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Auto elettriche: perché vale la pena acquistarne una

Il mercato delle auto elettriche continua a crescere. Complice anche la pandemia da Covid-19, la vettura elettrica si appresta a diventare il mezzo del futuro.

Il mercato delle auto elettriche continua a crescere. Complice anche la pandemia del coronavirus e le conseguenze sulla mobilità, la vettura elettrica si appresta a diventare il mezzo del futuro.

In alcune realtà, come ad esempio in Norvegia, l’auto elettrica rappresenta già oggi una realtà importante. Da questo punto di vista, l’Italia si trova più indietro ma gli incentivi statali e i superbonus di alcune regioni agevoleranno il passaggio dall’auto tradizionale a quella elettrica. A seguire le regole più importanti da conoscere in caso di acquisto di una vettura elettrica.

Punti di ricarica pubblici: fare rete

Le infrastrutture destinate alle auto elettriche sono ancora indietro rispetto ad altre realtà straniere. Per questo motivo è indispensabile che i proprietari di un mezzo elettrico facciano rete, indicando sia la posizione che la loro esperienza con i punti di ricarica pubblici, fornendo così un valido aiuto a tutti. Sempre a tal proposito, è buona norma condividere la propria colonnina elettrica di casa con i vicini, nel caso anche loro siano in possesso di un’auto elettrica.

Un’altra regola di buon senso è quella di non lasciare l’auto in carica oltre il necessario, scambiando la colonnina di ricarica come un normale parcheggio. Proprio perché sono poche, occorre pensare sia a se stessi che agli altri. Inoltre è importante avere a cuore lo stato della batteria, evitando che questa resti per lungo tempo con un livello di carica basso, così da non avere conseguenze negative sull’autonomia. Si è pronti per una vacanza fuori regione? Assicurarsi di conoscere le stazioni con i punti di ricarica dove poter ricaricare la batteria (è sufficiente inserire nel computer di bordo la destinazione).

Avere un piano B

Come spesso capita con un’auto tradizionale, durante un viaggio può sempre capitare un imprevisto. Per questo motivo è importante avere sempre un piano B. Meglio sempre poter contare su un’autonomia di circa 80-100 km in caso di bisogno, al fine di gestire al meglio qualsiasi evenienza. Ricordarsi poi di monitorare la pressione dei pneumatici: averli alla giusta pressione significa ottenere un’autonomia più lunga e un comfort alla guida maggiore dovuta al minor rumore provocato dal rotolamento. Quando si è a casa invece il consiglio è di verificare quale sia l’orario più conveniente in cui ricaricare il pacco batteria della propria macchina. In ultimo, è buona norma segnalare eventuali malfunzionamenti riscontrati ai punti di ricarica pubblici, sia al gestore dell’impianto che tramite l’app.

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