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Raccolta differenziata: ecco come farla correttamente

Una corretta raccolta differenziata agevola il processo di smaltimento dei rifiuti e porta vantaggi di natura economica. Ecco come farla in modo corretto.

I benefici di un corretto processo di smaltimento dei rifiuti sono innegabili. Non si tratta, esclusivamente, di un concetto legato alla sostenibilità ambientale che, pure, sarebbe già sufficiente ad incentivare una corretta raccolta differenziata, ma si riferisce anche a vantaggi di natura economica.

Incentivare il riciclo dei materiali oggetti di smaltimento, infatti, è un segno di rispetto per l’ambiente che ci circonda, ma si trasforma in un utilizzo più consapevole delle risorse con un evidente risparmio delle materie prime e a livello energetico ed idrico.

La raccolta differenziata è una pratica di buon senso e a costi irrisori, ma è necessario dedicarvisi con attenzione poiché tanto più è pulito un rifiuto smaltito correttamente tanto è maggiore il beneficio che si avrà dal suo processo di trasformazione.
Per questa ragione non è soltanto importante incentivare la raccolta, ma è altrettanto indispensabile prendere coscienza dell’importanza di farlo in modo corretto.

Cerchiamo, allora, di scoprire qualche informazione in più per dipanare la matassa e non incorrere in errori di smaltimento.

Come fare la raccolta differenziata?

In primo luogo è bene sapere che, nonostante le istruzioni comunali, permane un certo margine di incertezza sull’argomento e, non sempre, si riesce ad individuare come smaltire un prodotto. La prima valutazione da compiere, naturalmente, riguarda la materia prima con cui è stato realizzato il prodotto stesso per individuare se sia possibile operare un processo di riciclo o se, al contrario, non si possa più intervenire.

  • Smaltire la plastica

La raccolta differenziata della plastica è di vitale importanza poiché si tratta del materiale maggiormente riutilizzabile e, se non smaltito correttamente, potenzialemente molto inquinante. Alla plastica è dedicato un cassonetto apposito che può accogliere bottiglie, flaconi, detersivi, vasetti per lo yogurt e tutto ciò che vi sia assimilabile. Abbiate cura, però, di non gettare i rifiuti a caso, ma dedicate qualche minuto a togliere le etichette di carta e ad eliminare le tracce di cibo ove possibile.
Contenitori troppo sporchi, infatti, non sono adatti ad essere recuperati.

  • Smaltire il vetro

Tutte le bottiglie di vetro (vuote e pulite) trovano destinazione nella campana dedicata al vetro. Attenzione, però, a non usarla per lampadine, oggetti in cristallo o ceramica che debbono essere smaltiti diversamente.

  • Smaltire la carta

Giornali, scatole di cartone, contenitori e quaderni trovano alloggiamento nel cassonetto riservato alla carta. Se possibile schiacciate bene gli involucri per non abusare dello spazio.

  • Smaltire i rifiuti organici

A meno che non abbiate un sistema di compostaggio domestico, è necessario smaltire l’umido prodotto conferendo il materiale nelle apposite buste bio degradabili che verranno posizionate (ben chiuse) nei classici cestelli marroni per il ritiro porta porta.

  • Smaltire i rifiuti non recuperabili

Tutto ciò che non appartiene alle categorie precedenti non può essere trasformato e va conferito nella raccolta indifferenziata. Non si gettano a caso, naturalmente, nel cassonetto grigio nè tanto meno ai suoi piedi se troppo voluminosi. I rifiuti ingombranti, vanno conferiti, direttamente all’area ecologica mentre gli indumenti possono trovare alloggio nei contenitori gialli ad essi dedicati.

Piccole regole di buon senso

Poiché le regoli comunali possono essere differenti da un luogo all’altro attenetevi sempre agli opuscoli disponibili per smaltire correttamente materiali come alluminio, tetra pack e polistirolo che possono creare più di un dubbio.
I medicinali scaduti, invece, non affollano i rifiuti indifferenziati, ma trovano riposo nei contenitori posizionati davanti a tutte le farmacie.

La sostenibilità ambientale, infine, è un traguardo che si raggiunge anche e soprattutto attraverso i comportamenti messi in atto; se un prodotto non è proprio necessario, non compratelo, preferite le ricariche per detersivi ai flaconi nuovi ogni volta e, se possibile, non fate ricorso, ogni volta, alle buste di plastiche per trasportare la spesa. Utilizzare le shopper in cotone è un segno di rispetto ed un vantaggio economico.

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