acqua bollente fino a quando non si saranno raffreddate. Sono necessari circa 30 grammi di foglie di basilico essiccate per ogni litro d’acqua. Il liquido ottenuto può essere utile per alleviare le eruzioni cutanee dovute alle allergie. Lo si può applicare sulla pelle con l’ausilio di una garza sterile o con del cotone.

Altro efficace antistaminico naturale è il Rooibos, conosciuto anche come tè rosso africano. Esso è composto da un elevato contenuto sia di antiossidanti che di sostanze antinfiammatorie. Se ne possono consumare fino a tre tazze al giorno. Non contenendo sostanze eccitanti, è consigliato anche per i bambini. A differenza dei farmaci antistaminici, non causa sonnolenza.

Antistaminici naturali: erbe aromatiche e spezie

Infine, nella lista dei cosiddetti antistaminici naturali rientrano le erbe aromatiche e le piante officinali in quanto ricche di componenti capaci di prevenire o di ridurre il rilascio di istamina. Tra esse, oltre alle già citate camomilla e basilico, sono comprese: lo zenzero, l’echinacea, il finocchio, l’aglio, la radice di liquirizia, il ginkgo biloba e l’alga spirulina.

Alimenti da evitare

Al di là dei rimedi, per contrastare le allergie è bene limitare quanto più possibile gli alimenti o i prodotti ricchi di istamina, tra cui il cioccolato, le fragole, il pomodoro, alcuni prodotti ittici e alcuni salumi.

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fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/arance-frutta-cibo-fresco-sano-4663073/

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Il Surrealismo

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Surrealismo: L’Arte del Sogno e dell’Inconscio

Il surrealismo è un movimento artistico che ha scosso le fondamenta dell’arte nel XX secolo, portando alla ribalta visioni oniriche, irrazionalità e l’inconscio. Questo movimento non solo ha rivoluzionato il mondo dell’arte, ma ha anche influenzato la letteratura, il cinema e persino la psicologia. In questo articolo approfondiremo l’origine, i principali artisti e le caratteristiche del surrealismo, esaminando anche il suo impatto duraturo sulla cultura contemporanea.

Origini del Surrealismo

Il surrealismo ha radici profonde nell’Europa degli anni ’20, quando il mondo stava ancora riprendendosi dalle devastazioni della Prima Guerra Mondiale. Fu il poeta francese André Breton a coniare il termine “surrealismo” nel 1924, nel suo manifesto intitolato “Manifesto del Surrealismo”. Breton definì il surrealismo come “il tentativo di esprimere il funzionamento reale del pensiero… in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione e fuori da qualsiasi preoccupazione estetica o morale.”

Caratteristiche del Surrealismo

Una delle caratteristiche fondamentali del surrealismo è il tentativo di superare i confini della realtà razionale e di esplorare il mondo dell’inconscio. Gli artisti surrealisti cercavano di rivelare la verità nascosta della mente umana attraverso immagini e simboli enigmatici. Questo si traduce spesso in opere d’arte che sfidano le convenzioni spazio-temporali, creando scenari strani e irrazionali che sfidano la logica.

L’uso del disegno automatico è un altro aspetto significativo del surrealismo. Gli artisti spesso si affidavano all’automatismo per creare opere d’arte senza premeditazione o controllo cosciente, permettendo così all’inconscio di emergere liberamente. Questo metodo di creazione artistica è stato visto come un modo per esplorare i recessi più profondi della mente umana.

Gli artisti surrealisti erano anche noti per l’uso di simboli ricorrenti e motivi iconici nelle loro opere. Tra i più comuni si trovano gli orologi molli di Salvador Dalí, le strane creature di Joan Miró e le figure enigmatiche di René Magritte. Questi simboli spesso si rifanno ai sogni, alla sessualità, alla psiche umana e ad altri temi ricorrenti nell’immaginario surrealista.

Principali Artisti Surrealisti

Il movimento surrealista ha visto la partecipazione di numerosi artisti di spicco, ognuno dei quali ha contribuito in modo significativo alla sua evoluzione. Uno dei più celebri è Salvador Dalí, noto per le sue opere iconiche come “La persistenza della memoria”, che presenta orologi molli appesi in un paesaggio surreale. Dalí era famoso anche per il suo atteggiamento eccentrico e la sua personalità stravagante, che lo hanno reso una figura chiave nel movimento surrealista.

Joan Miró è un altro artista surrealista di grande rilievo, famoso per le sue opere astratte e fantasiose. I suoi dipinti spesso presentano forme organiche e colori vivaci, evocando un senso di gioia e meraviglia. Miró era interessato a esplorare il subconscio attraverso la sua arte, cercando di catturare l’essenza stessa dei sogni e dell’immaginazione.

