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Bonus INPS: requisiti e procedura per richiederlo

Il bonus INPS da 800 euro per autonomi e partite iva sarà automatico per gli stessi beneficiati di marzo, ma da maggio scatterà un meccanismo selettivo.

Il bonus INPS da 800 euro per lavoratori autonomi e partite iva sarà automatico per gli stessi che ne hanno beneficiato a marzo, ma da maggio invece ci sarà un processo selettivo e nuovi requisiti.

Per il mese di aprile il bonus per il sostegno ai lavoratori autonomi e alle partite IVA colpite dalla crisi dovuta alla pandemia da coronavirus, è stato previsto un aumento da 600 a 800 euro e con molta probabilità la misura di sostegno verrà confermata anche per la mensilità di maggio, ma scatterà un meccanismo selettivo. A questo proposito, è utile ricordare che le risorse economiche disponibili per finanziare il bonus Inps sono pari a 4 miliardi di euro per aprile e 3 miliardi per maggio.

Quali requisiti bisogna avere per ottenere il bonus Inps?

Possono richiedere il bonus i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di una partita Iva, la quale deve essere attiva almeno dal 23 febbraio di quest’anno. Inoltre, non devono avere la pensione né essere iscritti ad altre casse previdenziali. Un altro requisito fondamentale è avere una collaborazione continuativa e coordinata.

La richiesta del bonus può essere poi effettuata dai partecipanti agli studi associati e dagli autonomi con regolare iscrizione alle Gestioni speciali dell’Ago. L’indennità spetta infine agli operai agricoli, a patto che siano stati assunti con contratto a tempo determinato e abbiano svolto lo scorso anno (2019) 50 giornate di attività agricola.

Qual è la procedura da seguire per effettuare la richiesta del bonus?

Per la richiesta del bonus Inps bisogna prima di tutto collegarsi al sito ufficiale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, inserendo le proprie credenziali di accesso e il codice PIN. Selezionare ora la categoria Domande di prestazioni a sostegno del reddito, per poi scegliere Indennità Covid 19 e cliccare su Invio domanda.

Non resta ora che aggiungere i dati richiesti, oltre all’indirizzo email e il numero di cellulare (anche se quest’ultimo non è obbligatorio). L’ultimo step prevede la selezione della tipologia di indennità, la qualifica e la modalità di pagamento attraverso cui si desidera ricevere il pagamento.

Se si sceglie l’accredito su conto corrente, è necessario indicare il codice IBAN del proprio conto. Una volta terminato il processo di richiesta, è possibile salvare la ricevuta in formata PDF o in alternativa stamparla.

In quali casi si viene esclusi dagli aventi diritto al bonus?

Il bonus INPS non sarà tassato e non farà reddito, ma non potrà essere erogato a chi percepisce già il reddito di cittadinanza o pensione, mentre ne potrà fare richiesta anche chi percepisce prestazione di invalidità.

Le cause per cui la domanda non viene accolta possono essere tre:

  • dati personali sbagliati, per cui il sistema non ha riconosciuto il contribuente
  • Iban o categoria professionale di appartenenza errati
  • se si è lavoratori dello spettacolo, si verrà esclusi se nel 2019 non sono stati svolti almeno trenta giorni lavorativi come iscritti alla gestione ex Enpal lavoratori dello spettacolo e dello sport.

Se si è semplicemente commesso un errore nella trascrizione dei dati, può modificarli e reinviare la domanda.

11 risposte su “Bonus INPS: requisiti e procedura per richiederlo”

Io ancora non ho ricevuto le 600 euro
La mia pratica e’ nello status
‘attesa esito ”
Quanto dura questa attesa?
Cod identificativo 4593351

penso che siamo in tanti che ancora non riceviamo il bonus di Marzo dei 600 euro, tutti i giorni controllando lo stato della pratica sul portale inps si visualizza sempre e solo: In attesa di esito, provi a metterti in contatto telefonico per ottenere qualche risposta ma è sempre occupato. Per avere qualche risposta cosa bisogna fare? Grazie

Fanno solo fumo, tutti chiaccherano e nessuno da informazioni di come muoversi in caso non arrivi nulla, lo fanno solo per i click oppure in tv per fare ascolti, ma nessuno da soluzioni…
Solo fumo intanto a noi non arriva niente…!!!

Vengono esclusi i titolari di pensione Diretta che svolgono un’altra attività anche se versano più contributi INPS e IRPEF di altri percipienti. Alla faccia della giustizia sociale.

È un ‘ingiustizia io sono una piccola artigiana e percepisco una misera pensione dopo aver lavorato 43 anni di continuo e versato tutte le tasse , tutt’ora pago inps , e non ho diritto a niente , la mia pensione ,non mi permette neanche di pagare tutte le bollette ,

Condivido pienamente perché no ha chi ha la pensione x così chiamarla però continuare a pagare sempre inps e tt il resto va bene . Io sono chiuso da 3 mesi ormai parrucchiere ma c’è chi percepisce aiuti anche nn lavorando mai .brave anche le nostre categorie mute!!!!

alla c/a mi chiedo se il bonus da €600 a tutt’oggi non è stato accreditato avendo fornito tutti i dati precisi , e verificando sul portale inps che dal 03/04/2020 esce scritto sempre in attesa di verifica cosa bisogna fare? Esprimo che l’inps conosce bene i mie dati perché mi hanno inviato via mail i contributi 2020 da versare . quindi chiedo all’inps per i versamenti i miei dati sono giusti quando bisogna versare……… saluti

Io ancora oggi non ho ricevuto bonus di 600 euro e ho fatto domanda gg 02/04/2020

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