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Coronavirus: come disinfettare la mascherina correttamente

Ecco dei consigli per poter riutilizzare le mascherina usa e getta. La mascherina può essere disinfettata non più di tre volte e occorre anche lavarsi le mani.

L’utilizzo della mascherina, in questo periodo di emergenza a causa del coronavirus, è molto importante per prevenire il contagio. Ecco come igienizzarle per poterle riutilizzare più di una volta.

Uno dei presidi assolutamente necessari per combattere la diffusione del coronavirus è la mascherina. In Italia dopo una carenza iniziale, con corse all’accaparramento, grazie anche alla riconversione di molte aziende tessili, il quantitativo a disposizione sta aumentando e quasi tutte le persone ne dispongono. Le mascherine sono di vario tipo, e le più diffuse sono quelle usa e getta, che però possono essere riutilizzatate dopo una corretta igienizzazione, da parte delle persone che la utilizzano soltanto per le abitudini giornaliere, come ad esempio fare la spesa al supermercato. Ecco una serie di consigli per disinfettare la mascherina chirurgica in modo efficace.

Nozioni generali

Tutti gli indumenti e gli accessori per la sicurezza che stanno a costante contatto con la bocca delle persone devono essere puliti regolarmente. Questo consente di evitare che i germi ed i batteri presenti prolifichino. Una nozione che era già conosciuta prima dell’arrivo del Covid 19 ma che ora è ancora più attuale. Le mascherine del modello “usa e getta” hanno bisogno di qualche attenzione maggiore, visto che vengono riutilizzate per alcune volte.

Si tratta di mascherine “chirurgiche” che sono disponibili nelle farmacie italiane e che molte amministrazioni comunali hanno distribuito anche in modo gratuito. Chi disinfetta la mascherina deve tenere presente che questa operazione può essere fatta non più di tre volte e che la disinfettazione non è comunque sufficiente se le mascherine sono indossate da persone che lavorano in ambienti ad alto rischio, per i quali l’utilizzo è limitato ad una sola volta.

E’ necessario anche fare attenzione all’integrità dalla mascherina stessa, in quanto in presenza di danneggiamenti deve essere sostituita con una nuova. All’igienizzazione della mascherina si devono abbinare anche altre azioni come la pulizia costante della propria postazione di lavoro con un prodotto disinfettante e il lavaggio accurato delle mani.

Il modo corretto per disinfettare la mascherina

Dopo aver eseguito la pulizia del tavolo ed il lavaggio delle mani si deve prendere una soluzione di alcol al 70%, oppure un analogo disinfettante come il Bialcol, con il quale si riempie uno spruzzatore, della tipologia di quelli utilizzati per i profumi. Il passo successivo è quello di spruzzare il prodotto su tutte le superfici della mascherina, da entrambi i lati. Oltre a questo si deve effettuare una pulizia accurata anche dei lacci o degli elastici della mascherina.

E’ necessario stare attenti a non bagnare la mascherina in modo eccessivo per evitare che il materiale del quale è composta venga danneggiato. Per disinfettare la mascherina a dovere con questo trattamento si avrà attendere 30 minuti. Chi non ha a disposizione in casa né l’alcol né i vari disinfettanti, può eseguire la disinfettazione con il vapore acqueo, prodotto dai ferri da stiro, ma anche dalle scope per pavimenti e da altri elettrodomestici. Una possibile fonte di vapore acqueo sono anche i dispositivi per l’aerosol.

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Una risposta su “Coronavirus: come disinfettare la mascherina correttamente”

Le mascherine si possono disinfettare con con la macchina
Dell’aerosol mettendo nell’ampolla una soluzione alcolica

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