René Magritte è noto per le sue immagini enigmatiche e concettuali, spesso caratterizzate da juxtapositions sorprendenti e giochi di parole visivi. Opere come “Il tradimento delle immagini”, con la rappresentazione di una pipa accompagnata dalla frase “Questa non è una pipa”, sfidano lo spettatore a interrogarsi sulla natura della realtà e della rappresentazione.

Altri artisti importanti del movimento surrealista includono Max Ernst, Man Ray, Leonora Carrington e André Masson, ognuno dei quali ha contribuito con la propria visione unica e innovativa all’evoluzione dell’arte surrealista.

Impatto Culturale e Eredità

L’eredità del surrealismo si estende ben oltre il mondo dell’arte, influenzando una vasta gamma di discipline creative e intellettuali. La sua esplorazione dell’inconscio ha avuto un impatto significativo sulla psicologia e sulla teoria della mente, contribuendo alla nascita di nuove idee e approcci nella comprensione della mente umana.

Inoltre, il surrealismo ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo. Elementi surrealisti sono spesso presenti nel cinema, con registi come Luis Buñuel che hanno adottato approcci surrealisti nella loro arte. Anche nella musica, nella letteratura e persino nella moda, si possono trovare tracce dell’influenza surrealista.

Il surrealismo rimane uno dei movimenti artistici più influenti e affascinanti del XX secolo. Attraverso la sua esplorazione dell’inconscio e della dimensione onirica, ha aperto nuove strade per l’espressione creativa e ha sfidato le convenzioni della realtà razionale. La sua eredità continua a vivere nell’arte contemporanea e nella cultura popolare, dimostrando la sua duratura rilevanza e influenza nel mondo moderno.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/libro-vecchio-surreale-fantasia-863418/]

 

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La compassione fa dormire meglio?

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La compassione fa dormire meglio?

La Compassione fa Dormire Meglio? Scopri il Collegamento tra Empatia e Qualità del Sonno

La compassione è un tratto umano fondamentale che spesso associamo alla gentilezza, all’altruismo e all’empatia. La compassione fa dormire meglio? Questo è un argomento intrigante che merita un’indagine più approfondita. In questo articolo, esploreremo la relazione tra la compassione e la qualità del sonno, evidenziando le scoperte scientifiche più recenti e fornendo consigli pratici su come coltivare un atteggiamento compassionevole per migliorare il riposo notturno.

La Scienza dietro la Compassione e il Sonno

Numerose ricerche hanno esaminato i benefici della compassione sulla salute mentale e fisica, ma solo di recente gli scienziati hanno iniziato a esplorare il suo legame con il sonno. Uno studio condotto presso l’Università di Berkeley ha scoperto che le persone che praticano la compassione e la gentilezza verso gli altri tendono ad avere un sonno più riposante e di migliore qualità. Questo può essere attribuito al fatto che la compassione riduce lo stress e promuove sentimenti positivi, entrambi fattori che favoriscono un sonno tranquillo.

La ricerca ha anche dimostrato che l’empatia e la compassione possono influenzare l’attività cerebrale durante il sonno. Uno studio condotto presso l’Università della California ha rilevato che le persone con maggiore empatia mostravano onde cerebrali più lente durante il sonno profondo, indicando un riposo più rigenerativo. Questo suggerisce che la capacità di connettersi emotivamente con gli altri potrebbe anche tradursi in benefici per il sonno.

Un altro aspetto interessante riguarda il ruolo della compassione nel ridurre l’insonnia e migliorare la durata complessiva del sonno. Uno studio condotto presso l’Università del Texas ha rilevato che le persone che praticavano la compassione avevano meno probabilità di soffrire di insonnia cronica e tendevano ad avere un sonno più lungo e soddisfacente.

Come Coltivare la Compassione per Migliorare il Sonno

Ora che abbiamo esaminato la ricerca che collega la compassione al sonno, è il momento di esplorare come possiamo coltivare un atteggiamento più compassionevole nella nostra vita quotidiana per migliorare la qualità del nostro riposo notturno. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

1. Pratica la Gentilezza verso Te Stesso

La compassione inizia con la gentilezza verso noi stessi. Pratica l’autocompassione, sii gentile con te stesso quando commetti errori o affronti sfide. Impara a trattarti con amore e rispetto, proprio come faresti con un amico caro.

2. Fai Atti di Gentilezza verso gli Altri

Mostrare gentilezza verso gli altri è un modo potente per coltivare la compassione. Cerca di fare atti gentili ogni giorno, anche se sono piccole azioni come tenere la porta aperta per qualcuno o fare un complimento sincero a un collega.

3. Pratica la Gratitudine

Essere grati per ciò che hai nella vita può aumentare i sentimenti di compassione e benessere emotivo. Dedica del tempo ogni giorno a riflettere su ciò per cui sei grato e apprezza le piccole gioie che ti circondano.

