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Conte e i sindacati sono d’accordo: ecco le attività aperte

Il premier Conte e i sindacati hanno trovato l’accordo sulla nuova lista delle attività essenziali che resteranno aperte durante la pandemia da Coronavirus.

Il premier Giuseppe Conte e i sindacati hanno trovato l’accordo sulla nuova lista delle attività essenziali che resteranno aperte durante la pandemia da Coronavirus. Rispetto alla precedente lista stilata con il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 22 marzo scorso, escono cinque comparti. Tra questi vi sono anche le aziende dedicate ai macchinari per l’agricoltura e alla produzione di articoli in gomma.

I sindacati esultano, dopo aver minacciato, nei giorni precedenti, di effettuare un’ondata di scioperi su tutto il territorio italiano. Il nuovo elenco è stato firmato dal Presidente della Repubblica Mattarella nella serata di ieri (mercoledì 25 marzo).

I call center riducono l’operatività

Nell’intesa trovata a Palazzo Chigi tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e il Governo, trova spazio anche una riduzione dell’operatività da parte dei dipendenti del call center, i quali si limiteranno alle sole chiamate in uscita.

Viene ridotta anche la produzione delle fabbriche che si occupano della realizzazione di materiale in plastica. Lo stesso discorso vale per le aziende operanti nel settore dei prodotti chimici. Tra i cinque comparti che sono definitivamente usciti dalla lista delle attività produttive considerate indispensabili figurano anche le imprese di articoli in gomma, carta e corda, oltre alle già citate aziende che producono macchine agricole.

Il Governo ha esaudito le richieste dei sindacati, i quali, in una nota congiunta, esprimono la loro soddisfazione, ripetendo di aver combattuto questa battaglia per salvaguardare la salute di tutti i lavoratori italiani che ogni giorno escono di casa per andare al lavoro.

Supermercati e farmacie resteranno aperti

La nuova lista delle attività considerate essenziali conferma la presenza di farmacie, parafarmacie e supermercati, che dunque proseguiranno il loro lavoro nel pieno dell’emergenza dettata dalla diffusione del virus Covid-19.

Il Governo, tramite il Presidente Giuseppe Conte, ha ribadito alla popolazione che l’approvvigionamento dei negozi alimentari e delle farmacie sarà garantito per l’intera durata dell’emergenza. Inoltre i sindacati hanno chiesto e ottenuto dall’esecutivo del premier Conte che, per tutte le attività produttive ritenute essenziali, siano assicurate le misure di sicurezza per la lotta al Coronavirus: distanza di sicurezza di almeno un metro, dispositivi di prevenzione (le mascherine), misure igenico-sanitarie (pulizia degli ambienti e delle superfici). L’intesa tra Governo e sindacati ha infine scongiurato il pericolo che le sigle sindacali potessero indire nei prossimi giorni scioperi generali su larga scala.

Ecco la lista:

FONTE FOTO: www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.389411158207522/880923039056329/?type=3&theater

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