Tra il 2019 ed il 2020 la rocambolesca vicenda giudiziaria di Tekashi 6ix9ine ha catturato l’attenzione mediatica in tutto il mondo, contribuendo ad aumentare esponenzialmente la notorietà del – già popolarissimo – rapper newyorchese classe 1996.
Non è la prima volta che le vicende giudiziarie di un rapper americano occupano i titoli dei giornali a livello planetario, ma quanto accaduto all’autore di ‘Gummo’ non ha precedenti.
La particolarità della storia di 6ix9ine è da individuare nella decisione del rapper di collaborare con le autorità per ottenere un sconto di pena. Una scelta criticata non solo da molti ascoltatori, ma anche da diversi pezzi da novanta del rap americano – come ad esempio Snoop Dogg e Fat Joe – che è valsa alla rap star il soprannome di Snitch9, una crasi tra il suo nome d’arte e la parola ‘Snitch’ (letteralmente: ratto, infame, traditore, espressione comunemente utilizzata nel gergo di strada per descrivere, in senso dispregiativo, i collaboratori di giustizia).
6ix9ine sul pensiero di suicidarsi: ‘Nessuno potrà mai comprendere lo stress’
Accusato di ben nove reati federali – tra cui spaccio di droghe pesanti, affiliazione a una gang criminale, estorsione, rapina a mano armata e addirittura un tentato omicidio – emotivamente provato dalle continue minacce di ritorsioni da parte dei suoi ex compagni di gang, oltre che dal rischio di una condanna a ben 47 anni, durante il periodo speso in carcere 6ix9ine avrebbe pensato al suicidio. A rivelarlo è stato proprio il rapper, nel corso di una recente intervista concessa alla nota emittente statunitense Fox 5.
“Sono certo del fatto che molta gente al mio posto si sarebbe suicidata – ha spiegato l’artista – devo ammettere che c’è stato anche un momento, durante la mia detenzione, in cui effettivamente è quello che ho pensato di fare pure io. Nessuno potrà mai comprendere lo stress, la pressione che vivi, senti e vedi ogni giorno in un contesto del genere. Ti domandi continuamente quando e se finirà. […] Grazie a Dio il Signore mi ha fatto forte di mente. Dicono che quello che non ti uccide ti rende più forte, giusto? Beh, io ora non mi sento del tutto invincibile, ma ritengo di essere al culmine del mio stato mentale: trovo sempre un modo per pensare che andrà tutto bene“.
6ix9ine non fa più notizia, popolarità in calo?
La notizia è stata rilanciata da diversi media, ma, contrariamente a quanto sarebbe accaduto fino a qualche tempo fa, non è diventata virale a livello globale e non ha suscitato particolari reazioni online. La popolarità del rapper classe ’96 è forse in calo? A giudicare dai numeri totalizzati sui social, per ora, non sembrerebbe proprio, ma a dirlo, come sempre, potranno essere solo il tempo ed il pubblico.
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FONTE IMMAGINE: https://www.instagram.com/6ix9ine0fficial/?hl=it