In inverno si registrano spesso banchi di nebbia intensi, che richiedono l’uso di retronebbia. Vediamone l’uso corretto per evitare pericoli e multe.
Negli ultimi giorni, in molte zone del Nord Italia e del centro, si sta registrando la costante presenza di nebbia, che può rappresentare un serio pericolo per chi usa l’automobile. In caso di nebbia si è soliti ricorrere all’uso dei fendinebbia posteriori (o retronebbia), ma un uso scorretto di questo sistema può far incorrere il guidatore in sanzioni e pericoli. Vediamo dunque come è bene comportarsi.
Il Codice della Strada
La multa per chi usa in maniera impropria i retronebbia va da 84 ad un massimo di 335 euro e per evitare di ricevere la sanzione, è necessario tenere bene a mente cosa dice il Codice della Strada. I fendinebbia posteriori vanno accesi solo se dietro la vettura non c’è nessuno, se la visibilità è inferiore a 50 m e in caso di pioggia o nevicata intensa.
Perché non vanno accesi sempre
I fendinebbia posteriori vanno usati nelle condizioni sopracitate perché, in caso contrario, possono danneggiare il guidatore che segue la nostra vettura. I fendinebbia posteriori emanano una luce molto intensa, che può creare alla vista di chi segue un abbagliamento. In effetti, questa illuminazione è pensata per penetrare tra nebbia intensa e in condizioni atmosferiche critiche. In nessun altro caso è previsto l’utilizzo di questo dispositivo di segnalazione.
Il consiglio
Prima di accendere i fendinebbia posteriori, è opportuno valutare tutti i parametri. Se non vi segue nessuno potete accenderli, ma se dovesse sopraggiungere un’auto, è necessario spegnerli per evitare inconvenienti spiacevoli. Un uso scorretto può dar vita a possibili pericoli e incidenti.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/scuola-guida-guidare-una-macchina-397293/