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Piadina romagnola: tradizione e gusto

La piadina è uno dei piatti più rappresentativi dell’Emilia Romagna. Nell’articolo la ricetta per realizzarla in casa.

La piadina è uno dei piatti più rappresentativi dell’Emilia Romagna. Nell’articolo la ricetta per realizzarla in casa.

La piadina, conosciuta anche come piada, è uno dei piatti tipici più gustosi d’Italia. Oggi è diffusa ovunque, ma la sua origine è romagnola. Si presenta come una focaccia sottile realizzata con pochi e semplici ingredienti: farina di grano, strutto o olio di oliva, bicarbonato o lievito, sale e acqua. La cottura tradizionale avveniva su una teglia di terracotta, anche se oggi questo metodo è stato soppiantato da piastre di metallo.

Le origini

Non è certa l’origine della piadina, diverse sono le ipotesi sulla sua nascita, così come incerte sono le notizie riguardanti la scelta della forma e degli ingredienti originali. È certo che un pane simile all’odierna piadina fosse diffuso già in epoca romana e accertata è l’esistenza di una focaccia realizzata nel Medioevo con farine povere nel territorio di Montefeltro.

La piadina romagnola

Oggi la piadina viene prodotta in tutta Italia, grazie alla lavorazione industriale, ma la vera piadina è sicuramente quella romagnola. Nel corso del tempo gli ingredienti, la lavorazione e la farcitura hanno subito un’evoluzione, ma il suo gusto resta sempre immutato. Nella zona del riminese si produce una piadina diversa dalle altre, più sottile, più elastica, che permette di essere ripiegata su se stessa per accogliere meglio la farcitura.

Il crescione, una variante della piadina

Il crescione, un prodotto sempre del riminese, è considerato una variante della piadina. Esso somiglia ad un calzone, che viene riempito a crudo con verdure e successivamente cotto.

La ricetta della piadina

Se avete voglia di realizzare la piadina in casa, vi diamo gli ingredienti per farla. Per realizzare tre piadine di circa 25 cm di diametro utilizzate 250 g di farina “00”, 125 g di acqua, un pizzico di bicarbonato (circa 3 g), 50 g di strutto e sale fino (circa 6 g).

Il procedimento è molto semplice. Si mescolano insieme tutti gli ingredienti e quando l’impasto risulta omogeneo si realizzano i singoli panetti, che si lasciano riposare per circa 40 minuti. Dopodiché si stendono le piadine fino al raggiungimento del diametro e dello spessore desiderato. A questo punto si può procedere con la cottura in una padella antiaderente. Si consiglia di cuore le piadine per 2-3 minuti per lato.

La farcitura

La piadina permette una varietà di ricette e si può farcire in tantissimi modi, accontentando tutti i gusti. Si va dai salumi alla mozzarella, dal kebab ai formaggi. Il consiglio che vi diamo è di provare con prosciutto crudo, mozzarella e qualche foglia di insalata, ma se cercate un gusto più ricercato, potete ricorrere al salmone, formaggio spalmabile e insalata. A voi la scelta.

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