4. Sviluppa l’Empatia

L’empatia è fondamentale per la compassione. Cerca di metterti nei panni degli altri e di comprendere i loro sentimenti e le loro prospettive. Ascolta attivamente e cerca di offrire sostegno quando necessario.

5. Pratica la Mindfulness

La mindfulness può aiutarti a coltivare la compassione focalizzando la tua attenzione sul momento presente in modo gentile e non giudicante. La pratica della mindfulness può ridurre lo stress e promuovere la tranquillità mentale, preparandoti per un sonno più riposante.

6. Fai Volontariato

Il volontariato è un ottimo modo per mettere in pratica la compassione e contribuire al benessere degli altri. Trova un’organizzazione o una causa che ti stia a cuore e dedica del tempo a fare del bene nella tua comunità.

La compassione può svolgere un ruolo significativo nella qualità del nostro sonno. Le persone che praticano la gentilezza, l’empatia e la gratitudine tendono ad avere un sonno più riposante e soddisfacente. Coltivare un atteggiamento compassionevole verso se stessi e gli altri può portare a numerosi benefici per la salute mentale e fisica, inclusa una migliore qualità del sonno. Quindi, la prossima volta che ti trovi a lottare con l’insonnia o il riposo disturbato, considera di coltivare un cuore compassionevole e osserva come può influenzare positivamente il tuo sonno e il tuo benessere generale.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/padre-bambino-ritratto-infante-22194/]

 

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I pregiudizi delle donne over 65

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I pregiudizi delle donne over 65

Sfatare i pregiudizi sulle donne over 65: Una prospettiva illuminante

Nell’era moderna, in cui la società cerca costantemente di abbracciare la diversità e di promuovere l’inclusione, rimane ancora un aspetto che spesso viene trascurato: i pregiudizi verso le donne anziane, in particolare quelle oltre i 65 anni. Questo segmento della popolazione è spesso oggetto di stereotipi e discriminazioni basate sull’età e sul genere, che possono avere conseguenze negative sulla loro autostima, sulle opportunità di lavoro e sul loro benessere complessivo. È importante esaminare questi pregiudizi, smontarli e promuovere una visione più equa e inclusiva delle donne over 65.

I pregiudizi comuni sulle donne over 65

Prima di tutto, è essenziale comprendere quali siano i pregiudizi più diffusi nei confronti delle donne anziane. Uno dei più comuni è il concetto che le donne oltre i 65 anni siano meno capaci o meno interessanti rispetto alle donne più giovani. Questo pregiudizio si basa su stereotipi radicati nella società che associano il valore di una donna alla sua giovinezza e al suo aspetto fisico, piuttosto che alle sue capacità intellettuali o alla sua esperienza di vita.

Un altro pregiudizio diffuso è che le donne over 65 siano meno attive o meno capaci di adattarsi ai cambiamenti rispetto alle generazioni più giovani. Questo preconcetto può portare a una sottovalutazione delle competenze e delle risorse delle donne anziane, limitandone le opportunità di partecipare pienamente alla società e al mondo del lavoro.

Sfide e opportunità per le donne over 65

Nonostante i pregiudizi, le donne over 65 affrontano molte sfide e opportunità uniche. Da un lato, possono incontrare difficoltà nell’accesso al lavoro o nell’ottenere opportunità di carriera significative, a causa della percezione diffusa che siano meno produttive o meno capaci rispetto ai loro colleghi più giovani. Dall’altro lato, le donne anziane possono godere di una vasta esperienza di vita, di una rete sociale consolidata e di una maggiore libertà finanziaria, che può aprir loro nuove opportunità di contribuire alla società e di perseguire passioni personali.

Promuovere una visione più equa e inclusiva

Per superare i pregiudizi nei confronti delle donne over 65, è fondamentale promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Ciò significa riconoscere il valore unico che ogni individuo porta con sé, indipendentemente dall’età o dal genere. Le donne anziane devono essere viste e trattate come individui pienamente capaci e meritevoli di rispetto e dignità, con tanto da offrire alla società in termini di saggezza, esperienza e prospettive uniche.

Inoltre, è importante implementare politiche e programmi che favoriscano l’inclusione e l’empowerment delle donne anziane. Questo potrebbe includere l’accesso a opportunità di formazione e riqualificazione professionale, programmi di mentoring intergenerazionali e campagne di sensibilizzazione per contrastare i pregiudizi basati sull’età e sul genere.

E’ imperativo smontare i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle donne over 65 e promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Le donne anziane hanno molto da offrire alla società e meritano di essere rispettate e valorizzate per le loro competenze, la loro esperienza e la loro saggezza. Solo attraverso un impegno collettivo per abbattere i pregiudizi e promuovere l’inclusione possiamo creare una società più giusta e accogliente per tutte le età e per entrambi i sessi.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/amore-romanza-insieme-uomini-donne-4552087/]

 

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